9-12/6/08 Informatica applicata B Cristina Bosco

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Le reti informatiche Maiocchi Mattia Sozzoni Marcella Porcari Beatrice
Advertisements

LE RETI Modello OSI e TCP/IP LE RETI Modello OSI e TCP/IP Maura Zini.
LE RETI DI COMPUTER Presentazione realizzata da: Pipitone Antonella VDp Gennaio 2008.
Reti di computer Una rete di computer è un insieme di due o più computer in grado di trasmettere dati tra di loro. Il compito principale delle reti di.
Realizzato da: Accurso Margherita VDp A.S. 2007/2008 GENNAIO
Presentazione creata da
By Le reti locali Luca Barberi Leonardo Benzoni Benedetta Bernardeschi Andrea Pellegrini.
1C2GRUPPO : HELPING1. 1C2GRUPPO : HELPING2 Una rete può essere definita un insieme di nodi dislocati in posti differenti, capace di consentire la comunicazione.
Le reti informatiche!! Le reti di telecomunicazioni hanno permesso una maggior diffusione delle informazioni che possono essere trasmesse e ricevute.
Le reti informatiche Una rete può essere definita come un insieme di nodi, dislocati in posizioni differenti, collegati tra loro medianti mezzi trasmissivi,che.
La trasmissione delle informazioni può avvenire da un solo utente a molti utenti (tipo Multicast o Broadcast) o da un utente a un altro (tipo peer to.
By Le reti locali Luca Barberi Leonardo Benzoni Benedetta Bernardeschi Andrea Pellegrini.
Reti Informatiche.
LAN WAM RETI INFORMATICHE CAN MAN.
- 1 C 3 - Coordinatore: Fasola Filippo - Memoria : Guglielmetti Valeria - Orientatrice dei compiti: Zaharia Diana - Osservatore: Azzali Christian - orientatore.
Le reti informatiche The Skywalkers Maiocchi Mattia Sozzoni Marcella Porcari Beatrice Nino Lopez Magdiel Alexander.
RETI INFORMATICHE.
LE RETI INFORMATICHE. LE RETI LOCALI La lan (Local Area Network) è costituita da un insieme di nodi, solitamente usata in un edificio solo o in edifici.
IL NOSTRO LABORATORIO. Di INFORMATICA..
IL NOSTRO LABORATORIO. Di INFORMATICA.. Presentazione: Nel nostro laboratorio abbiamo 24 postazioni con dei computer di tipo Desktop con queste caratteristiche:
LE RETI INFORMATICHE.
La rete del futuro nell’autonomia scolastica
IDUL 2010 RETI E PROTOCOLLI. INTERNET.. IDEE PRINCIPALI IN QUESTA LEZIONE Reti: Aspetto logico della rete e tipologie: peer-to-peer, a hub, a bus Trasmissione.
IDUL 2012 RETI E PROTOCOLLI. INTERNET.. IDEE PRINCIPALI IN QUESTA LEZIONE Reti: Aspetto logico della rete e tipologie: peer-to-peer, a hub, a bus Trasmissione.
IDUL 2009 RETI E PROTOCOLLI. INTERNET. IDEE PRINCIPALI IN QUESTA LEZIONE Reti: Aspetto logico della rete e tipologie: peer-to-peer, a hub, a bus Trasmissione.
Corso di Informatica Corso di Laurea in Conservazione e Restauro dei Beni Culturali Gianluca Torta Dipartimento di Informatica Tel: Mail:
Anni 70: calcolatori di grandi dimensioni, modello time-sharing, centri di calcolo Anni 80: reti di calcolatori indipendenti ma interconnessi fusione.
Facoltà di Economia, Università di Roma
Concetti introduttivi
IL MODEM Che cos’è? A cosa serve? Che problemi risolve? Come comunica?
Univ. Studi di Roma FORO ITALICO Prof. Stefano Razzicchia 1 UNIVERSITA STUDI DI ROMA FORO ITALICO Corso di Laurea Triennale INFORMATICA Lez. 6.
Corso di Informatica per Giurisprudenza Lezione 7
Modulo 1: 1.3 Le Reti.
