Il CONTROLLO della LEGIONELLOSI in OSPEDALE: ESPERIENZA DELL’ASL n Il CONTROLLO della LEGIONELLOSI in OSPEDALE: ESPERIENZA DELL’ASL n. 8 IN TEMA DI PREVENZIONE e CONTROLLO delle POLMONITI da LEGIONELLA MONCALIERI CARMAGNOLA CHIERI
MISURE DI DECONTAMINAZIONE E CONTROLLO ATTUATE Disinfezione termica con shock termico (con scorrimento acqua a T tra 65° e 80°C in ogni sbocco distale 1 volta/settimana per 3-4 settimane lasciando defluire acqua a T = 0>a65° per 15-20’ e registrazione della temperatura per ogni punto terminale, nel 1999; nel 2000 cadenza quadrimestrale) Effettuazione di controlli microbiologici ambientali periodici Interventi di manutenzione (straordinaria e periodica) su impianto idrico da parte del Servizio Tecnico Sostituzione frangigetto dei punti terminali (se necessario) Trattamento mensile di decalcificazione e disinfezione sui punti terminali da parte del personale delle UU.OO.con registrazione di intervento effettuato Introduzione di presidi per O2 terapia (sistemi monopaziente preriempiti con acqua sterile) Avvio Sorveglianza attiva delle Polmoniti da Legionella
PIANIFICAZIONE SORVEGLIANZA ATTIVA delle POLMONITI da LEGIONELLA IL PROTOCOLLO
CONCLUSIONI Manutenzione punti terminali (decalcificazione e disinfezione) mensile, da parte degli operatori di SS.CC. e SS.SS con registrazione trattamento effettuato Campionamenti ambientali semestrali Iperclorazione continua (P.O. di Moncalieri) Sorveglianza delle polmoniti nosocomiali (VAP e NON VAP) con scheda di segnalazione del caso ed esecuzione Ag urinario ed Anticorpi su siero (tutti i casi) ed eventuale colturale