DOPPIO LEGAME (Bateson et al. 1956) Importanza delle relazioni interpersonali e dei processi comunicativi per la spiegazione di fenomeni (normali e patologici, ad es. stress) tradizionalmente considearti tipici del singolo individuo. Modello di analisi della comunicazione applicabile a molti fenomeni diversi (es. gioco, umorismo, psicopatologia …)
Punto di partenza teorico: adattamento della teoria dei tipi logici all’ambito della comunicazione In ogni atto comunicativo vi sono due livelli: - contenuto (messaggio) - relazione (metamessaggio contesto) La comunicazione paradossale (tipica anche della schizofrenia) è ricondotta all’incapacità di distinguere messaggio e metamessaggio
Condizioni del doppio legame Relazione intensa e necessaria per la “sopravvivenza” fisica e/o psicologica di almeno una delle persone coinvolte (es. genitore-figlio; capo-collaboratore) Il “bersaglio” del doppio legame riceve una comunicazione paradossale, che implica due messaggi di livello diverso incongruenti tra loro
b) asserisce qualcosa sulla propria asserzione 3. Tale comunicazione è strutturata in modo tale che: a) asserisce qualcosa b) asserisce qualcosa sulla propria asserzione c) le due asserzioni si escludono a vicenda Esempi: “Io sto mentendo” L’affermazione in questo riquadro è falsa
Il “bersaglio” della comunicazione. incongruente è posto nella Il “bersaglio” della comunicazione incongruente è posto nella condizione di: a) non potere discriminare quale dei due livelli qualifichi l’altro b) non potere “metacomunicare” c) non potere abbandonare il campo
ALLARGAMENTO DEL CAMPO DI OSSERVAZIONE CONCLUSIONI Il disagio psicopatologico (dallo stress fino alle patologie più gravi, es. schizofrenia) NON è una caratteristica meramente individuale, ma una risposta “coerente” a un contesto comunicativo distorto e paradossale ( = ripetuti doppi legami) Spostamento della patologia dall’ individuo al sistema relazionale di cui è parte Principio metodologico: ALLARGAMENTO DEL CAMPO DI OSSERVAZIONE