ATTIVITA’ SVOLTE DALL’ALCOL SULL’ORGANISMO Le attività svolte dall’ alcool sull’ organismo sono diverse e molteplici e sono tutte influenzate dai seguenti fattori: -Quantità ingerita -Modalità d’ ingestione, cioè una o più dosi -Lontananza o meno dai pasti -Presenza di malattie a carico dell’ apparato digerente -Assunzione di farmaci -Abitudine al fumo -Gradazione alcolica della bevanda
ATTIVITA’ SVOLTE DALL’ALCOL SULL’ORGANISMO L’ alcol agisce direttamente sulla mucosa gastrica stimolandone l’ attività secretiva: Bevande alcoliche a bassa gradazione, ingerite durante i pasti a dosi moderate, possono infatti aiutare le funzioni digestive, mentre bevande a elevata gradazione alcolica, soprattutto se consumate a digiuno possono provocare lesioni più o meno gravi all’ apparato digerente. L’ apparato cardio- circolatorio è correlato in modo molto complesso con il consumo e soprattutto l’ abuso di alcol.
ATTIVITA’ SVOLTE DALL’ALCOL SULL’ORGANISMO Elevate dosi di alcol possono infatti provocare scompensi e disturbi del ritmo, mentre dosi minime possono svolgere un attività preventiva nei confronti della degenerazione arteriosa. Dosi eccessive di alcol provocano comunque danni di vario genere, ma soprattutto in organi quali fegato e pancreas. Il danno è da correlare alla massiccia produzione di esteri etilici degli acidi grassi, che andrebbero poi a sostituire i grassi neutri delle strutture cellulari, soprattutto mitocondriali alterandone la funzionalità
METABOLISMO DELL’ ETANOLO L’alcol etilico viene trasformato nel fegato per azione di diversi sistemi enzimatici.Il metabolismo etilico, varia però notevolmente da individuo a individuo, in relazione allo stato di salute, al tipo di dieta, ma soprattutto in rapporto al grado di sviluppo dei sistemi enzimatici presenti nel fegato. Se il consumo di alcol è associato a regimi dietetici squilibrati e/o insufficienti, l’alcol stesso viene metabolizzato attraverso vie metaboliche supplementari e, in ultimo, porta alla formazione di extra calorie. La maggior parte dell’etanolo viene poi metabolizzato dal fegato (80%), quindi dai reni, dai polmoni, dallo stomaco e una minima parte viene eliminata con le urine e l’espirazione.
METABOLISMO DELL’ ETANOLO La velocità di metabolizzazione dell’etanolo varia da 60 a 200mg/Kg/ora (11ml/ora) quindi, 30mg di alcol etilico (circa 250g di vino) sono eliminati mediamente in 4 ore. Visti i tempi lunghi è opportuno non esagerare mai con l’alcol
L’ alcol nella dieta L’ alcol non ha alcun valore plastico o protettivo, ma è soltanto un alimento energetico. L’ energia prodotta dall’ alcol non può essere direttamente utilizzata dall’ organismo per il lavoro muscolare, ma certamente provvedere in buona parte, a coprire le esigenze metaboliche basali, svolgendo così un azione di risparmio nei confronti degli altri principi nutritivi. E’ evidente quindi che un eccesso di calorie derivanti dall’ alcol, può contribuire a un aumento della massa corporea. Per quanto riguarda l’ alcol non è corretto parlare di FABBISOGNO ma di DOSI CONSIGLIATE.
L’ alcol nella dieta DOSI MASSIME CONSIGLIATE (per persone adulte con media attività fisica). - 620 ml di vino a 10 gradi -520 ml di vino a 12 gradi -500 ml di vino a 10 gradi + 30 ml di liquore a 40 gradi -250 ml di vino a 10 gradi + 90 ml di liquore a 40 gradi Tra tutte le bevande alcoliche il vino e` la piu` indicata dal momento che e` una soluzione di acqua e altri numerosi composti secondari in acqua. Sono invece sconsigliate le bevande superalcoliche con apporto quasi esclusivamente di alcol.
1 grado alcolico= 6 kcal per 100 cc. L` alcol nella dieta Un grammo di alcol equivale a circa 7 chilocalorie e tenendo conto dei diversi prodotti secondari, peraltro variabili nei diversi tipi di vino, come ad esempio: glicerolo, aminoacidi, ecc… si può considerare, secondo un’ equazione imprecisa ma praticamente utile che: 1 grado alcolico= 6 kcal per 100 cc. Circa il 97% del valore energetico del vino va imputato all’ alcol presente in esso.
Effetti del vino sull’ organismo Il vino assunto giornalmente, alle dosi consigliate, grazie ai suoi numerosi composti minori, assenti dalle altre bevande, può agire POSITIVAMENTE sul nostro organismo nei seguenti modi: -Stimolando e attivando la funzione digestiva -Stimolando la diuresi -Influenzando il sistema cardiocircolatorio, per composizione del plasma e per aumento della ventilazione -Potenziando le difese immunitarie - Aiutandoci a prevenire il processo di invecchiamento cellulare, che innescano un meccanismo a catena con produzione di radicali liberi, estremamente dannosi per le membrane cellulari
Effetti del vino sull’ organismo I polifenoli ( molto abbondanti nei vini rossi) hanno una nota attività antiossidante e possono così validamente affiancare gli agenti antiossidanti naturalmente presenti nel nostro organismo. Sono anche in grado di svolgere una certa attività battericida, nonché un rimarchevole effetto sul metabolismo del colesterolo. Anche altri componenti secondari del vino svolgono una funzione importante nel nostro organismo, quali: -Glicerina -Sali degli acidi grassi -Potassio -Magnesio -Sodio -Rame -Ferro
Controindicazioni Il vino e le sostanze alcoliche non devono essere presenti nella dieta di bambini e ragazzi fino a 16 anni, delle donne in gravidanza e degli adulti che soffrono di patologie all’ apparato digerente, soprattutto a carico del fegato. Deve essere inoltre escluso in tutti i casi di terapia diabetica e di dieta ipocalorica dato il suo elevato apporto calorico. IMPORTANTE MAI GUIDARE UN’ AUTO DOPO AVER INGERITO UNA QUANTITA’ DI ALCOL ANCHE MODESTA. INFATTI BASTA SUPERARE 0,5 GRAMMI LITRO (TASSO ALCOLICO) PER AVERE UN RISCHIO ELEVATO DI INCIDENTE, PER AVERE IL RITIRO DELLA PATENTE E UNA PESANTE SANZIONE. PER SUPERARE IL LIMITE BASTANO 250 ML DI VINO OPPURE 450 ML DI BIRRA, DIPENDE DAL PESO CORPOREO E DALLA % ALCOLICA DELLA BEVANDA