Prof.ssa Annalisa Tunisini a.a Industrializzazione, imprese e management Capitolo 5
Prof.ssa Annalisa Tunisini a.a Una visione evolutiva Livelli di industrializzazione Pre-fordismo (meccanizzazione) Fordismo (produzione di massa) Post-fordismo (knowledge economy) Tre forme di impresa e modelli di management
Prof.ssa Annalisa Tunisini a.a Il pre-fordismo La prima industrializzazione Dalla produzione artigianale: Modo di produzione individualizzato Accumulazione e trasmissione della conoscenza accumulata per esperienza con processi naturali Lavoro empirico-concreto Poca scienza nel processo produttivo La frattura tra scienza e produzione è colmata da fabbriche con macchine isolate che svolgono compiti elementari, alimentate da forme di energia semplici e rigide (acqua-turbina) e con operai poco specializzati PRIMA MECCANIZZAZIONE
Prof.ssa Annalisa Tunisini a.a Alla produzione industriale (prima meccanizzazione) Macchine incorporano una tecnologia semplificata Ripetitività e standardizzazione Organizzazione tayloristica del lavoro Capitalismo concorrenziale- piccole imprese Si diffondono grazie a tre fattori: capitale/denaro; normative; uso scienza e conoscenza nell’organizzazione produttiva
Prof.ssa Annalisa Tunisini a.a L’impresa è una funzione di trasformazione L’impresa è piccola e non sa influenzare il mercato ma ne è dipendente L’impresa opera in assenza di economie di scala Si adatta ai cambiamenti tecnici (esogeni) e mira unicamente al profitto Opera secondo un criterio di razionalità oggettiva e produce beni fino a quanto il costo marginale uguaglia il prezzo Prevale l’imprenditore – persona Prezzo è frutto di contrattazione e definito dal mercato Il modello tradizionale d’impresa
Prof.ssa Annalisa Tunisini a.a Il fordismo La fase di produzione di massa Fonte di energia trasportabile in rete: l’energia elettrica Fabbriche con tante macchine specializzate che eseguono operazioni parcellizzate e complesse Elevata produttività delle macchine Specializzazione e ripetitività del lavoro umano Ampliamento del mercato e necessità di vendere prodotti, quindi necessità di conoscere comportamento dei consumatori e i prezzi che sono disposti a pagare Necessità di alti volumi per economie di scala Grande dimensione d’impresa, standardizzazione e fabbisogni finanziari Supporto dello stati e differenze di politiche tra Stati
Prof.ssa Annalisa Tunisini a.a
l’imperativo della crescita centralità della grande impresa come baricentro per lo sviluppo industriale pianificazione per ridurre l’incertezza e controllare il mercato il governo dell’ambiente tendenziamente stabile Il modello organizzativo gerarchico- burocratico, verticalmente integrato Il modello del capitalismo manageriale
Prof.ssa Annalisa Tunisini a.a Il post-fordismo Verso la knowledge economy Lo sviluppo delle tecnologie dell’informazione (anni ’70) – robotica, informatica, automazione industriale, tlc Microelettronica e passaggio da tecnologie rigide a tecnologie flessibili Macchine flessibili, elastiche e collegate in rete, distribuite variamente nello spazio Varietà, centralità dell’informazione e della conoscenza La necessità di valorizzare la conoscenza ed il know how nell’organizzazione ha spostato l’attenzione verso i problemi organizzativi e motivazionali delle risorse umane KNOWLEDGE ECONOMY: nuovi settori, nuovi prodotti, nuovi modi di produrre
Prof.ssa Annalisa Tunisini a.a Il modello d’impresa come sistema evolutivo-interattivo Evolutivo Teoria dell’Evolutionary Change (Nelson-Winter) 1982 L’impresa evolve attraverso un processo di apprendimento che si sedimenta in routines (accumulazione e sedimentazione di conoscenza), che qualificano l’impresa; Se vi sono minacce alla sopravvivenza l’impresa cerca altre routines o la modifica di quelle esistenti (search) L’ambiente opera una selezione naturale delle routines Esiste una varietà di imprese L’impresa deve adattarsi ai cambiamenti ambientali; non c’è interazione impresa - ambiente
Prof.ssa Annalisa Tunisini a.a Teoria della Population ecology (Hannan, Freeman) 1977 L’ambiente è fatto di nicchie popolate di organizzazioni specializzate che derivano da processi di selezione per cui resistono e prevalgono le organizzazioni più adatte a quell’ambiente specifico L’evoluzione dell’impresa è frutto dell’adattamento all’ambiente e delle reazioni all’entrata ed all’uscita di altre imprese Si sottolinea l’importanza dell’ambiente ma non si considera che il cambiamento deriva dall’interazione impresa - soggettività ambientali e che le imprese non sono isolate ma in interazione
Prof.ssa Annalisa Tunisini a.a L’impresa è in rapporto interattivo con l’ambiente Essa si sviluppa per effetto di processi evolutivi e interattivi Attraverso l’interazione si genera apprendimento e innovazione Attraverso l’interazione si affronta e si cerca di re-agire alla varietà/complessità IL MODELLO ORGANIZZATIVO A RETE L’impresa interattiva
Prof.ssa Annalisa Tunisini a.a Fordismo e Toyotismo Sono due forme di capitalismo organizzato anche se il fordismo si innesta nel modello della produzione di massa mentre il Toyotismo è un sistema di organizzazione del lavoro ad elevata complessità e che si innesta in una fase più evoluta del capitalismo industriale. lavoro di squadra forte motivazione delle risorse umane mobilità nei posti di lavoro a seconda delle funzioni assegnate meccanismo salariale legato ai risultati collaborazione tra impresa e fornitori total quality control e dunque miglior output produttivo
Prof.ssa Annalisa Tunisini a.a Economia della conoscenza Oltre la fabbrica materiale: si producono servizi, simboli, significati, conoscenza La conoscenza è la vera forza produttiva anche perché è più difficilmente imitabile La competizione su gioca sul controllo e/o l’accesso alle conoscenze più rilevanti Occorre dunque investire non solo in capitale fisico ma soprattutto in innovazione continua e conoscenza
Prof.ssa Annalisa Tunisini a.a Informazione e conoscenza L’informazione è una porzione di conoscenza di minore valore strategico perhè semplice da accedervi e copiarla Conoscenza scientifica e tecnologica Esplicita, codificata in brevetti e programmi, accessibile e condivisa Tacita, risulta da apprendimento, dall’esperienza del fare (know-how) e dall’esperienza d’uso (know-why)
Prof.ssa Annalisa Tunisini a.a Intelligenza terziaria e sviluppo economico (E. Rullani) Si può colmare il divario di competitività con i Paesi in via di sviluppo? Su cosa dovrebbero investire le economie occidentali? Quali alternative possibili per l’Italia? Recupero della grande impresa? Continuazione dell’industrializzazione diffusa? L’intelligenza terziaria come risorsa chiave per creare vantaggi competitivi sostenibili I modi per terziarizzarsi