- 1 - CCNL LE CARATTERISTICHE DI FONDO
- 2 - La dinamica retributiva nel precedente periodo contrattuale ( fonte: indagine Ref conti annuali delle Cdc Le risorse aggiuntive per la contrattazione integrativa hanno consentito di finanziare: cospicui incrementi del salario accessorio nel I biennio ampie e numerose progressioni di carriera nel II biennio La dinamica retributiva procapite del personale non dirigente Variazioni e contributi in punti percentuali. I biennioII bienniocomplessivo ( )( )( ) Dinamica a struttura occupazionale costante Dinamica della retribuzione complessiva di cui:competenze fisse competenze accessorie Effetto di turnover o carriera Dinamica di fatto memo: Dinamica delle competenze fisse
- 3 - CONTRATTO INTEGRATIVO DELLA SPESA DEL PERSONALE 2001 CIRCA 40 MILIONI DI EURO SONO STATI UTILIZZATI PER LE POLITICHE DI SVILUPPO: INCENTIVAZIONE PRODUTTIVITA’INCENTIVAZIONE PRODUTTIVITA’ SUPERMINIMISUPERMINIMI INDENNITA’INDENNITA’ LE RISORSE “OBBLIGATORIE” DEL CONTRATTO NAZIONALE SONO STATE INCREMENTATE DEL 18.9% DALLE CAMERE DI COMMERCIO LE RISORSE “OBBLIGATORIE” DEL CONTRATTO NAZIONALE SONO STATE INCREMENTATE DEL 18.9% DALLE CAMERE DI COMMERCIO FONTE: OSSERVATORIO CAMERALE 2003
- 4 - CONTRATTO INTEGRATIVO RISORSE TOTALI MEDIE PRO CAPITE CAMERE DI COMMERCIO MENO DI IMPRESE TRA E IMPRESE OLTRE IMPRESE IL CONTRATTO NAZIONALE INCREMENTA LE RISORSE A DISPOSIZIONE DEL CONTRATTO INTEGRATIVO PER UNA CIFRA MEDIA PRO-CAPITE COMPRESA TRA 60 E 120 EURO, PARI CIRCA ALLO 0,5% DEL MONTE SALARI IL CONTRATTO NAZIONALE INCREMENTA LE RISORSE A DISPOSIZIONE DEL CONTRATTO INTEGRATIVO PER UNA CIFRA MEDIA PRO-CAPITE COMPRESA TRA 60 E 120 EURO, PARI CIRCA ALLO 0,5% DEL MONTE SALARI EURO TOTALI DI CUI EURO PER LA PRODUTTIVITA’ FONTE: OSSERVATORIO CAMERALE 2003
- 5 - CONTRATTO NAZIONALE REGIONI E AUTONOMIE MAGGIORI ONERI CONTRATTUALI 11,5 MILIONI DI EURO STIMA AL COSTO DEL PERSONALE DIRIG. + NON DIRIG. 262 MILIONI DI EURO STIMA AL PARI AL 22,5 % DELLE ENTRATE TOTALI ANNO 2001 PARI AL 22,5 % DELLE ENTRATE TOTALI ANNO 2001
- 6 - LE RISORSE ECONOMICHE DISPONIBILI PER ILCONTRATTO INTEGRATIVO Risorse certe, stabili, continuative art. 15 lett. a,b,c, f, g, h,i,j,l art. 15 co. 5 (incre.to dot. org.) 1,1% monte salari ‘99 r.i.a. e assegni ad personam personale cessato 0,62% monte salari ,50% monte salari 2001, a condizione di equilibrio finanziario, integrata di ulteriore 0,20 monte salari 2001, alla stessa condizione (vincolo alte profess.tà) risparmi lavoro straordinario (3%) Risorse eventuali, variabili, non ricorrenti art. 15 lett. d,e,k, m,n 1,2% monte salari 1997 art. 15 co. 5 (ampl.to servizi, nuove attività) risorse finalizzate da leggi all’incentivazione di prestazioni o di risultati (eventuali) risparmi annui lavoro straordinario proventi da sponsorizzazioni, collaborazioni, convenzioni, servizi a pagamento Dal (unico importo confermato anni successivi) (importo da determinare annualmente)
- 7 - Risorse decentrate stabili: percorso corretto per il calcolo degli incrementi degli oneri a carico dei bilanci Se gli enti hanno conservato nelle risorse ex art. 15 anche le somme già destinate negli anni precedenti e nel 2003 a compensi di natura stabile, occorre procedere alle necessarie decurtazioni dei seguenti valori: a) Le somme destinate a corrispondere gli incrementi per progressioni economiche e che, sino al 2003 compreso, avrebbero dovuto costituire il relativo “fondo” previsto dall’art. 17, comma 2, lett. b), del ccnl b) Le somme destinate al pagamento della retribuzione di posizione e di risultato, negli enti con dirigenza, confluite anch’esse nel relativo “fondo” ex art 17, lett. c) c) Le somme utilizzate per completare il finanziamento della indennità di comparto
