NPI Sara Forlani, TNPEE Anna Rita Di Tucci, LOGO Monia Rebaioli

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Transcript della presentazione:

NPI Sara Forlani, TNPEE Anna Rita Di Tucci, LOGO Monia Rebaioli L' intervento terapeutico nel piccolo gruppo: un'esperienza a supporto delle abilità cognitive e di intersoggettività Azienda Ospedaliera “Papa Giovanni XXIII”, Bergamo – UO Neuropsichiatria Infantile NPI Sara Forlani, TNPEE Anna Rita Di Tucci, LOGO Monia Rebaioli 1° Convegno Italiano del Cromosoma 18, Roma 5-7 Luglio 2013

La storia di Martina Prima di iniziare... 1° Convegno Italiano del Cromosoma 18, Roma 5-7 Luglio 2013

La storia di Martina Nata nel novembre 2004, attualmente ha 8,8 anni. Primogenita, nata a 38W con TC per presentazione podalica; PN 2800gr, Apgar 8 e 9 Approfondimenti diagnostici alla nascita: visita neurologica: ipotonia generalizzata e dismorfismi eco encefalo ed eco addome: nella norma potenziali uditivi e visivi: nella norma Ecocardio: pervietà Dotto Botallo chiusosi poi spontaneamente. Approfondimento con citogenetica: 46XX Ring 18 (p11.3q22)(90) e 46XX del 18 (p11.32)(10) mosaico per 2 linee cellulari 1° Convegno Italiano del Cromosoma 18, Roma 5-7 Luglio 2013

La storia di Martina RMN encefalo (2005 e 2007): lieve ventricolomegalia asimmetrica con alterazione di segnale della sostanza bianca sovratentoriale sia focali che più diffuse; Dismorfismi caratterizzanti: Volto: ipertelorismo, epicanto, radice del naso alta, padiglioni auricolari a basso impianto, bocca piccola con angoli rivolti verso il basso. Mani: plica palmare unica, clinodattilia V dito bilateralmente. Piedi: sx II e IV dito sovrapposti al III, clinodattilia IV e V dito; a dx clinodattilia V dito. 1° Convegno Italiano del Cromosoma 18, Roma 5-7 Luglio 2013

La storia di Martina Percorso terapeutico individuale dalla diagnosi ai 7 anni e 6 mesi: Dai 4 mesi: 2 sedute a settimana dai 4 agli 11 mesi con FISIOTERAPISTA dagli 11 mesi con TNPEE dai 30 mesi: 1 seduta a settimana con TNPEE dai 36 mesi: 3 sedute a settimana 2 con LOGOPEDISTA (extraospedaliera) 1 con TNPEE dai 7 anni e 6 mesi: TRATTAMENTO DI GRUPPO 1° Convegno Italiano del Cromosoma 18, Roma 5-7 Luglio 2013 1° Convegno Italiano del Cromosoma 18, Roma 5-7 Luglio 2013

ITALIA: terapista neuropsicomotricità dell’età evolutiva (TNPEE) Figura professionale sanitaria riabilitativa che si occupa delle malattie neuropsichiatriche infantili * Formazione universitaria E’ l’unica tra le professioni sanitarie riabilitative in Italia: competenza specifica sui bambini dalla nascita fino ai 18 anni di età intervento “globale”, per ogni fascia d’età adotta strategie e tecniche necessarie a raggiungere funzioni e abilità che possano comparire ed evolvere malgrado le difficoltà di base *i disturbi neurologici, i disturbi sensoriali e i disturbi neuromotori (paralisi cerebrali infantili; distrofie; paralisi ostetriche etc.), i disturbi della coordinazione motoria (disprassia evolutiva), i disturbi dello spettro autistico, i ritardi psicomotori e cognitivi, i disturbi dell’attenzione, i disturbi specifici di linguaggio e di apprendimento (dislessia, disortografia, discalculia, disgrafia), le sindromi genetiche.

