CSN I, Trieste 6-7/7/05 S. Dalla Torre DISCUSSIONE SULLE DOTAZIONI spunti di riflessione sulla funzione delle dotazioni qualche numero conclusione.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
MINISTERO DELL’INTERNO
Advertisements

Catalogazione e controllo di autorità
Spunti per il Microbiologo Clinico nella pianificazione della sorveglianza delle IO.
LA SCUOLA DEL FUTURO: “Indicazioni per il nuovo curricolo”
Le collaborazioni avviate dallAgenzia dellInnovazione con CNR, CRUI, ISS, ENEA e Fondazione Silvio Tronchetti-Provera 21 luglio 2009.
1 Istruzione e Formazione Professionale (IFP) UN CONTRIBUTO PER UNA PROPOSTA DI APPROFONDIMENTO Maria Grazia Nardiello.
La costruzione e lo sviluppo delle competenze a scuola Prof. Losito
Marketing e Comunicazione
OTIS Osservatorio Transfrontaliero Italo Sloveno Dipartimento di Storia e Storia dellArte Università di Trieste Museo del Mare Sergej Mašera Piran Coordinatori.
Il Servizio Civile Nazionale
Comunità di pratica sulla gestione delle relazioni e dei conflitti fra docenti.
La valutazione dei corsisti I si i no i pensavo e i vorrei dei commenti finali …..ad un certo punto della vita si pensa di sapere tutto poi si scopre.
Focalizzazione sui dati disponibili e sulle informazioni che si possiedono in merito al problema da risolvere fatti e dati oggettivi non introdurre una.
Cosa vi portate a casa da queste due giornate? La consapevolezza che lavorare congiuntamente in rete facilita lacquisizione di competenze La crescita nel.
Sistema statistico nazionale, modifiche costituzionali ed Europa. Prospettive di adeguamento del d. lgs. 322/89. La proposta di revisione del Gruppo di.
I PROGETTI IN CORSO Fausto Branchetti 27 ottobre Biblioteca di Bagnolo in Piano Conferenze di Servizio.
Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” Facoltà di Giurisprudenza
LA POLITICA SPAZIALE EUROPEA: POSIZIONE ITALIANA Ancona, 20 maggio 2005 Ing. Augusto Cramarossa ASI - Unità Strategie e Rapporti Nazionali e Internazionali.
SEMINARIO PROVINCIALE PROGETTO EMERGENZA LINGUA Sintesi e conclusioni Modena 18 Maggio 2011 Modena – USR Progetto ELLE – Gruppo Tutor Senior.
CHANGE MANAGEMENT 14 Dicembre 2010 Idalba Loiacono – CUSAS UNIFI.
AREA: POLITICHE PER LA RICERCA Gruppo di lavoro: Monica Plechero, Andrea Filippetti Quesito: 12. Quali politiche di investimento per la ricerca?
AMBIENTE DI APPRENDIMENTO Lutilizzo di un software Gruppo di lavoro sigma FORTIC FORMAZIONE TUTOR PERCORSO B
Settore sistema scolastico ed educativo.
La promozione ed il sostegno dellaffido familiare sono obiettivi prioritari, perché tale strumento trovi diffusione ed adeguato sviluppo su tutto il territorio.
FORMATORE INTERNO COMMITTENZA UTENZAFORMATORE. LE ATTIVITA DEL FORMATORE INTERNO Appropriarsi degli obiettivi organizzativi Collegamento con i docenti.
I seminari interregionali del M.I.U.R. Considerazioni a consuntivo. Comacchio, 25 giugno 2005.
Focus Politiche Giovanili Sintesi temi trattati 23 gennaio 2008.
ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO. CAMBIAMENTI CHE CI RIGUARDANO NEI SISTEMI EDUCATIVI NEL MERCATO DEL LAVORO NELLE ORGANIZZAZIONI DI LAVORO NELLA GESTIONE DELLA.
Siamo una comunità che educa ?
Fase 0 Scelta del tema e Metodologia Fase 1 Costituzione di un team multiprofessionale Fase 2 Nomina di un Comitato Scientifico Fase 3 Strutturazione.
Il campione studenti tra i 14 e i 25 anni: studenti iscritti nelle scuole superiori piemontesi rappresentativi dellintera popolazione scolastica.
LA CULTURA DELLA VALUTAZIONE NEI PROGETTI ASSOCIATIVI
STEFANO PER DIVENTARE GRANDI Come organizzare le energie dei giovani. Stefano Ghezzi RESPONSABILE GRUPPO GIOVANI AVIS.
KAEDRA S.r.l. 1 M A R K E T I N G I N T E R N A Z I O N A L E Strategie operative nellesperienza delle aziende vicentine Vicenza, 15 aprile 2008 I D E.
L’influenza sociale.
Debora Dazzi Task Force dellAutorità Ambientale Regionale Milano, 26 gennaio 2005 Fondi Strutturali DocUP Obiettivo 2 Regione Lombardia Lautomonitoraggio.
Donne creano impresa Ciò che caratterizza limpresa femminile.
Considerazioni finali 30° lezione 27 novembre 2009 Anno Accademico 2009/2010.
Conflitti tra insegnanti e studenti
PERSONA, TECNOLOGIE E PROFESSIONALITÀ
Il piano d'azione Imprenditorialità 2020
Circoli di apprendimento Modulo 5(scheda 2
Il Piano per la ricerca e l’innovazione: priorità e linee di azione
LAVORARE IN MICRORETE La microrete La microrete, che si è costituita nell'aprile 2001, in seguito alle indicazione fornite dal C.E.D.E. nel Seminario Nazionale.
SUISM – a.a. 2007/08DIDATTICA GENERALE MARIO CASTOLDIAPPRENDIMENTO COOPERATIVO ANALISI DELLESPERIENZA CHE COSA CARATTERIZZA IL METODO DELLINSEGNANTE? QUAL.
OBBLIGO SCOLASTICO: UNA SFIDA? ASSE MATEMATICO. Il nuovo obbligo scolastico come opportunità Opportunità per cosa? Opportunità per chi?
ROVIGO 29 – 30 settembre 2014 Elaborazione di Simulazioni di Seconde Prove relative agli Esami di Stato a conclusione del primo quinquennio.
Il metodo SCIENTIFICO Il piano inclinato di Galileo Galilei.
EUA Trends IV Visite alle Istituzioni CRUI - Riunione delegati RI Roma 9 febbraio 2005 Carla Salvaterra.
Sessione 3 – Piccoli centri Introduzione ai lavori Direttore Generale USR Basilicata Franco Inglese Coordinamento Anna Romanazzi – Referente intercultura.
TEMI TEOLOGICI NELLE INDICAZIONI NAZIONALI IRC
IL POTENZIALE FEMMINILE NELLE IMPRESE COOPERATIVE Bologna 23 marzo 2010 Responsabilità sociale d’impresa e Pari Opportunità di Luciano Hinna “Tutti i cittadini.
PIATTAFORMA MAESTRA.
CSN3- Riunione di bilancio preventivo 2013 E.Farnea.
Diritto beni culturali Prof. Davide Galliani Anno Accademico 2013/2014.
3 Aprile CSN1 P. Capiluppi Tier2 CMS Italia.
1 Sezione di Trieste Silvia DALLA TORRE WG: fisica adronica e dello spin, Roma 7/11/2005 COMMENTI INTRODUTTIVI BENVENUTI e GRAZIE !  rivediamo assieme.
 INVALSI   Sviluppato da: Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OECD – OCDE – OCSE)  PISA-Programme for International.
Servizi Bibliotecari della Provincia di Reggio Emilia :: Autunno–Inverno 2005 :: La biblioteca è un gran bel posto :: Ciclo di conferenze e incontri Assemblea.
L ABORATORIO DI PROGETTAZIONE ASSOCIATIVA M ONTORSO - 16 GIUGNO 2008 Azione Cattolica Italiana Delegazione regionale delle Marche Delegazione regionale.
Sintesi lavori della Sessione 5 Le politiche e i servizi per l’accoglienza Un decennio di contrasto alla istituzionalizzazione di bambini e adolescenti.
Donne agricoltura e multifunzionalità Conclusione del progetto sviluppato dal giugno 2010 al gennaio 2011 ”Le donne protagoniste della multifunzionalità”
Laboratorio Valutazione in Promozione della Salute Torino, 23 novembre 2006 Pillola Formativa La “sostenibilità” di un programma di promozione della salute.
Conferenza Regionale Salute Mentale Bologna ottobre 2007 Pietro Pellegrini.
{ Area Ricerca Bilancio e produttività scientifica 20 Dicembre Antonello Paoletti – SSI Ufficio Area Scientifica, AC.
PIANO DI ZONA REGIONE AUTONOMA VALLE D’AOSTA PIANO DI ZONA REGIONE AUTONOMA VALLE D’AOSTA.
Formazione in rete e ruolo del tutor: un’esperienza nella scuola secondaria superiore Angela Berto I. M. S. “Sandro Pertini” di Genova.
L’INFN e la Valutazione del TT 1 Giorgio Chiarelli INFN Pisa.
WORKSHOP 6. LA CONCILIAZIONE FAMIGLIA-LAVORO NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE ELENA ZUFFADA, Professore ordinario di Economia Aziendale presso Università.
“Il Comitato Nazionale Femminile ed i nuovi profili istituzionali: approfondimenti e prospettive tra passato e futuro” Firenze, 19 marzo 2010 Croce Rossa.
Transcript della presentazione:

