Marco Onado Gruppi bancari e asset management: governance, controlli interni, conflitti d’interesse Università di Verona 23 giugno 2008.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Piano di Formazione per la Riqualificazione del Personale
Advertisements

I mercati finanziari -Caratteristiche funzioni e attori - definizione di bolla speculativa -l’integrazione dei mercati finanziari nell’area dell’euro.
GE – Un’azienda globale, multi-business I servizi finanziari
SUBFORNITURA TOSCANA ON LINE Workshop - Firenze, 26 giugno 2002 Subfornitura: situazione e problemi aperti a cura di Riccardo Perugi.
Società di gestione del risparmio (SGR)
La comunicazione finanziaria di Fiorenzo Tagliabue
Scenari Macrofinanziari M1 - Marotta 18/10/ Meccanismo di trasmissione per BCE (2000, 2002) Il lungo periodo, con prezzi flessibili Inflazione come.
UBI Banca Unione di Banche Italiane
LE FUNZIONI DEGLI INTERMEDIARI FINANZIARI
Cattedra di Economia e Gestione delle Imprese Internazionali
Mercati finanziari Lezioni introduttive.
Lezione N° 11 I Modelli di Governo
La gestione collettiva del risparmio
Soggetto economico e corporate governance
GLI ATTORI DEL PROCESSO DI INTERMEDIAZIONE
Gestione Finanziaria delle Imprese Lezione 3 GLI ATTORI DEL PROCESSO DI INTERMEDIAZIONE – I CAMBIAMENTI NORMATIVI Lezione 3.
LA FORMA ORGANIZZATIVA DECENTRATA
Corso di Economia e Gestione delle Imprese IIUniversità Carlo Cattaneo - LIUCLezione 4 1 I SOGGETTI DEL MERCATO FINANZIARIO. (seconda parte)
1 Università della Tuscia Facoltà di Scienze Politiche Limpresa: gestione e comunicazione 28 ottobre 2005 Lo stato giuridico e la governance dellimpresa.
La soluzione divisionale
CORSO PIANI INDUSTRIALI RELAZIONE FIESOLE, 17 OTTOBRE 2007.
Gestione collettiva del risparmio
Teoria degli intermediari finanziari
Finanza Internazionale e Crescita dei Paesi in via di sviluppo
Lindustria Italiana Una breve sintesi Corso di Economia Applicata Facoltà di Economia Università di Torino Davide Vannoni.
Rasbank: la banca multicanale
Risk Management Policy Roma, 17 Ottobre 2005 R. Taricco T. Abbruzzese.
RISK MANAGEMENT POLICY
Gruppo di lavoro Basilea 2
Finanza Direzione Centrale
Corporate Governance Università degli studi di Milano Bicocca Master di amministrazione e controllo aziendale PROF. ALBERTO NOBOLO - DOTT. ssa ROBERTA.
Marco Onado Università Bocconi Assemble Annuale Assogestioni Milano, 16 marzo 2006.
La situazione del credito in Campania e Italia
La cooperazione in ambito economico- finanziario: accordi di Bretton Woods, International Monetary Fund, World Bank (Lezione del )
I servizi bancari alle famiglie: una “nuova” categoria di clienti
Raffaele Zenti Ras Asset Management SGR S. p. A
CSR Manager Network Limpatto degli investitori SRI sulle decisioni dimpresa Qualche ipotesi di lavoro Matteo Bartolomeo Avanzi e.
Lezione n°1 – R. Pisani SISS-Rovereto A.A
Entertainment Il contesto attuale: Evoluzione prevista:
I canali di distribuzione
Valori, Princìpi, Unicità Ottobre 2014 Daniele Delmonte CFA Promotore e Consulente Finanziario.
“Microimprese e rischi: strumenti, intermediari, mercati ” Parma, 21 Febbraio 2008 Prof. Claudio Cacciamani Dipartimento di Economia Università degli Studi.
Gli impatti della nuova disciplina sul governo delle SGR immobiliari
TRACRISIETREND Mercato Immobiliare e Investimenti Finanziari Situazione - Scenari - Prospettive Prof. Claudio Cacciamani Dipartimento di Economia Università.
Enron Trader di contratti finanziari sull’energia I PRINCIPALI SCANDALI SOCIETARI NEGLI STATI UNITI Worldcom Società di telecomunicazioni Global Crossing.
Universita’ Degli Studi Di Milano Bicocca Corso Di Politica Economica A Milano, 15 Aprile 2002 Roberta Crippa Michela Parravicini Marco Giulio Valsecchi.
1 Verona, 23 giugno 2008 “La nuova disciplina degli intermediari dopo le direttive MiFID: prime valutazioni e tendenze applicative. Un confronto tra economisti.
La separazione tra proprietà e controllo d’impresa
FACOLTA’ DI ECONOMIA Economia e Finanza Laurea Magistrale.
La pentola d’oro Perchè l’Italia, pur avendo una ricchezza immobiliare e mobiliare molto elevata non la investe in lavoro italiano?
IL SISTEMA FINANZIARIO
Università degli Studi di Parma – Facoltà di Economia Prof. Claudio Cacciamani Università degli Studi di Parma I fondi immobiliari.
Analisi e Gestione del Rischio Lezione 1 Introduzione al Corso.
Presentazione del secondo progetto di ricerca ASSORETI - CASMEF Il collocamento e la distribuzione dei prodotti finanziari in Europa Prof. Mario Comana.
PROGRAMMA EUROPA CREATIVA Il programma avrà 3 componenti: Una componente trans-settoriale dedicata a tutti i settori creativi e culturali; Una componente.
Danilo Pozzi, IPQ Tecnologie
Economic Forum Both Worlds'15 Finance and Manufacturing Relatore Stefano L. di TOMMASO Analista Finanziario - La Compagnia Finanziaria Spa 22/10/2015.
Una compagnia per la vita. Pag. 2 Una compagnia per la vita LA NOSTRA STORIA AFI ESCA è una Compagnia d’Assicurazione nata nel 2010 dalla fusione delle.
1 Le Banche Popolari italiane Maggio Banche Popolari: consolidamento progressivo N° di Banche - di cui: Controllate 1994 : :7753 Oggi.
Optional client logo STRUCTURED FINANCE00 MONTH 2004 Spunti per la partecipazione del dr. Domenico Santececca, Direttore Centrale ABI alla conferenza economica.
31 Ottobre Cosa intende Etica Sgr per investimento socialmente responsabile? 2  Adottare nei processi di selezione dei titoli e di gestione dei.
Fondi immobiliari I fondi immobiliari possono definirsi come “un patrimonio autonomo istituito da una Società di gestione del risparmio che raccoglie capitali.
La standardizzazione dei processi per accrescere l’efficienza e la competitività dell’industria del risparmio gestito “Il contesto e le iniziative a supporto.
 Introduzione  Attività  Vantaggi competitivi  Società in Portafoglio e Industrie  AB SolarPower: Fidia Holding come Investitore Attivo  Attivita’
Domande d’esame Prima parte del corso di Economia e Organizzazione Aziendale di Federico Franceschini1/15.
This information is confidential and was prepared by Bain & Company solely for the use of our client; it is not to be relied on by any 3rd party without.
La crisi del mercato e le strategie di ri-disegno dei prodotti vita a cura di Giuseppe Corvino “La bancassicurazione: quale reazione all’incertezza finanziaria”
Copyright © 2012 Pearson Prentice Hall. All rights reserved. PART ONE INTRODUCTION Introduzione.
Alessandro Varnelli. Presentazione Economia Politica La moderna impresa industriale.
ROMA 00 GIUGNO 2016 AREA TEMATICA 4. NUOVE FONTI E DOMANDE Titolo presentazione NUOVE FONTI E DOMANDE Profili organizzativi e manageriali del sistema imprese.
Transcript della presentazione:

