Scrivo come sono Telemaco Signorini, Bambina che scrive
La grafologia a servizio di allievi e docenti OBIETTIVI supporto ai docenti per comprendere meglio aspettative, inclinazioni e capacità degli studenti comprendere il grafismo come espressione della personalità in evoluzione utilizzare la grafologia per rilevare le potenzialità e i “segnali d’allarme” avere gli strumenti basilari per osservare la scrittura degli studenti in un’ottica grafologica
La grafologia al Liceo Lucrezio Caro nell'a.s. 2011 / 2012 Docente del corso: dott.ssa Loredana Moretti, Psicopedagogista, Grafologa, Rieducatrice della scrittura, Specializzata in psicopatologia dell'apprendimento Metodologia: Lezioni frontali Presentazione in Power-Point Dibattito finale Svolgimento del corso: Tre incontri, nei mesi di marzo e aprile 2012
La disgrafia La disgrafia è un segnale di difficoltà, di sofferenza, che va ascoltato! Si calcola che l'11% degli studenti a diciotto anni presentino uno sviluppo grafo-motorio inadeguato; la disgrafia interessa prevalentemente il sesso maschile, le ragazze hanno in genere un miglior livello di motricità fine. È importante motivare all'apprendimento della scrittura come mezzo per comunicare: la non riuscita nel comunicare può ledere l'autostima.
Come riconoscere la disgrafia La scrittura si presenta: Maldestra nel procedere Goffa nel modo di tracciare lettere e collegamenti Disomogenea nella pressione Incerta nell'orientamento spaziale Lenta e faticosa Difficilmente leggibile Non corrispondente all'età e al livello di scolarizzazione
Possibili cause di disgrafia Causa motoria (una delle principali) Disturbi affettivi (possono essere transitorii) Difficoltà di analisi fonologica Instabile lateralizzazione Mancinismo Inadeguate situazioni socio-ambientali Influenza del metodo Cattiva postura Cattiva tenuta della penna Problemi fisici di diversa natura
La grafologia come progetto a scuola È ormai il quinto anno che la grafologia viene inserita tra i progetti del Liceo Lucrezio Caro: negli anni passati il progetto è stato attuato allo scopo di aiutare gli studenti a conoscere meglio il proprio carattere e le proprie aspettative e di fornire agli insegnanti uno strumento per comprendere meglio i comportamenti degli adolescenti e aiutarli nella crescita. La grafologia in tempi recenti ha affermato il suo ruolo specifico nell’ambito delle scienze umane: a livello teoretico essa contribuisce a recuperare l’unitarietà del discorso sull’uomo; a livello pratico si mette a servizio dell’uomo e della persona con diagnosi che individuano motivazioni profonde, estrinsecano attitudini, propongono prospettive. Il sistema grafologico di riferimento è quello di Girolamo Moretti (Recanati 1879 – Ancona 1963), che a Roma si insegna presso la Scuola Superiore di Grafologia. A cura di Alessandra Giampietro, docente di Lettere, consulente grafologa