Il diagramma di Gantt Se il CPM/PERT rappresenta la relazione logica (interdipendenza) tra le attività (il “come” del progetto), il diagramma di Gantt è la rappresentazione su scala temporale delle attività del progetto (il “quando” del progetto) Prende il nome da Henry L. Gantt, un ingegnere statunitense che lo ideò agli inizi del ‘900 come strumento di visualizzazione di progetti complessi
Il diagramma di Gantt Con questo strumento è possibile legare attività e tempi in un quadro comparativo di immediata lettura, così da visualizzare in maniera chiara e rapida le diverse attività progettuali. Le attività vengono considerate nella loro successione temporale, senza tenere conto dei legami logici tra loro
Il diagramma di Gantt Una volta identificate le attività che compongono un progetto, occorre determinare il calendario di svolgimento di ogni singola attività Le varie fasi andranno elencate lungo l’asse verticale del diagramma, mentre i tempi andranno indicati sull’asse orizzontale (le unità di tempo in genere sono espresse in settimane o mesi)
Il diagramma di Gantt
Il diagramma di Gantt Aggiungendo la colonna delle responsabilità (matrice azioni/responsabilità) si ha la possibilità: di valutare e distribuire i carichi di lavoro delle risorse umane assegnate al progetto di rintracciare la responsabilità delle singole azioni, nel caso si renda necessario intervenire o richiedere informazioni su quella specifica azione
Il diagramma di Gantt
Il diagramma di Gantt Questa versione di base del diagramma di Gantt può essere migliorata graficamente per comunicare maggiori informazioni: una linea verticale può essere tratteggiata preventivamente per indicare i momenti di verifica sull’andamento del progetto la progressione delle varie attività può essere visualizzata colorando le barre orizzontali a mano a mano che il progetto avanza
Il diagramma di Gantt i legami di dipendenza tra le attività possono essere evidenziati utilizzando delle linee di collegamento o dei codici colore si possono segnare con dei simboli i momenti individuati a preventivo (es: nel cammino critico) come strategicamente importanti per la prosecuzione del progetto (i cosiddetti “eventi cardine”, detti anche “criticità” o “milestone”), consentendo di rilevare lo scostamento fra quanto realizzato e quanto programmato.
CPM/PERT vs. Gantt