Marco Onado Gruppi bancari e asset management: governance, controlli interni, conflitti d’interesse Università di Verona 23 giugno 2008

1 Agenda L’industria del risparmio gestito: problemi strutturali e specificità italiane La struttura proprietaria dei fondi comuni italiani: il dibattito in corso e il confronto con la situazione europea Conflitti di interesse e soluzioni di corporate governance Possibili sviluppi

I due problemi di fondo dell’industria del risparmio gestito Quale strategia in uno scenario di bassi tassi di interesse e di premi al rischio sui titoli azionari presumibilmente più bassi rispetto agli anni Novanta? Vi sono adeguate capacità di valutare la rischiosità effettiva di titoli molto complessi? 2

La crescita rallenta a livello mondiale? 3

La vittoria della gestione passiva? 4

C’è chi cresce nonostante tutto Aumento medio annuo dal 2001 al

Le top 20 I grandi player internazionali hanno dimensioni incomparabilmente più grandi delle nostre 6

Il vecchio problema dell’alfa 7

Il perfido “The Economist” Imagine a business in which other people hand you their money to look after and pay you handsomely for doing so. Even better, your fees go up every year, even if you are hopeless at the job. It sounds perfect. That business exists. It is called fund management. 8

La fuga dai fondi italiani - 40 miliardi nel miliardi nel 2007 Patrimonio gestito al miliardi 9

Le attività finanziarie delle famiglie italiane crescono a ritmi elevati (doppio del pil rispetto 1995) 10

Italia terra del non gestito 11

Il mercato finanziario fa bene alla crescita 12

Draghi 2007 “la riduzione del conflitto di interessi insito nell’intreccio azionario con banche e assicurazioni, la concentrazione degli asset managers sono vitali per la crescita del settore. [...] Architettura aperta, netta separazione societaria, finanche nella proprietà, sono di beneficio per gli azionisti delle banche, per i clienti dei fondi”. “l’autonomia delle società di gestione dalle banche favorisce l’adozione di strategie di sviluppo, sorrette dai necessari investimenti; mette i centri di produzione in condizione di crescere, anche con operazioni di aggregazione, e di proporsi con successo al di fuori delle reti di gruppo […]. La presenza di una maggioranza di consiglieri indipendenti negli organi decisionali può rappresentare l’inizio di questo percorso”. 13

