riflessioni su “memoria 2.0” quttro riflessioni … un progetto.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
miglioramento della qualità della vita di tutti.
Advertisements

LE TECNOLOGIE DELL’INFORMAZIONE PER I BENI CULTURALI E IL TURISMO Prof
EXPO E-LEARNING FERRARA. CHI E MEDI K? Medi K è una società di servizi e formazione per il mondo della salute con una pluriennale esperienza nellorganizzazione.
Valerio Eletti, Venezia, 3 febbraio 2006 Prospettive per le riviste elettroniche: dal sequenziale allipermediale Luminar 5. Internet e umanesimo. Le riviste.
Comprensione e interpretazione del testo
Dal seminario nazionale sulle Indicazioni per il curricolo: Storia e cittadinanza Lodi 18 aprile 2008 Maria Grazia Decarolis.
Palermo - 18 novembre e-Democracy e Web semantico: modalità avanzate per ascoltare i cittadini Palermo - 18 novembre 2008 Gianni Dominici La domanda.
Multimedialità Ipertesto Interattività
UniVirtual Il Portale del Centro Interateneo per la Ricerca Didattica e la Formazione Avanzata Una strategia di rete per la F ormazione e la R icerca E.
PROGETTO SeT Fiuggi novembre 2001 Documentazione e Standard Tecnologici Commissione 2 Coordinatore : Massimo Faggioli.
Reti Civiche e Biblioteche: Servizi in rete per il cittadino MANTOVA 23/24 Giugno 1999 Biblioteca Multimediale : si può fare! Margherita Sgalambro Responsabile.
TESTO ARGOMENTATIVO PASSI SMONTAGGIO SCHEMA 2. RICONOSCIMENTO PARTI
Creazione di sale telematiche presso le maggiori biblioteche della provincia Il progetto di istituire presso le,maggiori biblioteche della Provincia di.
Temi che affronteremo: 1. Il Mercato 2. Produrre Multimedia 3. Il processo produttivo 4. Nuova e vecchia editoria 5. Nuovi modelli di business 6. E-Book.
PROPOSTA ASSOCIAZIONE LIBERA
Clio 92 - Associazione di insegnanti e ricercatori sulla didattica della storia LA DIDATTICA DELLA STORIA ON LINE METODOLOGIE E RISORSE A cura di Giuseppe.
Cosa di interesse storico artistico (L )
Eredità culturale e nuove tecnologie: La digitalizzazione del libro antico tra accesso e conservazione Padova, febbraio 2000 La biblioteca digitale:
Titolo evento Luogo, data Titolo evento Luogo, data Pane e Internet in biblioteca 26 ottobre 2012 – Bologna.
Social Knowledge Management Le dimensioni sociali della gestione delle conoscenze.
Seminario La vita on line Trasformazioni nello/dello spazio pubblico Dipartimento di Scienze Sociali e della Comunicazione Facoltà di Scienze Sociali,
ThinkTag. Metadati standard Web 2.0 Ambiente di condivisione della conoscenza ThinkTag …
Derrick de kerckhove germano paini communities are the killer application.
E-learning e nuove frontiere del web 2.0: il social tagging i-pertinente.
Lesplosione del social tagging apre straordinarie potenzialità per la condivisione sociale di risorse, informazioni e conoscenze.
IPERTESTI E INTERNET. Ma che cosè lipertesto? Un testo iper A differenza del testo che sfogliamo nellipertesto navighiamo documento caratterizzato da.
Le fonti nella didattica della storia e le fonti digitali
LA DOCUMENTAZIONE EDUCATIVA Comunicazione, Formazione e Ricerca nel sistema formativo dellEmilia Romagna 5 novembre 2009 Claudia Vescini.
Matematica e Multimedialità
sensibilizzare e diffondere specifiche conoscenze sulle diverse tipologie di DSA; costruire reti di collaborazione per rilevare e sperimentare strategie.
La vita cittadina entra nel Sito del Comune. Lo Strumento La Città Virtuale si propone come uno strumento di contatto e interfaccia con i cittadini, le.
Formare le Risorse umane nel tempo della Rete a cura di Alberto Quagliata.
Progetto “PONTE” Proposta didattica
Dino Cristanini PROGETTO DI FORMAZIONE E DI RICERCA AZIONE
Istruzione,Ricerca ed Open Access Il Sapere tra libertà, limiti e diritti Esperienze Scolastiche Relazione Dirigente Scolastico Giancarlo Marcelli.