IPSSO Marcello Dudovich
Modulo 1 – Reti Informatiche u.d. 4 (syllabus – 1.4.4)
ECDL Patente europea del computer
Università degli Studi di Bergamo Facoltà di Lettere e Filosofia Informatica per le discipline umanistiche Note sulla telematica Marco Lazzari A.A
La rete di istituto Maninder Bansal 5Bz Vital Ivo 5Bz Anno scolastico 2005/06.
Il commutatore o SWITCH Gli Switch sono efficienti alternative agli hub, in quanto sono in grado di instradare la trasmissione di un nodo direttamente.
Condivisione di risorse e comunicazione con gli altri utenti
Reti Insieme di computer e di altri dispositivi che comunicano tra loro per condividere i dati, le applicazioni e lhardware Modulo 1.
Reti di calcolatori e Internet
ECDL Patente europea del computer
Reti di calcolatori 14 novembre 2003 INFORMATICA GENERALE Scienze per Operatori dei Servizi Giuridici Anno Accademico
Reti di computer u Negli anni settanta, si è affermato il modello time-sharing multi-utente che prevede il collegamento di molti utenti ad un unico elaboratore.
Informatica Lezione 9 Scienze e tecniche psicologiche dello sviluppo e dell'educazione (laurea triennale) Anno accademico:
Corso di Laurea in Conservazione e Restauro dei Beni Culturali
Di Luca Santucci e Riccardo Latorre LA CONDIVISIONE E L’ACCESSO ALLE RISORSE DI RETE.
La RETE dell’INAF-Osservatorio Astronomico di PADOVA
Internet: una panoramica
prof.ssa Giulia Quaglino
UNITA’ DIDATTICA: Reti e loro topologie Prof. Luigi Ilardi.
TELEFONIA e CELLULARI comunicazione.
PAOLO NOSEDA: CORDINATORE MATTEO SALAMONE: MEMORIA AMBRA NAVA: OSSERVATORE E ORIENTATO AL COMPITO ANDREA LUNETTA:ORIENTATO AL GRUPPO.
LE RETI INFORMATICHE Cosa sono?? A cosa servono??
Reti di Calcolatori Introduzione al corso Capitolo 1.
Tipi e topologie di LAN Lezione 2.
Reti di computer e Internet
IDUL 2013 RETI E PROTOCOLLI. INTERNET.. IDEE PRINCIPALI IN QUESTA LEZIONE Reti: Aspetto ‘logico’ della rete e tipologie: peer-to-peer, a hub, a bus Trasmissione.
Reti di computer Non esiste una classificazione univoca delle reti ma due aspetti hanno un particolare importanza Tecnologia di trasmissione Scala.
Reti di computer Condivisione di risorse e
Livello 3 Network (Rete)
Università degli Studi di Bergamo Facoltà di Lettere e Filosofia Marco Lazzari gennaio 2004 Informatica, reti, editoria Parte seconda: Elementi di telematica.
Prof. ing. Paolo Bidello AA 2005/2006 Laboratorio Informatico Promemoria degli argomenti: Reti locali (LAN)
Fondamenti di Informatica1 Tipi di reti Cluster: –elaborazione parallela, rete interna Rete locale: –edificio, rete privata Rete metropolitana: –città,
La comunicazione attraverso la rete
RETI INFORMATICHE 1. 2 IT IT (information tecnology): Insieme delle tecnologie informatiche. ICT ICT (information and communication tecnology): Tecnologie.
R ETI E I NTERNET Reti di computer Modello Client/Server Classificazione e caratteristiche delle reti Dispositivi di interconnessioni delle reti Topologie.
Applicazione Presentazione Sessione Trasporto Rete Data link Fisico OSI Processo / Applicazione Trasporto Rete- Internet Interfaccia di.
Trasmissione. Codifica Elettrica I segnali si propagano su un mezzo fisico modulando onde elettromagnetiche variando voltaggi I dati binari devono essere.
Transcript della presentazione:

