Fattori della domanda turistica CAPACITA’ DI ATTRAZIONE

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Fattori della domanda turistica CAPACITA’ DI ATTRAZIONE

Fattori della domanda turistica Fattori socio-culturali  insieme eterogeneo di variabili ambientali socio-culturali, strettamente interrelate tra loro e dipendenti dal livello di sviluppo economico e sociale, che possono spiegare certe sensibili variazioni della domanda, al di là delle differenze di reddito, della disponibilità di tempo libero e della presenza o meno di ferie retribuite. Fattore urbanizzazione  legato ad elementi in grado di accrescere la propensione al consumo turistico: ritmi di vita frenetici, stress, congestione, diseconomie ambientali, particolari esigenze ecologiche e culturali, tendenze sociali, ecc. Fattore climatico  spiega l’orientamento dei flussi turistici verso certe zone, piuttosto che altre (dai paesi o dalle regioni più fredde verso quelle più calde, ecc.).

Fattori della domanda turistica Stabilità politica e militare  aree dotate di grandi ricchezze paesaggistico-ambientali e/o storico-culturali rischiano di non riuscire a sviluppare il proprio potenziale turistico per via di guerre civili intestine, regimi dittatoriali, instabilità politica, terrorismo, (Paesi Baschi, Palestina, Stati Africani, ex Birmania –Myanmar-), ecc. Stabilità sociale  povertà, condizioni di disuguaglianza, sottosviluppo, precarietà, ecc., generano un clima di insicurezza dovuto a furti, saccheggi, aggressioni, maltrattamenti, rapimenti, attività legate all’economia sommersa (spaccio illecito, prostituzione, ecc.), che frenano la libertà di circolazione delle persone e dei capitali, non incentivando il turismo e limitando gli investimenti nel settore. Condizioni igienico-sanitarie  epidemie (malaria, febbre dei polli, Sars, ecc.) e condizioni igienico-sanitarie precarie rendono a rischio la presenza turistica e limitano le possibilità di sviluppo del settore.

Fattori dell’offerta turistica Determinano le differenze nello sviluppo turistico delle regioni o dei paesi: Accessibilità della località o dell’area turistica  questo fattore riflette la posizione (distanza) di un’area rispetto alle principali zone di provenienza della domanda. L’accessibilità deve intendersi in senso lato, cioè non tanto come distanza fisica, quanto piuttosto come costo (monetario o meno) e come facilità di accesso, reale (mezzi e reti di trasporto, frequenza e velocità dei collegamenti, ecc.) e psicologica ad un determinato luogo, nonché come possibilità di comunicare in modo agevole con le popolazioni autoctone. Alcune aree dell’offerta, particolarmente distanti o di difficile accesso rispetto a quelle da cui proviene la domanda , possono soffrire di un “effetto di isolamento” sfavorevole, nonostante le risorse potenziali di cui esse sono in possesso (es.: Paesi Andini, Nepal, ecc.).

Fattori dell’offerta turistica Presenza di attrattive  la maggior parte del turismo si orienta verso tipologie di attrattive non facilmente riproducibili, in quanto risorse di carattere naturalistico oppure storico-architettonico. Le attrattive maggiormente richieste dal turismo di massa sono l’insieme “sole-mare-spiaggia” e il connubio “montagna-sport invernali”. Le attrattive di tipo storico ed artistico consistono in monumenti, scavi archeologici, musei, gallerie d’arte, folklore, artigianato tradizionale e simili.

Fattori dell’offerta turistica Attrattive producibili e legate a determinati livelli di sviluppo sono: - di tipo urbano  sia opportunità presenti nelle maggiori città (divertimenti, arte, spettacoli, shopping, ecc.), sia l’ambiente urbano stesso, in grado di soddisfare alcuni bisogni del turista, come il fatto di ritrovare, anche nei luoghi di villeggiatura, una serie di abitudini e di strutture tipiche della vita urbana, sia determinate funzioni urbane (relazioni d’affari, viaggi di studio o di ricerca, congressi, cure per il corpo e la salute, ecc.); - strutture ricettive  alberghi, campeggi, ristoranti, ecc., che possono divenire un elemento discriminante per l’orientamento della domanda, oltre che un fattore di per sé necessario per lo svolgimento delle attività turistiche.

Fattori dell’offerta turistica Immagine  importante fattore dell’offerta turistica, che una certa località si crea usufruendo dei canali di informazione (televisione, radio, internet, depliant, guide turistiche, ecc.). Il luogo turistico è un “prodotto” che viene “venduto” al turista. L’immagine turistica svolge un ruolo determinante nel far conoscere un luogo, nel proporre norme e modelli che generano processi di imitazione e mode. Lo spazio turistico non è solamente uno spazio reale o oggettivo, ma anche uno spazio rappresentato  stereotipi spaziali: integrano i valori culturali del momento. Esistono località cosiddette “status-simbol”, proprio in virtù del genere di frequentazione turistica a cui l’immagine proposta ha dato luogo. La scelta di località di questo tipo “rafforza” il posizionamento sociale del turista.

Fattori dell’offerta turistica Politiche di sviluppo  gestite dall’intervento pubblico che, a parità di altri fattori, può essere decisivo per l’incremento del turismo in certe regioni o paesi (crescita di arrivi in alcuni Paesi Africani – Kenya, Tunisia, Marocco - o del Pacifico – Indonesia, Thailandia -, ecc.). Campagne pubblicitarie, creazione di uffici del turismo, miglioramento e creazione innovativa e sostenibile di infrastrutture adeguate, formazione professionale del personale addetto al settore, censimento e valorizzazione dei beni culturali, protezione dei beni naturali/biodiversità e salvaguardia e conservazione di quelli ecologicamente in pericolo.