Teorie e tecniche del giornalismo scientifico Rossella Castelnuovo Università di Tor Vergata – Anno accademico ’08-’09
la scienza nella stampa italiana Quattro secoli di vita Scivere-leggere il giornale La scienza nei giornali italiani
“E’ la stampa, bellezza. E tu non puoi farci niente. Niente.” Humphrey Bogart in “L’ultima minaccia”
Quattro secoli di vita
Dall’inizio….alla fine? 1609 primo giornale a stampa in Germania 1664 nasce La gazzetta di Mantova – “foglio di avvisi” dei Gonzaga 1702 primo quotidiano in Gran Bretagna Daily Courant 1758 nasce “La gazzetta di Parma” 1833 con il Sun negli Usa nasce la “penny press” 1876 nasce il Corriere della sera 1976 nasce La Repubblica 1994 primo quotidiano italiano on line: l’Unione sarda 2000 primo quotidiano “free press” 2043 ultimo quotidiano ?
Cronologia innovazioni tecnologiche nei giornali 1837 telegrafo Morse 1848 rotativa 1876 telefono 1884 linotype (composizione da tastiera e non con caratteri mobili) 1924 prima telefoto trasmessa del presidente Usa Calvin Coolidge 1980 computer 1995 edizioni on line e ipertesti
Le principali testate nazionali Corriere della sera La Repubblica La Gazzetta dello sport Il Sole 24 ore La Stampa Il Messaggero AUDIPRESS è la fonte ufficiale delle diffusione dei quotidiani in Italia Le testate nazionali sono circa milioni di copie vendute al dì Quasi tutte hanno un’edizione on line Quasi tutte stanno perdendo copie
cosa sta cambiando La velocità di altri mezzi di comunicazione hanno “settimanalizzato” i quotidiani La concorrenza degli altri mezzi hanno spinto verso la vendita di altri servizi (libri, cd, mappe…) e miglioramenti di colore e formato Il peso della pubblicità è sempre stato alto e oggi soffre della concorrenza di altri media Tra il 1990 al 2004, secondo i dati forniti dall'Associazione Giornalisti Statunitensi, il mondo della stampa ha perso il 18 per cento dei posti di lavoro Phil Meyer teorizza la “scomparsa dei quotidiani su carta” per l’inizio del 2043 (non è solo…)
Chi legge i giornali E’ mediamente istruito/a, non giovanissimo/a Pone attenzione su titoli, sommari e occhiello Preferisce articoli non troppo lunghi Cerca notizie fresche, informazioni di servizio e spiegazioni deriva dei “consigli” su questioni di scienza e medicina Apprezza la parola “scritta”: pensata, rileggibile, conservabile Ha la garanzia di un mezzo collaudato e trasparente
“Il giornale è un diario di trasgressioni…… Tutte violazioni della normalità che potrebbero apparire quantomeno ansiogene. Eppure non è così. Per allarmanti che siano queste trasgressioni nel giornale trovano una sistemazione gerarchica rassicurante. Da “Te lo dico con parole tue” di Piero Bianucci Zanichelli 2008
Le sezioni…fluttuanti Prima pagina Settori: interni, estero, cronache, cultura, spettacoli, sport, economia La breve; la notizia; il commento; l’intervista; il servizio; l’inchiesta; il dossier Firme e posizione Inserti e pagine a tema (scienza) I magazines
L’organizzazione Editore finanzia il giornale Direttore imposta la linea editoriale - politica e i contenuti principali Caporedattore è il responsabile dell’organizzazione di tutto il giornale Caposervizio è il responsabile di una sezione e fa i titoli Inviato è un giornalista che gode di una certa autorevolezza e autonomia professionale, con tempi di lavoro più comodi per approfondimenti Redattori sono i giornalisti che scrivono e firmano gli articoli. Raramente è presente un redattore fisso esperto di scienze Collaboratori esterni possono essere giovanissimi alle prime armi o esperti di settori speciali più o meno autorevoli. Spesso le pagine di scienza contengono articoli a firma di ricercatori e giornalisti specializzati L’elenco dei responsabili del giornale sono scritti nel “colophon” Ogni mattina verso le 11 si stabilisce cosa pubblicare nella “riunione di redazione”
Scrivere-leggere il giornale
“Scusa se sono lungo, ma vado di fretta”
La misura della qualità di un articolo di giornale Posizione Dati Linguaggio Contenuto Immagini
La posizione (grafica) La pagina Pagine a destra Corpo de lunghezza titolo Occhiello (contesto) Sommario Strilli – titoletti (minititoli-citazioni) FIRMA (giornalista, giornalista scientifico,ricercatore, accademico…….) Link e mail
I dati 5 w Fonte Cifre Coerenza Correttezza
Il linguaggio Attacco e chiusa Stile (evocativo, tecnico, gergale…..) Parole chiave Parole “sensibili” Neologismi (mucca pazza, elettrosmog, cibo di Frankenstein, mal d’ufficio…)
Il contenuto Messaggio principale Citazioni Impatto Pubblicità più o meno occulta
Le immagini Foto Grafici Tabelle
La scienza nei principali giornali italiani
La scienza nei quotidiani italiani Lo spazio dedicato in media è circa il 2%, esclusi gli inserti speciali (20% politica interna; 16% pol estera; 16% cronaca;12% economia; 10% sport; 12% cultura umanistica e spettacoli) Si parla di scienza in tutte le sezioni del giornale Spesso la scienza è trattata in “pagine speciali” e “inserti”
Le pagine di scienza Paese Sera il primo quotidiano italiano con pagina di scienza alla fine degli anni Sessanta Oggi hanno pagine/inserti di scienza: L’Unità (lunedì – 1 pagina) Corriere della sera (sabato – 2 pagine interne) La Stampa (mercoledì – 8 pagine dorso centrale) Sole 24 ore (giovedì – Nova – dorso separato) (Domenicale – 2 pag scienza e filosofia) La Repubblica non ha mai avuto pagine speciali
LA SCIENZA NELLE PAGINE SPECIALI Titoli meno “strillati” Maggiore correttezza Preparazione lenta Firme di ricercatori importanti Linguaggio “freddo” Minore leggibilità Percezione di “un mondo a parte” VANTAGGI LIMITI Può accadere che lo stesso argomento sia trattato in modo contrastante con il resto del giornale