LE STAGIONI Marco Lonoce 5sg1 a.s. 2005/06.

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Transcript della presentazione:

LE STAGIONI Marco Lonoce 5sg1 a.s. 2005/06

Pascoli Guglielmo d’Aquitania Carducci Poliziano Esènin Dickinson Carducci Gozzano Leopardi Esènin

Il gelsomino notturno Pascoli …sono apparse in mezzo ai viburni le farfalle crepuscolari...

I’mi trovai, fanciulle, un bel mattino Poliziano I’mi trovai, fanciulle, un bel mattino …di mezo maggio in un verde giardino. Eran d’intorno violette e gigli fra l’erba verde, e vaghi fior novelli azurri gialli candidi e vermigli...

Sogno d’estate Carducci …ed i peschi, ed i meli tutti eran fior’ bianchi e vermigli, e fior’gialli e turchini ridea tutta l’erba al di sotto...

L’anno scorso morii, di questo tempo Dickinson L’anno scorso morii, di questo tempo …so che sentivo il grano, quando mi trasportaron lungo i campi aveva già la spiga…

Invernale Gozzano “Criii…i…i…i…i…icch”…l’incrinatura il ghiaccio rabescò, stridula e viva. “A riva!”...

Canzone della cagna Esènin …la cagna rotolò i suoi occhi come stelle d’oro nella neve.

Come il ramo del biancospino Guglielmo d’Aquitania Come il ramo del biancospino Nella dolcezza della primavera i boschi rinverdiscono, e gli uccelli cantano...

Alla stazione una mattina d’autunno Carducci Alla stazione una mattina d’autunno …oh qual caduta di foglie, gelida, continua, muta, greve, su l’anima, io credo che solo, che eterno, che per tutto nel mondo è novembre...

Ed eccomi ancora in viaggio Esènin Ed eccomi ancora in viaggio …ma voi come un tempo mi siete caro, come la patria e la primavera.

L’infinito Leopardi …mi sovvien l’eterno, e le morte stagioni, e la presente e viva, e il suon di lei. Così tra questa immensità s’annega il pensier mio…