Due problemi fondamentali Siamo così diversi dal resto d’Europa? Il problema è la struttura proprietaria) 14

La struttura distributiva in Europa (Oxera 2006) 15

La retrocessione di commissioni secondo Oxera (in percentuale commissione di gestione) 16

La retrocessione di commissioni secondo Oxera (in percentuale AUM) 17

Conferma ZEW/OEE 18

Il TER cresce dal 2001 al

La matrice Messori Occorre tenere distinta la struttura proprietaria delle Sgr dal grado di integrazione fra produzione dei servizi del risparmio gestito e loro distribuzione. Pur essendo spesso legati, i due aspetti possono infatti combinarsi in modi diversi. 20

Non tutte le SGR a controllo assoluto sono uguali Il controllo proprietario delle Sgr da parte di gruppi bancari (o assicurativi) non sfocia necessariamente in una piena integrazione fra produzione e distribuzione; Alcune Sgr ‘bancarie’ fruiscono in via esclusiva o quasi esclusiva del canale distributivo del loro controllante, Altre Sgr con un analogo assetto proprietario collocano i loro prodotti presso i risparmiatori mediante piattaforme distributive relativamente aperte. 21

La prova contraria: SGR indipendenti con piattaforme chiuse La prova contraria: SGR indipendenti con piattaforme chiuse D’altro canto, Sgr con strutture proprietarie indipendenti dal controllo bancario o strutture a proprietà diffusa non utilizzano necessariamente piattaforme distributive aperte. Per esempio, una delle pochissime Sgr italiane (indirettamente) quotate e non controllate da gruppi bancari utilizza un proprio canale esclusivo e poggia, quindi, su una piena integrazione fra produzione e distribuzione; Un’altra Sgr di questo esiguo sottoinsieme ha un modello simile ancorché con piattaforme distributive che hanno incominciato ad aprirsi. 22

Le combinazioni possibili Struttura proprietaria Controllata da un unico gruppo Controllata da più soggetti (banche o assicurazioni) Public company Forma distributiva Piattaforma chiusa Piattaforma chiusa ma senza forme di esclusiva Piattaforma aperta 23

Lo scenario previsto da Assogestioni cinquecategorie di cui due quotate Poche Sgr di grandi dimensioni e con un’ampia gamma di prodotti, quotate in mercati regolamentati e controllate – con elevata probabilità - da uno o più gruppi bancari oppure da una o più compagnie di assicurazione ma con piattaforme distributive semi-aperte; Un insieme di Sgr quotate e di dimensione medio- grande e media, definite da un diverso ma significativo grado di specializzazione e da strutture proprietarie indipendenti ma compatibili con piattaforme distributive sia chiuse che aperte; 24

Lo scenario Assogestioni: il mondo delle SGR non quotate Sgr non quotate e di dimensione medio-piccola e piccola, definite da un forte grado di specializzazione e da strutture proprietarie indipendenti compatibili con piattaforme distributive sia chiuse che aperte; Sgr non quotate, a proprietà ancora pienamente bancaria o assicurativa, operanti con piattaforme semi-aperte e con efficaci disegni regolamentari di incentivo per il controllo degli effetti di rischio morale e di selezione avversa Sgr non quotate, a proprietà ancora pienamente bancaria o assicurativa, operanti con piattaforme chiuse ma esposte alla concorrenza di altre piattaforme (così da controllare gli effetti di selezione avversa) e con rigidi presidi di governance per il controllo dei conflitti di interesse nei confronti dei risparmiatori 25

Lo studio Oxera per la Commissione europea Identifica sei modelli di business Asset manager parte di grandi gruppi Banche private Asset manager indipendnti Boutiques indipendenti Fornitori universali di servizi di back office Indipendent financial advisers (IFA e multi-tied financial adviser (MTFA) 26

Il ruolo della corporate governance delle SGR Indipendenti nelle “SGR” americane fin dal 1935 La Sec ha combattuto (e perso) battaglia per avere 75 per cento indipendenti e presidente indipendenti. Compromesso su maggioranza Ma la struttura americana è diversa: gli indipendenti sono tecnicamente trustees e agiscono nell’interesse esclusivo degli investitori (possono far gestire il fondo da un altro per abbassare la commissione di gestione) Europa ha scelto la strada della società con le conseguenze relative sui doveri degli amministratori 27

Il ruolo dei consiglieri indipendenti nelle SGR europee Risolvere al meglio i conflitti di interesse Controparti di negoziazione Banca depositaria Titoli in portafoglio Qualità dei controlli interni 28

Perché scarso riconoscimento generale (a cominciare da Draghi)? Il problema si è posto in Italia con ritardo rispetto ad altri paesi Il protocollo Assogestioni era già il frutto di qualche compromesso Il protocollo è stato applicato da pochi con decisione Qualcuno lo ha applicato inizialmente e poi lo ha scordato per strada Come per gli indipendenti nelle società quotate: più scetticismo che altrove, ma è una soluzione necessaria. Nessuno ha mai pensato fosse sufficiente 29