9-12/6/08 Informatica applicata B Cristina Bosco Reti di calcolatori 9-12/6/08 Informatica applicata B Cristina Bosco

Avvento delle reti Inizialmente esistevano: PC single user, isolati workstation e mainframe server connessi in rete locale

Reti di calcolatori Una rete e’ costituita da 2 o piu’ calcolatori collegati Il collegamento e’ un mezzo fisico Oltre al collegamento occorre un dispositivo di connessione ed un programma driver del dispositivo

Reti di calcolatori Una rete consente: la condivisione di periferiche rendendone piu’ semplice la manutenzione la tolleranza ai guasti (intercambiabilita’ di dispositivi) l’esecuzione di applicazioni distribuite e parallele …

Reti di calcolatori … l’accesso ad informazioni remote la comunicazione con altre persone anche lontane la partecipazione ad attivita’ collettive (giochi) e collaborative (wikipedia)

Reti di calcolatori Una rete richiede: un mezzo fisico per la propagazione dei dati tra i calcolatori (componenti hw) dei dispositivi di input/output che consentano ai calcolatori di inviare e ricevere i dati sulla rete (componenti hw) dei protocolli per disciplinare le comunicazioni (componenti sw)

Caratteristiche fisiche delle reti Componenti hardware di rete Tipi di reti (dimensioni) Topologie di rete (forme)

Componenti hardware di rete mezzi fisici di trasmissione: connessioni e cavi (doppino telefonico, cavo coassiale, fibra ottica, onde elettromagnetiche radio o raggi infrarossi) dispositivi di input/output: schede di rete e modem

Connessioni e cavi Possono essere guidati (linee fisiche per segnali elettrici o ottici) o non guidati (spazio per irradiazione di segnali elettromagnetici) Sono caratterizzati da larghezze di banda e velocità di trasmissione differenti, dispersione, interferenze

Connessioni e cavi mezzo velocità banda distanza Doppino telefonico 1-200 Mb/s 3 MHz 100 m < 5 km Cavo coassiale 500 350 MHz 1-5 km Fibra ottica 10 Gb/s 2 GHz 10-1000 km

Caratteristiche fisiche delle reti Componenti hardware di rete Tipi di reti (dimensioni) Topologie di rete (forme)

Tipi di reti Le reti si possono classificare in base alla loro dimensione, ovvero numero di nodi e distanza tra i nodi collegati: LAN (local area network) MAN (metropolitan area network) WAN (wide area network) Internet (rete delle reti)

LAN Le reti LAN o reti locali Si estendono all’interno di un signolo edificio o in più edifici contigui Permettono la condivisione di elaboratori, risorse e dati di una azienda

MAN Le reti MAN o reti metropolitane Si estendono all’interno di una città Permettono il collegamento tra gli utenti ed i servizi di una città Es. rete che collega le filiali cittadine di una banca

WAN Le reti WAN o reti geografiche Si estendono a livello mondiale Servono per la comunicazione tra centri informatici collocati in città, nazioni o continenti diversi Es. la rete GARR che collega le universita’ italiane

Caratteristiche fisiche delle reti Componenti hardware di rete Tipi di reti (dimensioni) Topologie di rete (forme)

Topologie di rete Elementi che condizionano le scelta di una topologia di rete: Costo Velocità ed efficienza di comunicazione Tolleranza rispetto ai guasti Facilità di manutenzione

Topologie di rete Elementi che condizionano le scelta di una topologia di rete: Costo Velocità ed efficienza di comunicazione Tolleranza rispetto ai guasti Facilità di manutenzione

Costo di una rete Il costo dipende dal numero e dalla lunghezza delle connessioni Pertanto una rete con poche connessioni e non troppo lunghe risulta meno costosa di una con molte connessioni lunghe

Velocità di comunicazione in una rete La velocità della comunicazione dipende da Comunicazione più possibile diretta tra i nodi (ogni nodo intermedio causa ritardo) Assenza di colli di bottiglia (zone di traffico intenso provocano rallentamenti) Irrilevante invece la lunghezza degli archi da percorrere

Tolleranza rispetto ai guasti La tolleranza ai guasti dipende da Capacità della rete di comunicare in presenza di nodi o archi malfunzionanti Ridondanza di percorsi per ogni nodo > quindi comunicazione non solo diretta tra nodi

Facilità di manutenzione La facilità di manutenzione dipende da Possibilità di riparare guasti senza ristrutturare l’intera rete Possibilità di riparare guasti senza provocare interruzioni prolungate > quindi comunicazione non solo diretta tra nodi

Topologie di rete Topologie con collegamento Punto-punto Multi-punto: Rete gerarchica Rete lineare Rete ad anello Rete a stella

Collegamento punto-punto Esiste un collegamento per ogni coppia di nodi della rete

Collegamento punto-punto Costo: elevato, per n nodi occorrono n*(n-1)/2 archi, da ogni nodo escono n-1 archi (es. con 5 nodi avremo 10 archi) Velocità di comunicazione: elevata, tutte connessioni dirette Tolleranza ai guasti: massima, esistono molti cammini alternativi per collegare qualunque coppia di nodi

Collegamento punto-punto MA nessuna rete esistente applica questa topologia Difficile da realizzare: non sempre è possibile connettere direttamente 2 nodi Troppo costosa

