Roma, maggio 2007 Un “nuovo” ruolo dell’E-Procurement nella PA Ministero Economia e Finanze Dipartimento dell'Amministrazione Generale, del Personale e dei Servizi del Tesoro
2 Roma, maggio 2007 semplificazione dei processi di approvvigionamento anche attraverso l’utilizzo delle tecnologie OBIETTIVI STRATEGICI PRINCIPALI STRUMENTI utilizzo delle convenzioni quadro, dei negozi elettronici e del mercato elettronico da parte delle Amministrazioni Pubbliche; costituzione di centrali di acquisto regionali costituzione di un sistema a rete tra le centrali di acquisto regionali e la centrale di committenza del MEF Evoluzione dei sistemi di e-procurement tra semplificazione e risparmio di spesa risparmio di spesa riduzione dei prezzi unitari controllo della domanda **** Il ruolo dell’innovazione per il conseguimento degli obiettivi di risparmio è fondamentale
3 Roma, maggio 2007 Gestione del fabbisogno Non sistematica Selezione del fornitore Autonoma centralizzata Gestione degli approvvigionamenti Autonoma Gestione della logistica Autonoma Non sistematica Autonoma Non sistematica Gestione dei pagamenti Autonoma ANNI Prima del 2000 Dopo il 2000 Cosa cambia con il Programma di razionalizzazione degli acquisti rispetto ai precedenti modelli di procurement: Aggregazione della domanda per categorie merceologiche di spesa comune Effetto “economie di scala” e riduzione dei prezzi unitari Utilizzo delle tecnologie per gestire la fase dell’approvvigionamento - che rimane autonoma - per la semplificazione dei processi
4 Roma, maggio 2007 Gestione del fabbisogno Non sistematica Selezione del fornitore Autonoma centralizzata Gestione degli approvvigionamenti Autonoma Gestione della logistica Autonoma Non sistematica Autonoma Non sistematica Gestione dei pagamenti Autonoma ANNI Prima del 2000 Dopo il 2000 Le fasi che influenzano direttamente il volume della spesa per l’acquisto di beni e servizi da parte delle pubbliche amministrazioni sono quelle della gestione del fabbisogno e quella della procedura di selezione del fornitore volume di spesa per beni e servizi = Quantità (e qualità) di beni e servizi * Prezzo di beni e servizi Gestione del fabbisogno Selezione del fornitore
5 Roma, maggio 2007 Volume della spesa storica incrementale Costo unitario di beni e servizi * Quantità (e qualità) di beni e servizi necessari = Capitolo di bilancio n I tagli intervenuti negli ultimi anni con le varie leggi finanziarie e con le manovre correttive hanno sensibilmente risotto la consistenza dei capitoli di spesa per l’acquisto di beni e servizi, incidendo sulla reale capacità di funzionamento delle amministrazioni pubbliche la riduzione dei prezzi unitari generata con il sistema delle convenzioni del Programma di razionalizzazione degli acquisti avrebbe dovuto compensare questi tagli Cosa non ha funzionato ? La spesa
6 Roma, maggio 2007 LA GESTIONE DELLA DOMANDA le amministrazioni non si sono ancora dotate di metodologie per la definizione del proprio fabbisogno quantitativo e qualitativo, secondo drivers oggettivi che consentano di ottimizzare le quantità acquistate e consumate di beni e servizi E’ mancata “un po’ di innovazione” LA GESTIONE DEL BILANCIO la persistente logica del bilancio incrementale la mancanza di incentivi sul risparmio di spesa
7 Roma, maggio 2007 Proposte (1): Sviluppare un modello sistematico, almeno, riferito alle Amministrazioni centrali e periferiche dello Stato per il controllo della domanda di beni e servizi: Modificare i meccanismi di funzionamento del bilancio incentivando attraverso la distribuzione di risorse premiali le unità organizzative che riescono a conseguire risparmi di spesa: Individuare un sistema di indicatori basato su pochi obiettivi fondamentali che semplifichi il controllo ed il monitoraggio dei risultati conseguiti: è questa la “leva” mancante per i risparmi di spesa effettivi da parte delle amministrazioni evitare la “corsa alla spesa” in beni e servizi nella parte finale dell’esercizio finanziario. “basta un pezzo di carta ed una matita per rilevare tre indicatori”
8 Roma, maggio 2007 Proposte (2): ……e oltre….. Il marketing d’acquisto: sviluppare un sistema di acquisizione delle risorse (beni e servizi) attraverso la trasposizione della metodologia di definizione della strategia di marketing agli acquisti, mediante lo studio sistematico dell’ambiente di fornitura – mercati, prodotti e fornitori. …….ma questo non incide sulla qualità dei beni e servizi?