CSN I, Trieste 6-7/7/05 S. Dalla Torre DISCUSSIONE SULLE DOTAZIONI spunti di riflessione sulla funzione delle dotazioni qualche numero conclusione

CSN I, Trieste 6-7/7/05 S. Dalla Torre LA FUNZIONE DELLE DOTAZIONI LE DOTAZIONI PERMETTONO: l'arricchimento della strumentazione in sede, strumentazione condivisa dai vari gruppi lo start di un'idea nuova in tempo reale un tampone immediato per piccole emergenze missioni salvaguardata dalle necessita' degli esperimenti per conferenze, scuole, giovani, membri di gruppi minori la correzione di piccole storture o mancanze, difficili da monitorare per la CSN I una leva per indurre i gruppi a un atteggiamento maggiormente cooperativo e riguardoso degli interessi comuni e condivisi l'autorita` stessa del coordinatore, necessaria per coordinare localmente e rappresentare la linea di ricerca in CdS  in sintesi: le dotazioni permettono una qualche autonomia scientifica locale, cioe’ una politica scientifica locale, benefica alla vitalita' del gruppo I nelle varie sedi

CSN I, Trieste 6-7/7/05 S. Dalla Torre QUALCHE NUMERO

CSN I, Trieste 6-7/7/05 S. Dalla Torre LA (MIA) CONCLUSIONE Dotazioni: un istituto valido un ruolo positivo nelle realta' locali utilizzate fino in fondo dai coordinatori elemento centrale per –l’autorita’ dei coordinatori –per la responsabilita’ del loro ruolo  manteniamole in forma analoga al passato  qualche correzione ai vecchi algoritmi puo’ essere studiata