Integrare per competere nel mondo universitario Marco Sgarbi Dipartimento di Filosofia e Beni Culturali Università Ca’ Foscari, Venezia marco.sgarbi@unive.it
Due elementi chiave Aspettative Capacità di trasformarsi mantenute disattese Capacità di trasformarsi permeabilità resistenza
Due livelli d’integrazione Studenti Colleghi (professori, ricercatori, PTA) Lo scarto generazionale impedisce la totale integrazione per la diversità di Approcci Interessi
Integrazione degli studenti Cambia il modo attraverso cui fruiscono della cultura Ricevono più informazioni e hanno meno tempo per sedimentarle (news, esami) Cambiano gli interessi (nuovi temi) L’educazione è lasciata all’istruzione: gli studenti sono persone da formare e non menti da indottrinare
Possibile modello di integrazione Fornire strumenti per avere successo nella vita e non solo nozioni Pensare agli studenti sempre come risorse, come un personaggio attivo, mai passivo Responsabilizzazione e collaborazione Pensare agli studenti come se fossero migliori di noi
Integrazione con i colleghi Si fa didattica in modo diverso Si fa ricerca in modo diverso Si acquisiscono i fondi in modo diverso
Didattica Lezioni seminariali anziché lezioni frontali (confronto con gli studenti) Utilizzo di materiale elettronico Insegnamento on-line (spersonalizzazione-maggior integrazione)
Ricerca Uso limitato delle biblioteche a favore di internet Necessità di conoscere almeno una lingua straniera (l’inglese preferibilmente) Diffusione del sapere contro il provincialismo Interdisciplinarietà Velocità Differenti modalità di pubblicazione
Fondi Non è più lo Stato che provvede Burocratizzazione del lavoro Ricerca di finanziamenti privati e pubblici Rendere appetibile la propria ricerca Guardare all’Europa e al mondo
Risolvere i problemi Aiutarsi reciprocamente per le rispettive competenze: fare della diversità una risorsa Condividere le esperienze e non essere gelosi del proprio lavoro Essere consapevoli dei propri limiti (carattere, capacità, età) e dei limiti degli altri Sviluppare la capacità di ascolto (bottom-up) Guardare sempre al futuro ricordandosi sempre del passato