Strategia e organizzazione

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Transcript della presentazione:

Strategia e organizzazione Il successo di un’azienda è sempre frutto di una strategia vincente e della sua efficiente implementazione. L’attuazione (implementazione) della strategia parte dalla definizione degli assetti organizzativi interni.

Strategia e organizzazione Una strategia formulata prescindendo dagli assetti organizzativi interni rischia di determinare una situazione di “incoerenza strategica interna” Strategia e struttura organizzativa sono interdipendenti

Definizione di organizzazione “L’organizzazione può essere definita semplicemente come il complesso delle modalità secondo le quali viene effettuata la divisione del lavoro in compiti distinti e quindi viene realizzato il coordinamento fra tali compiti” Mintzberg, 1993

Meccanismi di coordinamento meccanismo dei prezzi regole e direttive adattamento reciproco routine

Il problema della cooperazione I diversi membri dell’organizzazione potrebbero porsi obiettivi conflittuali o semplicemente divergenti CONSEGUENZA DIRETTA DEL MODELLO ORGANIZZATIVO CONSEGUENZA DEL COMPORTAMENTO INDIVIDUALE

Il problema della cooperazione La direzione può conseguire l’allineamento degli obiettivi all’interno dell’organizzazione attraverso: meccanismi di controllo incentivi economici valori condivisi

La gerarchia Specializzazione del lavoro, coordinamento e cooperazione sono i principali aspetti che sono alla base del modello gerarchico adottato dall’impresa L’essenza della gerarchia è la creazione di unità specializzate, coordinate e controllate da unità di livello superiore

Unità organizzative Il raggruppamento delle risorse umane in unità specializzate può avvenire adottando diversi criteri compiti prodotti ubicazione geografica processi

Principali modelli organizzativi modello funzionale modello divisionale modello a matrice modello a progetto

Il modello funzionale 1/2 raggruppamento in unità in funzione di compiti comuni; vantaggi in termini di: economie di scala; sviluppo di apprendimento e competenze; sistemi di controllo standardizzati; ogni funzione ha una visione parziale del business;

Il modello funzionale 2/2 le funzioni sono interconnesse tramite “legami forti”, questo richiede un forte coordinamento e controllo da parte della direzione; si addice ad imprese mono-business.

Il modello divisionale decentramento del processo decisionale (struttura a “legami deboli”); centri di profitto – controllo per performance; sviluppo di competenze di leadership; si addice ad imprese multi-business.