Collegamento multi-punto Solo alcuni nodi sono collegati direttamente, gli altri comunicano tramite nodi intermedi Tutte le reti esistenti applicano questa tipologia in una delle sue forme

Rete gerarchica Esiste una gerarchia tra i nodi: un nodo principale e varie sottoreti

Rete gerarchica Costo: basso, per n nodi occorrono n-1 archi (es. con 5 nodi avremo 4 archi) Velocità di comunicazione: bassa, in media un messaggio attraversa logmn (con m = numero di figli di ogni nodo) Tolleranza ai guasti: bassa Sono adeguate in casi in cui le comunicazioni più frequenti comunicazioni sono quelle locali

Rete lineare Un unico cavo lineare (dorsale) è collegato a tutti i nodi

Rete lineare Costo: limitato, per n nodi occorrono n archi (es. con 5 nodi avremo 5 archi) più la dorsale; riducibile con la struttura circolare Velocità di comunicazione: elevata, ogni messaggio attraversa un solo arco (dorsale); ma se il traffico è intenso la dorsale diventa collo di bottiglia > canali multi-plexing per la trasmissione parallela

Rete lineare Tolleranza ai guasti: alta, il guasto di un nodo non si ripercuote che sul nodo stesso; ma se il guasto è sulla dorsale o sulle connessioni con la dorsale la rete si spezza in 2 sottoreti isolate > protezione fisica della dorsale Di facile manutenzione

Rete ad anello I nodi sono collegati direttamente tra loro tramite una rete circolare (non una dorsale)

Rete ad anello Costo: limitato, simile alle lineari Velocità di comunicazione: bassa, inferiore alle lineari con dorsale multi-plexing per l’attraversamento dei nodi intermedi; con comunicazione in una sola direzione si attraversano in media metà degli archi e nodi

Rete ad anello Tolleranza ai guasti: molto più bassa delle lineari, il guasto di un nodo provoca il blocco di tutta la rete; migliora se i messaggi viaggiano nella 2 direzioni e soprattutto se si hanno anelli multipli

Rete a stella Un nodo centrale è collegato a tutti gli altri

Rete a stella Costo: basso, per n nodi occorrono n-1 archi e per far comunicare qualunque coppia di nodi occorre passare dal solo nodo centrale Velocità di comunicazione: bassa, ma il nodo centrale diventa il collo di bottiglia nel caso di traffico > elaboratore potente Tolleranza ai guasti: alta, ma se il guasto è sul nodo centrale si blocca tutta la rete

Topologie di rete In conclusione, per ottenere un compromesso tra costo, velocità di trasmissione e tolleranza ai guasti, nei casi reali si integrano varie tipologie. La più diffusa tipologia mista per le reti locali può includere reti a stella integrate tramite segmenti lineari (dorsali veloci).

Caratteristiche della comunicazione in rete Protocolli di comunicazione in rete Strategie di comunicazione in rete

Protocolli di comunicazione Lo scopo di una rete è consentire la comunicazione tra gli elaboratori che essa connette (i suoi nodi) Ogni nodo deve poter scambiare messaggi con gli altri nodi della stessa rete Ogni messaggio deve includere mittente, destinatario e contenuto

Protocolli di comunicazione Es. protocollo di una chiamata telefonica: il chiamante conosce il numero del destinatario il destinatario e’ in grado di identificare il chiamante chiamante e destinatario usano la stessa lingua chiamante e destinatario parlano a turno

Protocolli di comunicazione I protocolli definiscono le regole che riguardano tutti gli aspetti della comunicazione: Operazioni da eseguire Significato e struttura dei messaggi scambiati tra mittente e destinatario …

Protocolli di comunicazione … Percorso che i messaggi devono seguire nella rete Come rilevare e gestire eventuali errori di comunicazione Strategie di comunicazione (vedi dopo)

Protocolli di comunicazione Esistono modelli che definiscono i protocolli Le caratteristiche di protocolli sono organizzate gerarchicamente (come il software) in modo da definire una rete virtuale con caratteristiche comuni ad altre reti diverse a livello hardware

Protocolli di comunicazione In pratica, la comunicazione tra un nodo A della rete R1 e un nodo B della rete R2 non avviene mai tra l’hardware di R1 e l’hardware di R2, Ma avviene tra i corrispondenti livelli software delle 2 reti e RISPETTANDO IL PROTOCOLLO

Caratteristiche della comunicazione in rete Protocolli di comunicazione in rete Strategie di comunicazione in rete

Strategie di comunicazione Modi di trasmettere i dati: Trasmissione analogica e digitale, seriale e parallela, su linee dedicate e commutate Problemi da risolvere: Verifica della ricezione, indirizzamento dei nodi, istradamento dei messaggi, accesso al canale di comunicazione

Strategie di comunicazione Modi di trasmettere i dati: Analogica o digitale: come è fatto il contenuto del messaggio? Seriale o parallela: quanti bit alla volta vengono comunicati? Su linee dedicate o commutate: come è gestita la linea di comunicazione?