La storia di Martina Gli obiettivi del trattamento individuale: Supporto e sostegno all’acquisizione delle tappe dello sviluppo globale Integrazione di tutte le funzioni e le competenze Prevenzione/contenimento dei disturbi di comportamento secondari alle difficoltà specifiche Guida e condivisione degli obiettivi riabilitativi con la famiglia e gli operatori della scuola

La storia di Martina Le scelte significative (e vincenti?): Intervento precoce e globale Arricchire l’iniziativa comunicativa negli ambienti di vita, coinvolgendo la famiglia Intervento specifico e precoce nell’area dell’interazione-comunicazione secondo i principi della AAC (Aumentative Alternative Comunication) Inserimento in contesti sociali arricchiti (famiglia, scuola, gruppo di trattamento) Intervento specifico sul linguaggio, prima della comparsa di un codice linguistico strutturato

La storia di Martina: le tappe dello sviluppo neuro-psicomotorio Motricità globale Motricità fine Posture antigravitarie Prensione monomanuale con approccio raggiungimento presa dai 9 mesi in piedi con appoggio 18 mesi in piedi in autonomia 24 mesi Schemi bimanuali semplici 15 mesi Spostamenti Gioco costruttivo 2-3 sequenze ripetute (per es torre) 24 mesi Deambulazione autonoma 27 mesi Prassie costruttive bimanuali complesse dai 4 anni Accesso alla costruzione grafica di linee e forme semplici dai 5 anni Accesso alla percezione e rappresentazione di simboli dai 7 anni 1° Convegno Italiano del Cromosoma 18, Roma 5-7 Luglio 2013 1° Convegno Italiano del Cromosoma 18, Roma 5-7 Luglio 2013

La storia di Martina: le tappe dello sviluppo neuro-psicomotorio Area comunicativo-linguistica Adattamento sociale- comportamentale Contatto di sguardo sfuggente Inibizione espressivo-comunicativa e dell’iniziativa personale dai 20 mesi Pointing dichiarativo/richiestivo 18 mesi Gesti codificati semplici (ciao, bacio, batti batti) 12-15 mesi Ritualità ripetitività dai 28 mesi Stile controllante sull’ambiente e sugli adulti di riferimento dai 36 mesi Vocalizzi 12 mesi Lallazione 15 mesi Maggiore autonomia comunicativa dai 5 anni Suoni sillabici 21 mesi Maggiore flessibilità di pensiero e adattamento alle variabili ambientali dai 5 anni Singole parole dai 4 anni Parole associate fra loro dai 5 anni Strutture frasali semplici dai 7 anni Parziale autonomia di alimentazione/abbigliamento/comunicazione dai 6 anni 1° Convegno Italiano del Cromosoma 18, Roma 5-7 Luglio 2013 1° Convegno Italiano del Cromosoma 18, Roma 5-7 Luglio 2013

La storia di Martina: le tappe dello sviluppo neuro-psicomotorio Ragionamento astratto Gioco esplorazione-manipolazione dai 12 mesi Gioco di produzione sonora con oggetti dai 12 mesi Imitazione dai 15 mesi Gioco mettere dentro/fuori dai 15 mesi Gioco di scambio oggetti o con la palla dai 15 mesi Gioco di rappresentazione della vita quotidiana (pentolini) dai 30 mesi Accesso al problem-solving di tipo spaziale/costruttivo concreto 4 anni e mezzo Accesso ai primi concetti topologici a livello simbolico dai 5 anni Accesso a inferenze semplici (classificazione colore-forma) dai 5 anni Accesso a concetti di logica quantitativa concreta (grandezza-numero) dai 6 anni Accesso all’uso di forme grafiche/simboli dai 7 anni 1° Convegno Italiano del Cromosoma 18, Roma 5-7 Luglio 2013 1° Convegno Italiano del Cromosoma 18, Roma 5-7 Luglio 2013

La storia di Martina Profilo globale 7 anni e mezzo: valutazione neuro psicomotoria (agosto 2012): - area relazionale e comportamentale collaborante, ma adesiva alle proposte dell’adulto contatto di sguardo e intenzionalità comunicativa poco esplicite ripetitività e controllo sull’ambiente e le persone alta frustrazione quando si introducono variabili ai suoi schemi d’azione - area motorio- prassica impaccio motorio coordinazione occhio- mano impacciata quando aumenta la complessità di pianificazione \ esecuzione 1° Convegno Italiano del Cromosoma 18, Roma 5-7 Luglio 2013

La storia di Martina Profilo globale 7 anni e mezzo: valutazione neuro psicomotoria (agosto 2012): - area ludico- simbolica gioco simbolico riferito a routine quotidiane Il disegno appare semplice e coerente, con limitato numero di elementi rappresentati - area ragionamento astratto presenti processi logici associativi e di classificazione (più immediati per caratteristiche fisiche che per uso o funzione) problem solving (costruttivo) efficace se l’ambiente è facilitante generalizzazione di schemi d’azione su materiale differente, con sollecitazione dell’adulto 1° Convegno Italiano del Cromosoma 18, Roma 5-7 Luglio 2013

