MEDIA E DISABILITA’ : UN RAPPORTO DIFFICILE Corso di laurea interfacoltà in Comunicazione Interculturale e Multimediale Università degli Studi di Pavia MEDIA E DISABILITA’ : UN RAPPORTO DIFFICILE Relatore: Chiar.mo Prof. Mario Dossoni Tesi di Laurea di: Daniele Friggè Anno Accademico 2006/2007
La percezione sociale della disabilità: il ruolo cruciale dei media Il disabile è percepito in modo riduttivo e stereotipato Le produzioni evocano pietà, minaccia e mistero I media devono rispettare esigenze di audience e spettacolo Media e disabilità: un rapporto difficile Tesi di Laurea di: Daniele Friggè
Ghettizzazione o eliminazione fisica L’analisi storico-culturale porta ad individuare 4 diversi approcci sociali verso la disabilità e la diversità: Ghettizzazione o eliminazione fisica disprezzo e negazione della possibilità di esistere all'interno di una società Identificazione dell’inferiorità relazione col disabile considerato inferiore e bisognoso di cura ed assistenza Negazione della differenza tendenza ad azzerare le differenze e all’omologazione sociale Diversità eccezionale individuazione, tipica dei media, di un diverso rovesciato, eroe, persona con caratteristiche eccezionali Media e disabilità: un rapporto difficile Tesi di Laurea di: Daniele Friggè
Che cos’è la disabilità? Disabilità: qualsiasi limitazione o perdita (conseguente a menomazione) della capacità di compiere un'attività nel modo o nell'ampiezza considerati normali per un essere umano. Handicap: conseguenza del deficit, che in un soggetto limita o impedisce l'adempimento del ruolo normale per tale soggetto Svantaggio: disagio economico-sociale, causato da carenze affettive e/o culturali Media e disabilità: un rapporto difficile Tesi di Laurea di: Daniele Friggè
I modelli di rappresentazione della disabilità nei media Modello dei Diritti civili I mass media hanno sviluppato sei modelli per rappresentare il disabile Modello della Patologia sociale Modello del Pluralismo culturale Modello della Super-menomazione Modello del consumatore Media e disabilità: un rapporto difficile Tesi di Laurea di: Daniele Friggè
MODELLO MEDICO E’ UN APPROCCIO PRIMORDIALE E DISCRIMINATORIO CONSIDERA LA DISABILITA’ COME MALATTIA O MALFUNZIONAMENTO IL DISABILE NON RIESCE AD AVERE NESSUNA RELAZIONE Media e disabilità: un rapporto difficile Tesi di Laurea di: Daniele Friggè
MODELLO DELLA PATOLOGIA SOCIALE PRESENTA PERSONAGGI IN SITUAZIONI SOFFERENTI E DI DISAGIO MANTIENE LO STATO DI INFERIORITA’ TIPICA DELLA TV DEL DOLORE, CHE SPETTACOLARIZZA IL DRAMMA Media e disabilità: un rapporto difficile Tesi di Laurea di: Daniele Friggè
MODELLO DELLA SUPER-MENOMAZIONE PRESENTA PERSONAGGI CHE COMPIONO IMPRESE OLTRE I LORO LIMITI ARTISTI,CANTANTI O SPORTIVI DISABILI CHE HANNO OTTENUTO SUCCESSO E FAMA, A VOLTE GRAZIE ALLA LORO DISABILITA’ Media e disabilità: un rapporto difficile Tesi di Laurea di: Daniele Friggè
MODELLO DEI DIRITTI CIVILI DIFESA DELLA UGUAGLIANZA DEI DIRITTI INCHIESTE DI DENUNCIA DA PARTE DEI GIORNALI E PROGRAMMI D’APPROFONDIMENTO TALK SHOW CHE TRATTANO CASI SPECIFICI PER CATTURARE AUDIENCE Media e disabilità: un rapporto difficile Tesi di Laurea di: Daniele Friggè
MODELLO DEL PLURALISMO CULTURALE IL DISABILE POSSIEDE POTENZIALITA’ E DEVE POTER COMUNICARE PROMOZIONE DI UNA PARTECIPAZIONE SOCIALE ATTIVA, RIVOLTA AI PORTATORI DI HANDICAP E AI SERVIZI PUBBLICI SFIDA DEI MEDIA CONTRO GLI STEREOTIPI Media e disabilità: un rapporto difficile Tesi di Laurea di: Daniele Friggè
MODELLO DEL CONSUMATORE IL DISABILE E’ ANCHE FRUITORE DEI MEDIA VENGONO STUDIATE MODALITA’ SPECIFICHE DI UTILIZZO SINERGIA RADIO-TV, SOTTOTITOLI, Media e disabilità: un rapporto difficile Tesi di Laurea di: Daniele Friggè
La figura del disabile nel cinema Nel cinema l’interesse per le persone con disabilità esiste da sempre, ma la loro descrizione è mutata nel tempo. NEGLI ANNI ‘20 E ’30 I disabili sono visibili come reietti e isolati da ogni contesto sociale Il gobbo di Notre Dame di W. Worsley - 1923 Freaks di T. Browning - 1932 Media e disabilità: un rapporto difficile Tesi di Laurea di: Daniele Friggè
La figura del disabile nel cinema DAGLI ANNI ’60 E ’70 FINO AGLI ANNI ‘80 Si amplia lo sguardo verso l’integrazione I personaggi diventano più concreti Le problematiche affrontate sono più mature Le storie sono di facile presa sul pubblico Anna dei Miracoli di A. Penn - 1962 con Anne Bancroft Il mio piede sinistro di J. Sheridan - 1 989 con Daniel D. Lewis
La figura del disabile nel cinema NEGLI ANNI ‘90 Questo genere di storie appassiona il grande pubblico Si realizza la saldatura fra speranza e realtà Il deficit non è più un limite all’essere vincenti Prende forma il ruolo dell’eroe disabile Forrest Gump Di R. Zemeckis – 1994 con Tom Hanks Media e disabilità: un rapporto difficile Tesi di Laurea di: Daniele Friggè
La figura del disabile nel cinema FINO AD OGGI ... Piovono mucche Di L. Vendruscolo - 2003 La loro quotidianità viene meglio descritta I disabili diventano anche attori e interpretano ruoli nei film Creature Discomforts Ideato da S .Conant 2007 In Inghilterra viene ideato un cartone animato con animali disabili, per educare i più giovani all’esistenza della disabilità Media e disabilità: un rapporto difficile Tesi di Laurea di: Daniele Friggè
Conclusioni Nel mondo mediatico permangono forti resistenze e forti stereotipi nella rappresentazione del disabile. La sua realtà di tutti i giorni non viene descritta nella maniera adeguata. E’ nel cinema che si realizzano produzioni che focalizzano al meglio la condizione del disabile. Media e disabilità: un rapporto difficile Tesi di Laurea di: Daniele Friggè