Trasmissione analogica e digitale Le informazioni nell’elaboratore sono SEMPRE codificate in forma digitale (discreta), ma non sempre sono disponibili supporti di comunicazione digitali Es: parti di rete usano la linea telefonica su cui viaggiano dati in forma analogica (continua, onde elettromagnetiche con uno spettro continuo di frequenze)

Trasmissione analogica e digitale Il MODEM (MOdulatore/DEModulatore) è il dispositivo che converte analogico in digitale e viceversa, in modo che L’elaboratore che invia il messaggio M trasformi M da digitale ad analogico L’elaboratore che riceve M trasformi M da analogico a digitale

Strategie di comunicazione Modi di trasmettere i dati: Analogica o digitale: come è fatto il contenuto del messaggio? Seriale o parallela: quanti bit alla volta vengono comunicati? Su linee dedicate o commutate: come è gestita la linea di comunicazione?

Trasmissione seriale e parallela Seriale: i bit che compongono il messaggio vengono trasmessi in sequenza sul canale Parallela: vari bit che compongono il segnale vengono trasmessi contemporaneamente sul canale (che consente multi-plexing)

Trasmissione seriale e parallela Seriale: piu’ lenta ma meno costosa, utilizzata normalmente nelle reti locali e non Parallela: piu’ veloce ma piu’ costosa, utilizzata pertanto per collegamenti brevi punto a punto (es. computer - stampante)

Strategie di comunicazione Modi di trasmettere i dati: Analogica o digitale: come è fatto il contenuto del messaggio? Seriale o parallela: quanti bit alla volta vengono comunicati? Su linee dedicate o commutate: come è gestita la linea di comunicazione?

Trasmissione su linee dedicate o commutate Dati 2 qualunque nodi A e B che devono comunicare: Linea dedicata: esiste un canale sempre disponibile riservato per A e B Commutata: il canale di comunicazione e’ condiviso con altri nodi e viene riservato ad A e B quando essi lo richiedono

Trasmissione su linee dedicate o commutate La linea dedicata consente una comunicazione molto efficiente, ma costosa (deve esistere una connessione fisica tra A e B) > applicata solo per coppie di nodi che comunicano molto e sovente La linea commutata comporta una comunicazione meno efficiente (le linee possono essere occupate) > migliorabile con tecniche di multi-plexing fisico o software

Trasmissione su linee commutate Es. il telefono: ogni telefono e’ collegato ad una centrale a sua volta collegata ad altre centrali ad ogni telefonata si instaura un circuito tra nodo chiamante e nodo chiamato, passando per varie centrali il circuito rimane in vita tutto e solo il tempo della comunicazione

Commutazione di circuito o di pacchetto Nella commutazione di una linea si possono applicare 2 strategie: Commutazione di circuito: si crea una connessione tra i 2 nodi che resta disponibile fino a quando uno dei nodi non chiude la comunicazione …

Commutazione di circuito o di pacchetto … Commutazione di pacchetto: il messaggio viene suddiviso in segmenti spediti al destinatario separatamente ed in base alla disponibilità di connessione

Commutazione di circuito o di pacchetto La commutazione di circuito ha pregi e difetti della linea dedicata: la linea è riservata e resta occupata fino al termine della comunicazione La commutazione di pacchetto utilizza le linee in base alla quantità di informazione da spedire

Commutazione di pacchetto Es. la posta: i messaggi vengono suddivisi in pacchetti di dimensione fissata ogni pacchetto contiene l’indirizzo del mittente e del destinatario e viene spedito separatamente ogni pacchetto puo’ seguire un percorso diverso il destinatario riassembla i pacchetti

Commutazione di pacchetto l’ordine dei pacchetti puo’ non essere rispettato il destinatario deve attendere tutti i pacchetti prima di riassemblare il messaggio ogni pacchetto occupa il mezzo di trasmissione solo per il tempo strettamente necessario si ha una sorta di parallelismo di pacchetti

Problemi da risolvere Verifica della ricezione: il messaggio contiene errori? Indirizzamento dei nodi: come si individua un nodo della rete? Istradamento dei messaggi: quale percorso deve seguire il messaggio? Accesso al canale di comunicazione: cosa accade se più nodi vogliono accedere ad un canale di comunicazione?