1 Lutente nellO.P.A.C.: My homepage ed altre strategie di interazione nel Portale del Sistema bibliotecario della Provincia di Verona Convegno La biblioteca.
Note per il corso di Teorie e … multimediale lezione 1 Marco Lazzari Università di Bergamo Facoltà di Lettere e Filosofia A.A
BLOG Massimo Sgambato. I Blog weB = WEB = Ragnatela. Il complesso della RETE dei computer in INTERNET. LOG = File su cui vengono registrate informazioni.
I LUOGHI DELLA MEMORIA LA MEMORIA DEI LUOGHI
Piano di azione per la Ricerca, l’Innovazione e l’ICT.
Cittadinanza europea: quale significato?
DAI TABLET ALLA PAGELLA ELETTRONICA.
Milano, marzo 06Germano Paini1 L’utente nell’OPAC: “My homepage” ed altre strategie di interazione nel Portale del Sistema bibliotecario della Provincia.
+ INTUS Intelligenza ambientale, Narratività, Tagging delle risorse Urbane e Sensoristica diffusa.
LA LIM IPPSA NINO BERGESE.
OBIETTIVI PROCESSI MODELLO TECNOLOGICO MODELLO TECNOLOGICO MODELLO TECNOLOGICO MODELLO TECNOLOGICO FRUIBILITA’ METODOLOGIE FINALITA’ INTELLIGENZA AMBIENTALE,
Obiettivi generali del P.o.f Istituto Tecnico Statale “A. Bianchini”
12 dicembre 2002 Convegno - L'Educazione tra pari - Valentina Rinaldin La progettazione delle azioni 3gg. possibilmente residenziali.
Turisti per caso non è un sito per l’organizzazione di viaggi, ma mette al centro l’esperienza dei viaggiatori per offrire consigli utili ai turisti.
Indirizzo DESIGN creatività, funzionalità, estetica.
La Rete delle Biblioteche Comunali della Val d’Agri.
Progetto per la promozione integrata delle risorse naturali e dei beni artistici e culturali del comprensorio della Baia di Napoli.
LINGUAGGI ARTISTICI DIGITALI LEZIONE VI 22 MAGGIO 2009.
Sara Di Giorgio Progetto MINERVA 24 giugno 2005 La qualità dei siti web: le prospettive Ministerial NEtwoRk for Valorising Activities in digitisation.
13 febbraio 2014 La classe virtuale di letteratura con MyLab Relatore: Francesca Rodella.
Vincenza Ferrara - Corso di Studi in tecnologie per la conservazione e il restauro dei beni culturali classe l-43 Università.
LABORATORIO BIBLIOGRAFIA E SCRITTURA Dott.ssa Elena Musiani Corso A-L.
TCS 14 dicembre 2011 Musei, educazione e comunicazione Lidia Falomo Dipartimento di Fisica “Volta” Università di Pavia.
Musei, educazione e comunicazione Lidia Falomo Dipartimento di Fisica “Volta” Università di Pavia.
Dal sapere al saper fare Presentazione di due esperienze dell’Umbria.
Il Progetto Per non disperdere il capitale di Storia e di Cultura del proprio Comune. Per non disperdere il capitale di Storia e di Cultura del proprio.
UNA NUOVA OPPORTUNITA’ PER UN INCONTRO TRA SCUOLA E CULTURA PER UN PERCORSO DI ASL NEI LICEI MiBACT E MIUR ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO.
UNA NUOVA OPPORTUNITA’ PER UN INCONTRO TRA SCUOLA E CULTURA PER UN PERCORSO DI ASL NEI LICEI MiBACT E MIUR per ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO.
Open day e settimana del Piano Nazionale Scuola Digitale 13 dicembre 2015 Prof. Ezio Prontera.
Puglia Digital Library – Assessorato Industria Turistica e Culturale - Gestione e Valorizzazione dei Beni Culturali La Cultura.
Istituto Comprensivo Filippo De Pisis Ferrara DOCENTI CONSIGLIO DI CLASSE STUDENTESSE STUDENTI GENITORI - POSTA ELETTRONICA - SITO SCOLASTICO.
Newsletter Marzo 2011 – Speciale Giornata Internazionale dei Musei maggio 2011 GIORNATA INTERNAZIONALE DEI MUSEI Museo e Memoria – Gli oggetti.
Tecnologie per la promozione e la valorizzazione del patrimonio culturale Vincenza Ferrara –
PROGETTO REGIONALE Finalit à interna - elaborare e condividere la programmazione di percorsi didattici e di continuità con classi 2.0 attraverso modelli.
Massimo Pezzi Asse dei linguaggi Per cominciare. L’asse dei linguaggi Padronanza della lingua italiana è indispensabile per Esprimersi Relazionarsi –
Transcript della presentazione:

