Adirano Olivetti: Più nel futuro che nel passato Dott.ssa Erika Nemmo 10 novembre 2014 1 1
Il nostro percorso Nell’incontro di oggi: Nei prossimi incontri: Un video su Adriano Olivetti Capiamo in cosa consiste la sua attualità (potenzialità e limiti) Ci organizziamo in sotto-gruppi per elaborare degli approfondimenti Nei prossimi incontri: Supporto al lavoro dei sottogruppi Durante l’ultima lezione utile: Ogni gruppo presenta il proprio approfondimento agli altri sotto forma d’immagini (powerpoint presentation) Dopo l’esame Coinvolgimento in attività del laboratorio LIS e della Rete ELSE per presentare pubblicamente il proprio lavoro 2
Il Caso Olivetti: anacronistico? Adriano Olivetti, nato più di 100 anni fa, scomparso nel 1960, è stato uno dei più grandi imprenditori e uomini di cultura che l’Italia abbia avuto nel XX secolo. Dire di lui che era in anticipo di quarant’anni sui tempi significa oggi correre il rischio di fargli torto, perché in alcuni campi in cui l’ingegner Adriano, come tutti lo chiamavano, operò con il pensiero e con l’azione, i tempi sembrano piuttosto andare all’indietro. Missione dell’impresa; politiche del lavoro; cultura industriale e cultura senza aggettivi: in questi campi la maggior parte delle cose che Adriano Olivetti realizzò nelle sue fabbriche e teorizzò nei suoi testi appaiono in contrasto con molto di quanto oggi si pratica e si scrive (Gallino, 2001) 3
Impara dal fordismo ma ne sovverte i presupposti - Lavoratori da addestrare come buoi - Principi gerarchici e di controllo - Efficacia ed efficienza come unici parametri - « Gli animali si addestrano, gli uomini si educano» - Principio di autorità come mediatore tra gerarchia e anarchia - Ricadute umane e sociali come parametri con cui efficacia ed efficienza devono essere bilanciati Titolo Presentazione 20/11/10
Impostazione d’impresa (Adriano Olivetti): Caratteristiche dell’approccio olivettiano Impostazione d’impresa (Adriano Olivetti): identità d’impresa data dal prodotto centralità della persona (selezione, gestione) sviluppo armonico tra prodotto, persone, territorio scienze umane a supporto dell’organizzazione Metodologie (Francesco Novara): sperimentalità complessità ordinata dal prodotto osservazione partecipata affinché lo sviluppo avvenisse in modo armonico (fatti e interpretazioni) Titolo Presentazione 20/11/10
Concetti applicati e parole ancora da inventare Learning organization Connectiv capital Welfare State aziendale come inclusione produttiva Knowledge Management Leaving organization Team multidisciplinari Titolo Presentazione 20/11/10
La visione e la cultura sistemica Impresa territorio Politica Economia e Lavoro Urbanistica Titolo Presentazione 20/11/10
Alcuni temi dell’impresa olivettiana L’impresa responsabile Il Welfare Aziendale Le relazioni sindacali La produzione La ricerca e lo sviluppo I servizi commerciali I servizi culturali e sociali) I limiti dell’utopia olivettiana La formazione-sviluppo Storia di un’avventura dimenticata Il declino della Olivetti Cosa volete aprofondire? Titolo Presentazione 20/11/10
G.1. – Dario : -servizi commerciali : cosa ha distinto l’ Olivetti prima in Italia e poi all’estero; percorso formativo dei commerciali; confronto tra le reti commerciali odierne e quella della Olivetti (i commerciali di oggi hanno esperienze dirette sul prodotto o solo sugli aspetti di vendita?) G.2.- Giovanni: Scegliere tra Welfare aziendale partendo da Olivetti ma capendo come si concretizza nelle imprese di oggi. Cercare di capire cosa si offre oggi e perché è importante soprattutto nelle PMI. E Strategie pubblicitarie e di vendita degli anni 50 G.3- Paolo- declino dell’Olivetti, come poter evitare una situazione del genere e quali sono le strategie per evitare il declino G.4- Valentina: Declino della Olivetti partendo dalla personalità dell’imprenditori. Perché non ci sono state perone in grado di portarle avanti. Focus sulle cause e sulle conseguenze per gli operai. G.5- Claudio: Formazione-sviluppo (parole chiave: “le persone si educano”) . Come Olivetti aveva organizzato il supporto alle risorse umane; gli strumenti per lo sviluppo del capitale umano; G.6- Giorgia: Welfare aziendale. Individuazione generale di “benessere”; in che modo le esigenze dei lavoratori sono cambiate: Quanto i servizi offerti incidono sulla produttività? ( Benessere, occasioni formative, esigenze) G.7- Elisabetta: Servizi culturali e sociali partendo da come Olivetti li ha innovati per poi confrontare l’attualità. E’ possibile strutturali allo stesso modo della Olivetti? Ci sono aziende che lo applicano e come? Che rapporto c’è tra questi servizi e la produttività? G.8- Marco: Il declino della Olivetti. Aspetti tecnici del declino. Conflitti sulle finalità: maggioranza delle imprese concentrate sugli aspetti tecnici e produttivi; Olivetti concentrata anche su aspetti sociali; ruolo della competitività nella produzione “computer”; Quali strategie per mantenere la competitività nonostante il contesto?; I nuovi tempi e la mancanza di spazio per gli aspetti valoriali e culturali, umani G.9- Mario: Servizi commerciali. Come è stata gestita la comunicazione verso l’esterno a livello di immagine ( partendo dal presupposto che c’è stato un declino anche nell’offerta dei prodotti). Evoluzione del mercato ( e non del prodotto) ) Titolo Presentazione 20/11/10
Il Caso Olivetti nel contesto post-moderno Una flessibilità organizzativa ante litteram: come creare conoscenza per l’innovazione Il CNR-CERIS partendo dallo studio di Adriano Olivetti e di altre buone pratiche europee ha estrapolato alcuni elementi metodologici per agevolare l’innovazione organizzativa. Grandi investimenti in Ricerca e Sviluppo Carriera dal basso e esplicitazione delle conoscenze tacite Team di lavoro interdisciplinari Attenzione agli aspetti sociali e umani del lavoro Continue innovazioni nei processi organizzativi e gestionali Organizzazione orientata al cliente Idea di impresa come nodo di una rete territoriale) 10
Incontri intermedi Ogni gruppo indica come sta orientato il proprio lavoro Indica quali fonti sta consultando Scambia con gli altri gruppi di materiali ) Titolo Presentazione 20/11/10
GRAZIE PER L’ATTENZIONE e.nemmo@ceris.cnr.it 12 12