Verifica della ricezione Sulle reti sono possibili interferenze che possono provocare alterazioni dei messaggi; ma come sapere se il messaggio contiene errori? Il mittente invia insieme al messaggio informazioni che consentono la rilevazione di errori

Verifica della ricezione Informazioni che consentono la rilevazione di errori: Bit di parità (8 bit + 1) > fallisce se ci sono 2 errori, non indica l’errore Doppia (o multipla) trasmissione del messaggio > fallisce se si ripete lo stesso errore, indica l’errore

Problemi da risolvere Verifica della ricezione: il messaggio contiene errori? Indirizzamento dei nodi: come si individua un nodo della rete? Istradamento dei messaggi: quale percorso deve seguire il messaggio? Accesso al canale di comunicazione: cosa accade se più nodi vogliono accedere ad un canale di comunicazione?

Indirizzamento dei nodi Per instaurare una comunicazione tra nodi occorre poterli individuare: Attribuire nomi logici Partizionare lo spazio dei nomi tramite l’individuazione di sottoreti (come directory nel file system) e path Mantenere tabelle per la corrispondenza tra nome logici e indirizzi fisici tramite appositi gestori

Problemi da risolvere Verifica della ricezione: il messaggio contiene errori? Indirizzamento dei nodi: come si individua un nodo della rete? Istradamento dei messaggi: quale percorso deve seguire il messaggio? Accesso al canale di comunicazione: cosa accade se più nodi vogliono accedere ad un canale di comunicazione?

Istradamento dei messaggi Se esistono più percorsi possibili tra i nodi A e B, quale deve seguire il messaggio inviato? Istradamento fisso: il percorso tra A e B è fissato a livello hardware quando si costruisce la rete; è di solito il percorso più breve (e che evita gli addensamenti di traffico); in caso di guasti occorre riorganizzare il percorso

Istradamento dei messaggi Istradamento variabile: all’inizio di ogni sessione di lavoro si sceglie il percorso tra A e B valido fino al termine della sessione; in caso di guasto si chiude la sessione e se ne attiva una nuova che riorganizzerà a livello software il percorso tenendo conto dei nuovi vincoli

Istradamento dei messaggi Istradamento dinamico: il percorso tra A e B è scelto ogni volta che viene inviato un messaggio tra i 2 nodi, tenendo conto della lunghezza del messaggio, del traffico sulla rete; complesso a livello software, si può basare sulle informazioni locali che i singoli nodi hanno sulla rete; massima flessibilità

Istradamento dei messaggi Packet switching: il messaggio è diviso in pacchetti che vengono istradati dinamicamente; grazie alla dimensione fissa dei pacchetti si conosce il tempo che ognuno occuperà un arco; grazie alla dimensione piccola dei pacchetti si evita di intasare la rete; grazie all’istradamento dinamico si sfrutta la disponibilità di canali anche paralleli; occorre però numerare i pacchetti

Problemi da risolvere Verifica della ricezione: il messaggio contiene errori? Indirizzamento dei nodi: come si individua un nodo della rete? Istradamento dei messaggi: quale percorso deve seguire il messaggio? Accesso al canale di comunicazione: cosa accade se più nodi vogliono accedere ad un canale di comunicazione?

Accesso al canale di comunicazione Come evitare che due nodi trasmettano su uno stesso canale contemporaneamente? Token passing: solo un messaggio viaggia ad ogni istante sulla rete; un gettone passa da un nodo all’altro, il nodo che vuole comunicare lo prende e lo rilascia al termine della comunicazione; prestazioni basse migliorabili con parallelismo

Accesso al canale di comunicazione Ascolto: il nodo che vuole inviare un messaggio lo fa solo dopo avere verificato che questo sia libero, e aspetta che arrivi a destinazione; poichè non consente di evitare tutti i conflitti non è efficiente in contesti con traffico elevato

Internet Cosa succede quando ci colleghiamo a Internet da casa? il calcolatore di casa, tramite linea telefonica e modem , si collega al provider con una commutazione di circuito (occupazione della linea telefonica) il provider si collega ad altri punti della rete Internet tramite una commutazione di circuito