PEDAGOGIA DELLA DISABILITA’ MODULO A II SEMESTRE Dott.ssa Angela Fiorillo.

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PEDAGOGIA DELLA DISABILITA’ MODULO A II SEMESTRE Dott.ssa Angela Fiorillo

IL PROGETTO DI VITA PER LA PERSONA IN SITUAZIONE DI DISABILITA’ MENTALE ACCOMPAGNARE UN PROGETTO DI VITA. ORIZZONTI CONTEMPORANEI NELLA PEDAGOGIA SPECIALE

LA RESILIENZA E’ il processo o la capacità di far fronte, di migliorare le proprie capacità e il proprio potere, di integrare la dimensione del limite con le parti non lese e infine di riorganizzare in modo positivo il percorso. La resilienza richiama a una dimensione multi causale e multifattoriale degli eventi e necessita di modalità complementari e molteplici per la sua costruzione.

IL PROGETTO DI VITA PER LA PERSONA IN SITUAZIONE DI DISABILITA’ MENTALE Dimensione della longitudinalità per: - individuare i bisogni e le aspettative del singolo individuo; - considerare la persona in divenire, con il diritto ad avere un futuro.

IL PROGETTO DI VITA PER LA PERSONA IN SITUAZIONE DI DISABILITA’ MENTALE Due evidenze in corso: - orientamenti a livello internazionale che enfatizzano il valore della partecipazione qualitativa lungo tutto il ciclo di vita della persona con disabilità alle attività del proprio ambiente; - dati delle ricerche che mettono in evidenza un aumento della prospettiva di vita delle persone con disabilità.

IL PROGETTO DI VITA PER LA PERSONA IN SITUAZIONE DI DISABILITA’ MENTALE - L’ICF ha sostituito i termini menomazione e handicap con Attività e Partecipazione. - Il sistema AAMR di classificazione del ritardo mentale propone un modello teorico centrato sulla relazione tra il funzionamento individuale e le cinque dimensioni che descrivono un approccio multidimensionale al ritardo mentale.

IL PROGETTO DI VITA PER LA PERSONA IN SITUAZIONE DI DISABILITA’ MENTALE Le 5 dimensioni: 1 capacità intellettive 2 comportamento adattivo 3 partecipazione, interazione e ruoli sociali 4 salute 5 contesto

QUALITÀ DELLA VITA Esistono molte definizioni di qualità di vita. Il modello più convincente è quello che evidenzia cinque dimensioni: Benessere fisico, inteso come stato di salute e di integrità di una serie di funzioni motorie e sensoriali, Benessere materiale, inteso come un indicatore sociale, Benessere sociale, come insieme delle relazioni interpersonali in cui è inserito il soggetto, Benessere emozionale e dimensioni psicologiche di autostima e autoefficacia, Funzionalità sociale, competenza del soggetto a ricoprire ruoli sociali, adattamento all’ambiente.

QUANDO L’ETÀ AVANZA C’è un processo di deterioramento cognitivo legato all’avanzamento di età nelle persone con ritardo mentale anche se non è uniforme in tutte le funzioni. Le abilità maggiormente soggette a deterioramento sono:  rapidità di risposta  capacità visuo-spaziale  capacità mnestica  capacità linguistica  processi di controllo esecutivo  capacità adattiva

PROGETTO SENIOR Asseconda due direttrici: La creazione di servizi e iniziative sociali per mantenere viva nella persona la rete di relazioni e fornire alle famiglie delle alternative alle forme di istituzionalizzazione. Lo studio e la sperimentazione di modelli di intervento educativo, riabilitativo e sociale in grado di potenziare le abilità funzionali della persona contenendo il decadimento.

PROGETTO SENIOR L’obiettivo consiste nel frequentare servizi diurni con una particolare organizzazione. Per lavorare su:  abilità cognitive,  di autonomia e integranti,  sociali,  motorie, ricreative e di gestione di attività del tempo libero,  professionali.

La qualità degli interventi educativi: il software senior plus L’obiettivo consiste nel monitorare nel tempo l’evoluzione delle persone con disabilità mentale di età avanzata, soprattutto per quanto riguarda le abilità che tendono a decadere con l’avanzamento d’età. Due tipi di supporto: una serie di training sulle abilità indagate nella fase di valutazione, un certo numero di programmi di intervento con l’indicazione degli obiettivi e delle proposte operative.

ACCOMPAGNARE UN PROGETTO DI VITA. ORIZZONTI CONTEMPORANEI NELLA PEDAGOGIA SPECIALE Concetto di vita come accesso all’esperienza Significa imparare a prendersi cura di se stessi e della comunità in cui si vive. La pedagogia speciale si pone la finalità di trovare modi e vie per promuovere un processo di riorganizzazione positiva e sostenibile della realtà, riconoscendo come presupposto basilare l’accettazione e la comprensione dei limiti e dei dati immutabili, come ad esempio la presenza del deficit, nel tentativo di ridurre le situazioni di svantaggio e valorizzare le risorse personali e comunitarie.

ACCOMPAGNARE UN PROGETTO DI VITA. ORIZZONTI CONTEMPORANEI NELLA PEDAGOGIA SPECIALE Elementi fondamentali sui quali si fondano gli studi di pedagogia speciale: Il percorso di conoscenza, anche da parte della persona che vive la disabilità, di accettazione del dato, il processo di compensazione, riabilitazione e rieducazione al fine di ridurre gli svantaggi conseguenti.