riflessioni su “memoria 2.0” quttro riflessioni … un progetto

quattro riflessioni… 1.la memoria è un componente del “patrimonio culturale” 2.la logica della “conservazione della memoria” è limitante 3.è in atto una “mediamorfosi” 4.oltre l’impatto multimediale … lo “user generated content”

quattro riflessioni… 1.la “memoria” è un componente del nostro “patrimonio culturale” alla “memoria” non deve essere per forza attribuito uno status speciale la “memoria” è un bene della nostra cultura considerandola patrimonio culturale, ne estendiamo il la portata costitutiva nell’ambito della nostra vita e possiamo ricollocare il tema della sua conservazione … (segue)

quattro riflessioni… 2.La logica della “conservazione della memoria” è limitante la “memoria” non va solo conservata ma va promossa la conservazione ma soprattutto la promozione della memoria richiede che sia possibile vivere l’esperienza della “memoria” i processi in atto facilitano la possibilità di vivere l’esperienza della memoria … (segue)

quattro riflessioni… 3.è in atto una “mediamorfosi” del patrimonio culturale tutto il nostro patrimono culturale sta acquisendo nuove forme e nuove modalità di fruizione siamo passati dall’era della riproduzione tecnica (Walter Benjamin) all’era della riproducibilità digitale questo passaggio ci offre la possibilità “vivere ciò che viene digitalmente riprodotto” non tanto e non solo in riferimento agli artifici digitali che ci possono consentire un’immersione virtuale nella “memoria” … (segue)

quattro riflessioni… 4.“oltre l’impatto multimediale … lo “user generated content” non dobbiamo puntare solo agli elementi di impatto della multimedialità (dvd, installazioni virtuali, ecc) dobbiamo sfruttare le opportunità che derivano dagli sviluppi del fenomeno “web 2.0” dobbiamo puntare alla partecipazione diretta, attiva, coinvolgente, “vissuta in prima persona” che il web 2.0 consente dobbiamo promuovere ed incentivare lo sviluppo dello “user generated content”

come supportare questo processo? come adottare strumenti e linguaggi tipici della g-generation in questo processo? come farlo senza rinunciare al rigore nella ricerca delle fonti e alla qualità delle elaborazioni? come farlo in forma corale e connettiva, superando la parcellizzazione e l’isolamento delle esperienze? dobbiamo chiederci: come può influire la partecipazione degli utenti, attraverso l’elaborazione in prima persona dei contenuti, nella conservazione e promozione della “memoria”? ma anche …

realizzazione da parte degli studenti di percorsi ludico- didattici sul tema “la memoria tra conoscenza e territorio” che consentano di percorrere le tappe e visitare i luoghi che: nella letteratura nell’arte nel cinema nella televisione … trattano dei temi della memoria antifascista e della resistenza nel territorio del Valdarno itinerari negli eventi della memoria antifascista nel Valdarno ex L. R. 38/2002

il progetto consente condurre gli studenti a conoscere gli eventi e i luoghi del loro territorio connessi alla “memoria antifascista”; favorire la ricerca delle informazioni sulla “memoria antifascista” attraverso la consultazione di libri, film, articoli, lettere, storie, racconti, poesie, immagini, canzoni, ecc favorire l’accesso a biblioteche per informarsi, leggere i libri, visionare i film, le trasmissione televisive ecc. favorire l’arricchimento delle conoscenze con l’ausilio di nuove soluzioni tecnologiche interattive, qualificando un utilizzo che troppo spesso risulta sterile ed improprio; sperimentare percorsi e soluzioni per organizzare le informazioni, laddove spesso gli studenti sono disorientati e privi di strumenti per la gestione del sovraccarico informativo

fasi del progetto 1.censimento degli eventi e dei luoghi della memoria antifascista 2.mappatura della documentazione letteraria, artistica, multimediale dedicata ai temi della memoria antifascista 3.consultazione della documentazione presso biblioteche centri di documentazione, mediateche, siti internet (archivio multimediali) 4.analisi della documentazione per l’individuazione di “elementi rilevanti” (citazioni letterarie, sequenze di film, fotografie, spezzoni audio, ecc) 5.costituzione con la piattaforma del catalogo della documentazionewww.thinktag.org 6.georefenziazione con sulla mappa del territorio del Valdarno (anche con l’uso dei telefoni cellulari) 7.predisposizione degli “Itinerari negli eventi della memoria antifascista nel Valdarno” 8.presentazione degli itinerari alla cittadinanza in occasioni pubbliche in cui i ragazzi possono svolgere funzione di guida

Grazie per l’attenzione Tag: memoria, partecipazione, mediamorfosi, user generated content, conservazione, disseminazione, diffusione, web 2.0