La storia di Martina Valutazione logopedica a 7 anni e mezzo (settembre 2012): produzione orale spontanea: strutture frasali semplici grammaticalmente complete importanti difficoltà di tipo articolatorio-prassiche con eloquio non sempre comprensibile difficoltà nel recupero delle informazioni , anche con supporto visivo, dovute a incapacità nel porre adeguata attenzione uditiva. Le abilità di decodifica del messaggio verbale si collocavano, al test specifico, intorno ad un’età verbale di 4.0-4.6 anni a fronte di un’età cronologica di 7.10 anni. 1° Convegno Italiano del Cromosoma 18, Roma 5-7 Luglio 2013

La storia di Martina I bisogni evolutivi emergenti (a conclusione del percorso individuale): Esplicitare bisogni e desideri, con un repertorio comunicativo più solido e stabile; Circolarità delle informazioni: dipendenza dall’adulto  supporto tra coetanei; Utilizzo funzionale dell’oggetto: schemi d’azione statici  flessibili e generalizzabili; Processi di logici: consolidamento  supporto alla rappresentazione mentale –astrazione; Consapevolezza delle proprie potenzialità e competenze verso l’autonomia d’uso. 1° Convegno Italiano del Cromosoma 18, Roma 5-7 Luglio 2013

La nuova proposta d’intervento: La storia di Martina La nuova proposta d’intervento: Percorso terapeutico di gruppo a supporto delle abilità cognitive e comunicativo-relazionali 1° Convegno Italiano del Cromosoma 18, Roma 5-7 Luglio 2013 1° Convegno Italiano del Cromosoma 18, Roma 5-7 Luglio 2013

Il percorso terapeutico di gruppo Soggetti Prerequisiti d’accesso Obiettivi Durata Modalità 1° Convegno Italiano del Cromosoma 18, Roma 5-7 Luglio 2013

Il percorso terapeutico di gruppo Soggetti 5 bambine(6 - 7,9 anni) Disabilità Intellettiva Lieve (scale sviluppo Griffiths-R Quoziente Sviluppo tra 48 e 57) Caratteristiche diagnostiche e cliniche diverse  (4 S. Down, 1 ring 18) Profilo funzionale simile Bisogni evolutivi comuni 1° Convegno Italiano del Cromosoma 18, Roma 5-7 Luglio 2013

Il percorso terapeutico di gruppo Prerequisiti d’accesso Capacità di condivisione di interessi e materiale tra coetanei; Modalità di apprendimento imitativo; Minima capacità di espressione di un giudizio; Sufficiente iniziativa comunicativa e capacità nell’uso intenzionale del linguaggio. 1° Convegno Italiano del Cromosoma 18, Roma 5-7 Luglio 2013

Il percorso terapeutico di gruppo Obiettivi terapeutici condivisi Sostenere lo scambio comunicativo verbale partecipazione al contesto sociale; Previsione, pianificazione, monitoraggio del compito analisi degli elementi pensiero logico- inferenziale; Costruzione competenze metacognitive  generalizzazione agli altri contesti sociali Supporto degli aspetti pragmatici del linguaggio  consapevolezza abilità linguistico-comunicative Motivazione  l’intenzionalità 1° Convegno Italiano del Cromosoma 18, Roma 5-7 Luglio 2013

Il percorso terapeutico di gruppo Durata 2 anni scolastici , 1 seduta a settimana di 1,30 h Incontri individuali con i genitori 3 volte l’anno Incontri con gruppo dei genitori 3 volte l’anno Incontri periodici dell’equipe multidisciplinare e dei conduttori del gruppo (6 volte l’anno) 1° Convegno Italiano del Cromosoma 18, Roma 5-7 Luglio 2013

Il percorso terapeutico di gruppo Modalità: L’equipe multidisciplinare co- conduttori 1 TNPEE, 1 LOGOPEDISTA follow-up funzionale individuale trattamento di gruppo colloqui individuali con i genitori colloqui con il gruppo di genitori Neuropsichiatri Infantili  colloqui individuali e di gruppo con i genitori follow-up clinico\funzionale Psicologa specializzata nei gruppi terapeutici  supervisione dell’attività terapeutica 1° Convegno Italiano del Cromosoma 18, Roma 5-7 Luglio 2013