- 8 - Risorse decentrate stabili: utilizzazione Le risorse stabili sono utilizzate secondo gli accordi definiti in sede decentrata Saranno prioritariamente utilizzate per finanziare gli istituti che richiedono pagamenti stabili come indicati nella scheda precedente Eventuali residue disponibilità, di anno in anno, potranno essere destinate anche ad istituti tipici del salario accessorio Occorre tener presente che continui prelievi annuali produrranno, prima o poi, una contrazione sempre più consistente sino al completo “prosciugamento”; è indispensabile una accorta politica retributiva per conservare spazi di manovra efficaci
- 9 - Disapplicazione art. 5 del ccnl Con effetto dalla data di sottoscrizione definitiva del ccnl viene disapplicata la disciplina dell’art. 5 del ccnl del (parametri virtuosi) Gli enti che hanno legittimamente sottoscritto un contratto decentrato nell’anno 2003 per applicare la disciplina dell’art. 5 sono evidente- mente tenuti ad “onorare” l’accordo con le OO.SS. E’ lecito, pertanto, che a seguito della verifica sul conseguimento degli indicatori stabili e dinamici (in sede di approvazione del conto consuntivo anno 2003, nel primo semestre 2004) gli enti in grado di certificare il conseguimento dei valori predeterminati possono cor-rettamente incrementare le risorse decentrate variabili nella misura ipotizzata; tale incremento si esaurisce nell’anno 2004 e non potrà essere ulteriormente ripetuto
COMPENSI PER PRODUTTIVITA’ Per la prima volta si tenta una definizione della “produttività” per tentare di favorire comportamenti più “virtuosi” da parte degli enti Definizione: effettivo incremento della produttività e di miglioramen- to quali-quantitativo dei servizi da intendersi, entrambi, come risul- tato aggiuntivo apprezzabile rispetto al risultato atteso dalla normale prestazione lavorativa I compensi per produttività devono essere giustificati da un concreto effetto positivo sul livello dei servizi erogati Per una corretta valutazione occorrerebbe definire preventivamente il livello standard della qualità e della quantità attesa ordinariamente per ogni servizio erogato
Disapplicazione vincolo del costo medio La disciplina sui vincoli del costo medio nelle progressioni orizzontali è disapplicata La disapplicazione decorre esclusivamente dal giorno successivo alla sottoscrizione definitiva del ccnl ai sensi dell’art. 2, comma 2 OCCORRE CAUTELA E SENSO DI RESPONSABILITA’ NELL’UTILIZZO DELLE RISORSE STABILI PER POTER DISPORRE SEMPRE DI SPAZI UTILI PER LE PROGRESSIONI ORIZZONTALI IL RISCHIO E’ RAPPRESENTATO DALL’EVENTUALE, RAPIDO ESAURI - MENTO DI TALI RISORSE, PERCHE’ GIA’ COMPLETAMENTE IMPE- GNATE, CON CONSEGUENTI TENSIONI TRA IL PERSONALE Non è consentito, naturalmente, prelevare nuove risorse dai bilanci o utilizzare risorse variabili per istituti stabili
LE PECULIARITA’ PER LE CAMERE DI COMMERCIO: DIVERSITA’ DI REGOLE NELLA... Individuazione Quantificazione Utilizzazione Art. 15, comma 5 Art. 15, lett. n) art. 15, comma 5