Origine e diffusione della crisi Giuseppe Marotta Università di Modena e Reggio Emilia e Cefin Modena, 27/4/2009.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Lezione 7 Applicazione: la politica economica nel breve periodo
Advertisements

La crisi Irlandese Relazione eseguita da: Valeria De Santis
Il monitoraggio della Congiuntura A cura di: Giuseppe Capuano - Economista Treviso, 7 maggio 2010.
La moneta, le banche e l’inflazione Le funzioni della moneta
Il sistema finanziario e il sistema reale
Origine e diffusione della crisi subprime
Banche e finanza nella Relazione BdI Modena, 7/6/2010 Giuseppe Marotta Università di Modena e Reggio Emilia e Cefin.
Scenari Macrofinanziari M1 - Marotta 18/10/ Meccanismo di trasmissione per BCE (2000, 2002) Il lungo periodo, con prezzi flessibili Inflazione come.
CLSES F&M - Marotta 29/03/20091 Dalla pensione pubblica a quella privata Primo pilastro: Laumento del rapporto tra pensionati/attivi sul mercato del lavoro.
ACFfin - Scenari M2 - Marotta - 20/12/20051 Rajan (2005): maggiori incentivi per un maggiore rischio finanziario? Fattori di cambiamento nelle transazioni.
La Macroeconomia: l’offerta e la domanda aggregata
A cura di : Marco Sala Samuele Pirovano
Il passaggio del testimone, dal debito privato al debito pubblico. Scenari complessi nel mezzo della crisi. Patrizio Tirelli.
Alcuni problemi della politica economica nellepoca della globalizzazione Fedele De Novellis Parte II 10 marzo
Produzione, tasso di interesse e tasso di cambio
Metodologie di tipo finanziario per la valutazione di convenienza
Revisione del modello macroeconomico : il lungo periodo Prodotto aggregato nel lungo periodo La domanda aggregata in economia aperta.Equilibro domanda.
Mat. ………. Nome………….Cognome ……………….. Bologna, gg/mese/anno Presentazione dellesercizio sugli indicatori.
Bologna, gg/mese/anno Esempio di: Presentazione dellesercizio sugli indicatori Il candidato deve inserire qui le proprie generalità Nome ………………. Cognome.
Mat. ………. Nome………….Cognome ……………….. Bologna, 24 gennaio 2014 Presentazione dellesercizio sugli indicatori.
Mat. ………. Nome………….Cognome ……………….. Bologna, 24 gennaio 2014 Presentazione dellesercizio sugli indicatori.
Mat. ………. Nome………….Cognome ……………….. Bologna, 24 gennaio 2014 Presentazione dellesercizio sugli indicatori.
La situazione economica internazionale Lezione dicembre 2011.
Sistema di contabilità nazionale
BCE.
Le analisi di bilancio Federazione Regionale della Liguria Regione LiguriaSoluzioni Europee S.r.l.
Convegno “Banca-Impresa: un rapporto in evoluzione”
Debito Pubblico Lezione 25 Stabilizzazione del Debito
Lezione 4 Il Mercato dei Beni: due esercizi I Mercati Finanziari
La crisi attuale Dalla crisi finanziaria negli USA alla recessione mondiale Giovanni Tondini e Roberto Fini.
L'EURO IN TASCA, LA LIRA NELLA MENTE...
Il ruolo della finanza nel real estate e nelle prospettive delleconomia statunitense Andrea Landi - Università di Modena e Reggio Emilia Sassuolo 17 dicembre.
Quanti di luce Ovvero come il giovane Albert nel 1905 spiega l’effetto fotoelettrico, uno dei fenomeni fisici che più metteva in crisi la teoria elettromagnetica.
1 Laumento del deficit di bilancio USA ha favorito il surplus dei paesi emergenti e del Giappone, con conseguente forte aumento delle riserve ufficiali.
Incontro con gli Istituti di Credito operanti in Abruzzo LAquila – 6 Novembre 2008 CONFINDUSTRIA ABRUZZO.
RdB CUB, Federazione del PiemonteUna produzione ShadoWeb, Quando tutti ti hanno abbandonato, noi siamo rimasti al tuo fianco:
La moneta, le banche e l’inflazione Le funzioni della moneta
Space Exploration Analisi e Prospettive
04/05/20091 Percorso formativo per alunni: Un PC per amico A. S. 2008/2009 MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE Dipartimento per la Programmazione Direzione.
Laboratorio di Alfabetizzazione Finanziaria
L’economia internazionale
Scenari Macrofinanziari - Marotta - 7/10/ Evoluzione dell’istituzione banca centrale fino a primi anni ‘70 secolo scorso Stabilità monetaria e stabilità.
Blanchard, Macroeconomia, Il Mulino 2006 Capitolo XXV. Stagnazioni e depressioni 1 La banca centrale non può ridurre il tasso di interesse nominale al.
Introduzione Capitolo 1 adattamento italiano di Novella Bottini
Il pericolo deflazione
1) Il vicolo cieco della crisi Il vicolo cieco della crisi 2) I criteri di cui dovrebbero tener conto le banche per i prestiti I criteri di cui dovrebbero.
DEI MERCATI FINANZIARI
La seconda crisi e il tema del debito pubblico Massimiliano Serati Università Carlo Cattaneo – LIUC Aprile 2014.
L’Idea di Aspettative Razionali
Capitolo 2 Elementi di teoria dell’intermediazione finanziaria
RAPPORTO SEMESTRALE SULL’ARTIGIANATO NEL LAZIO ED IN PROVINCIA DI LATINA A cura di: Giuseppe Capuano Dirigente Responsabile Area Studi e Ricerche - Istituto.
Realizzazione dott. Simone Cicconi CORSO DI ECONOMIA POLITICA MACROECONOMIA Docente: Prof.ssa M. Bevolo Lezione n. 1 II SEMESTRE A.A
MACROECONOMIA La macroeconomia si occupa dell’andamento del sistema economico nel suo complesso: delle fasi di espansione e di recessione della produzione.
DALLA CRISI FINANZIARIA ALLA RECESSIONE GLOBALE
Capitolo 5 LA FUNZIONE DI TRASMISSIONE DELLA POLITICA MONETARIA
IL DEBITO ESTERO DEI PAESI IN VIA DI SVILUPPO Relazione di: Biassoni Matteo Falbo Alessandro.
1 ECONOMIA POLITICA Esercitazione 7 dicembre ‘07.
LA CRISI DELL’EUROZONA APPUNTI SU UNA CRISI TUTTA DA CAPIRE.
L’Italia nell’economia mondiale Modena 17/10/2007 Giuseppe Marotta Università di Modena e Reggio Emilia e CEFIN.
La moneta e il suo valore
1 MACROECONOMIA ?. 2 Le crisi economiche e finanziarie: fenomeni macroeconomici Interpretazione e soluzioni attraverso i principi Classici, Keynesiani,
Economia politica per il quinto anno
LA STORIA ANNO 2008 ANNO 2009 ANNO 2010 GLI ATTORI GLI ACCADIMENTI
Sovraindebitamento, povertà ed esclusione sociale: quale impatto sulle famiglie italiane? Carlo Milani Workshop «Sovraindebitamento e inclusione sociale:
Politica economica Parte seconda Valentina Meliciani.
Introduzione dell’Euro ( )  fine tassi di cambio variab. tra monete fuse in € BCE (1998) e SEBC: Politica Monetaria accentrata e indipendente.
La “Grande depressione” e la “Grande recessione” Una comparazione PROF. RICCARDO FIORENTINI.
La risposta della BCE alla crisi finanziaria
Transcript della presentazione:

Origine e diffusione della crisi Giuseppe Marotta Università di Modena e Reggio Emilia e Cefin Modena, 27/4/2009

Marotta - Modena - 27 aprile Schema della presentazione 1.Crisi finanziaria prevedibile/prevista?Crisi finanziaria prevedibile/prevista? 2.Propagazione dagli USA all’EuropaPropagazione dagli USA all’Europa 3.Fattori reali di crisi indipendenti dalla crisi finanziariaFattori reali di crisi indipendenti dalla crisi finanziaria 4.Le banche sono speciali?Le banche sono speciali? 5.Fiducia e azzardo morale e fiducia: quali politiche economiche?Fiducia e azzardo morale e fiducia: quali politiche economiche? 6.La finanza strutturata (ABS, CDS, CDO) sopravviverà?La finanza strutturata (ABS, CDS, CDO) sopravviverà?

Marotta - Modena - 27 aprile Crisi prevedibile/prevista? SI, se nel senso di squilibri protratti nell’economia mondiale ►► NO, se nel senso della data e del particolare evento negativo che l’ha scatenata né dell’intensità della propagazione Prevedibilità e azioni di politica economica: “sguardo corto” degli attori di mercato e politici Implicazioni per il mestiere di economista ▾ ▾

Marotta - Modena - 27 aprile ►Squilibri di bilancia dei pagamenti

Marotta - Modena - 27 aprile Indebitamento delle famiglie

Marotta - Modena - 27 aprile Risparmio finanziario negli USA

Marotta - Modena - 27 aprile Prezzo delle materie prime

Marotta - Modena - 27 aprile Bolla immobiliare negli USA◄◄

Marotta - Modena - 27 aprile Shock finanziario dagli USA all’Europa

Marotta - Modena - 27 aprile Legami finanziari dei paesi europei verso paesi emergenti

Marotta - Modena - 27 aprile Crediti bancari verso paesi dell’Est Europa◄◄

Marotta - Modena - 27 aprile Crisi economica negli USA solo da shock petrolifero? ▹ ▹

Marotta - Modena - 27 aprile Ciclo del credito nelle crisi

Marotta - Modena - 27 aprile Leva finanziaria e prociclicità dell’offerta di credito Costi addizionali per durata e %PIL quando crisi anche finanziarie Se banche hanno un obiettivo di leva, anche per regolamentazione da requisiti patrimoniali di Basilea, riduzioni nel valore dell’attivo richiedono riduzioni multiple nel debito  meno credito a famiglie e impreseleva Con famiglie e imprese che riducono volontariamente o forzatamente debito, scarsa o nulla efficacia di tassi d’interesse bassi, specie se crescenti in termini reali date aspettative di deflazione◄◄

Marotta - Modena - 27 aprile ▸ Leva finanziaria e redditività◄◄

Marotta - Modena - 27 aprile Quali politiche economiche? Politica monetaria non convenzionale  Prestiti di banca centrale a banche e non banche e rischio di credito sui contribuenti  Banche centrali “irresponsabili” sui prezzi? Stimolo fiscale  Moltiplicatore maggiore con (più) spesa pubblica o (meno) imposte?  Costi netti per lo Stato di garanzie all’industria finanziaria  Vincoli da debito pubblico  Esiti: stagnazione come in Giappone? Inflazione? Nazionalizzazione temporanea delle banche? ◄◄

Marotta - Modena - 27 aprile Finanza strutturata

Marotta - Modena - 27 aprile

Marotta - Modena - 27 aprile Grazie