Il percorso terapeutico di gruppo Modalità: Setting Due spazi: tappeto spazio dei giochi/attività Tempi/momenti: entrata/saluto attività minimo recupero dell’esperienza di gruppo Giochi e oggetti: liberi strutturati 1° Convegno Italiano del Cromosoma 18, Roma 5-7 Luglio 2013

Il percorso terapeutico di gruppo Modalità: materiale e metodi (attività terapeutica) Conduzione direttiva dell’adulto sperimentazione dell’autonomia nell’agire (provo a…) Esperienza concreta ed immediata  esperienza narrata e condivisa verbalmente (parliamo di…) Giochi motori e di scambio  giochi simbolico-rappresentazionali e di ruolo (faccio finta di…) Attività di scambio 1:1  condivisione in gruppo (turno…) Materiale concreto  materiale figurato o meno familiare Modalità esecutive impulsive  sperimentazione, anticipazione mentale, strategie imitative (ci penso…) 1° Convegno Italiano del Cromosoma 18, Roma 5-7 Luglio 2013

Il percorso terapeutico di gruppo Modalità: Colloqui con i genitori Incontri individuali: NPI + terapisti + famiglia + scuola 3 volte/anno Incontri con il gruppo dei genitori: psicologa + NPI + terapisti 3 volte/anno Visione di videoregistrazioni e discussione 1° Convegno Italiano del Cromosoma 18, Roma 5-7 Luglio 2013

Il percorso terapeutico di gruppo Entrando nel vivo del percorso terapeutico … Alcuni VIDEO … Gioco di scambio\ alternanza turni – gioco Attività mirate x supporto cognitivo (analisi\discriminazione uditiva visiva e attenzione) Condivisione verbale esplicita con supporto domande guida e relazione tra pari Scambio comunicativo mediato dall’adulto vs sperimentazione autonoma nella relazione e condivisione di piccoli compiti 1° Convegno Italiano del Cromosoma 18, Roma 5-7 Luglio 2013

Il percorso terapeutico di gruppo Martina nel gruppo Al termine di questo primo periodo terapeutico: Ridotti i comportamenti “controllanti” rispetto l’ambiente e le persone Si lascia coinvolgere in attività ludiche più libere, meno strutturate e poco “prevedibili”, adattandosi in modo più immediato al contesto; Ricerca attivamente le compagne per organizzare il gioco Collabora con maggior tolleranza ad eventuali variabili 1° Convegno Italiano del Cromosoma 18, Roma 5-7 Luglio 2013

Il percorso terapeutico di gruppo Martina nel gruppo Comparsa della rievocazione verbale di semplicissimi contenuti (accettando e sforzandosi di ripetere nel momento in cui non viene compresa dalle altre) L’ imitazione e l’attenzione condivisa le consentono ora di poter gradualmente modificare le sue modalità esecutive rigide e schematiche Problem solving con supporto di materiale concreto, più immediato con possibilità di ricontrollo guidato del compito Strategie associative non solo per connotati fisici, ma anche in base all’uso e funzione dell’oggetto 1° Convegno Italiano del Cromosoma 18, Roma 5-7 Luglio 2013

Conclusioni La valutazione qualitativa, ci mostra alcuni passaggi significativi per il gruppo: Possibilità di confronto tra pari con supporto sempre più marginale dell’adulto nella condivisione e gestione dell’oggetto; Non solo l’adulto, ma anche il contesto sono ora percepiti e considerati dei “facilitanti”; Avviamento e consolidamento dei prerequisiti per l’organizzazione dell’azione; Strategie e soluzioni imitative meno adesive e più centrate sul significato dell’azione, mediante processi di anticipazione, controllo visivo dello spazio d’azione, reclutamento del materiale necessario; Utilizzo più immediato e consono del supporto verbale come organizzatore dell’esperienza immediata e differita ed esplicitazione non solo “agita” dei propri stati d’animo e comportamenti; 1° Convegno Italiano del Cromosoma 18, Roma 5-7 Luglio 2013

Alcune riflessioni… 1° Convegno Italiano del Cromosoma 18, Roma 5-7 Luglio 2013

Grazie per l’ attenzione! sforlani@hpg23.it annaritaditucci@gmail.com