LE CLASSI QUINTE DELLA SCUOLA RODARI Vi presentano: Una regione speciale!
LA VALLE D’ AOSTA
Posizione geografica La valle d’Aosta si trova a nord-ovest della penisola italiana.
CONFINI CONFINI: Francia – Svizzera – Piemonte
CATENE MONTUOSE E MONTI CATENE MONTUOSE: Alpi Pennine – Alpi Graie MONTI: Gran Paradiso – Monte Bianco – Cervino – Monte Rosa
TRAFORI E VALICHI PASSO DEL PICCOLO E DEL GRAN SAN BERNARDO (FOTO) TRAFORO DEL MONTE BIANCO PASSO DEL PICCOLO E DEL GRAN SAN BERNARDO (FOTO)
FIUMI FIUMI PRINCIPALI: Dora Baltea – Buthier - Lys
TERRITORIO la Francia (traforo del Monte Bianco) e verso la Svizzera (valico del Gran San Bernardo). Territorio: montuoso e coperto, in parte, da vasti ghiacciai. Fiumi: nascono da ghiacciai e, scavando voragini, formano splendide valli. Inoltre consentono la produzione di energia elettrica. Clima: alpino. Valle d’Aosta: vero e proprio corridoio commerciale verso
RISORSE E ATTIVITÀ AGRICOLTURA Poco sviluppata, tranne che sulle pendici meglio esposte al sole, dove l’uomo, attraverso i terrazzamenti, ha creato le condizioni per coltivare.
ALLEVAMENTO BOVINO MOLTO DIFFUSO
ENERGIA ELETTRICA Soddisfa il fabbisogno di aree industriali delle regioni confinanti.
ATTIVITÀ ARTIGIANALI Manufatti in legno, in pizzi, tappeti. COPPA DELL’AMICIZIA GROLLA
TURISMO Principale fonte di reddito.
UNA REGIONE SPECIALE BILINGUISMO: PATOIS (dialetto francese) ITALIANO
CAPOLUOGO DI REGIONE AOSTA
UNA CITTÀ ROMANA Aosta fu fondata dai Romani, dall’imperatore Ottaviano Cesare Augusto. Col passare del tempo è cambiata, ma ancora oggi ci sono dei monumenti da ammirare. IL TEATRO IL CRIPTOPORTICO DEL FORO L’ARCO D’ AUGUSTO LA PORTA PRETORIA
QUESTI MONUMENTI LI ABBIAMO VISTI DAL VERO!
IL PARCO NAZIONALE DEL GRAN PARADISO
I CASTELLI DELLA VALLE D’AOSTA
IL MONTE BIANCO La Valle d’Aosta possiede il più alto monte d’Europa: il Monte Bianco. Il Monte Bianco non è solo una montagna, ma anche un dolce.
PIATTO TIPICO: LA FONDUTA INGREDIENTI: 200g di fontina, Latte, 2 uova, Burro, Sale. PREPARAZIONE: Tagliare la fontina a fettine sottili e metterla a bagno per qualche ora in un po’ di latte tiepido. Sgocciolare le fette di fontina, poi metterle in un tegame con mezzo bicchiere di latte e un pizzico di sale: farle scioglierle a bagnomaria, continuando a mescolare con un cucchiaio di legno, finchè non si forma un impasto cremoso e omogeneo. Aggiungere due tuorli d’uovo, un po’ di burro e ancora un po’ di latte; mescolare per amalgamare il tutto e poi servire la fonduta caldissima.
NEL PARCO DEGLI ANIMALI DI INTROD E ATTRAVERSO LA PORTA PRETORIA IN AOSTA