Alimentazione in dialisi Aspetti educativi Trento, 9 gennaio 2006 Alessandro Fratton - Caposala Centro Dialisi Ospedale Santa Chiara, Trento
Cambiamento delle abitudini alimentari Regime alimentare povero di proteine e ricco di liquidi (terapia conservativa) Regime alimentare povero di liquidi e ricco di proteine (terapia sostitutiva) Alessandro Fratton - Caposala Centro Dialisi Ospedale Santa Chiara, Trento
Obiettivo educativo Conoscere ed imparare ad autogestire le attività legate all’alimentazione al fine di ottenere e mantenere il benessere psico-fisico (Una dieta adeguata migliora la qualità di vita del paziente) Alessandro Fratton - Caposala Centro Dialisi Ospedale Santa Chiara, Trento
I cardini della dieta sono Controllo nell’assunzione dei liquidi Controllo nell’assunzione di alcuni sali (sodio, potassio, calcio, fosforo) Alto apporto di proteine Alessandro Fratton - Caposala Centro Dialisi Ospedale Santa Chiara, Trento
Principali cause di malnutrizione Insufficiente apporto energetico Insufficiente apporto proteico Perdita di amminoacidi e proteine durante la dialisi Perdita di alcuni sali minerali, ferro e vitamine durante la dialisi Alessandro Fratton - Caposala Centro Dialisi Ospedale Santa Chiara, Trento
Liquidi Problema Segni e Sintomi Obiettivi Eccessiva introduzione di liquidi Aumento del peso Edemi periferici Difficoltà respiratoria Edema polmonare Educare ad un attento controllo nell’assunzione di liquidi Alessandro Fratton - Caposala Centro Dialisi Ospedale Santa Chiara, Trento
Interventi e consigli Aumento del peso interdialitico non superiore al 3-4% del peso corporeo Usare una bottiglia che contenga la quantità di acqua permessa (500 ml) Usare un bicchiere di piccole dimensioni e sorseggiare lentamente Se si consumano altre bevande togliere la quantità dalla bottiglia Assumere la terapia durante il pasto Succhiare spicchi di mela o arancia Alessandro Fratton - Caposala Centro Dialisi Ospedale Santa Chiara, Trento
Interventi e consigli Caffè, latte, succhi di frutta, minestra, ecc. sono da considerare liquidi Cottura di pasta e riso al dente Verdure cotte ben strizzate Insaccati, alimenti in scatola o affumicati fanno aumentare la sete Controllo giornaliero del peso, fatto al mattino e con gli stessi vestiti Alessandro Fratton - Caposala Centro Dialisi Ospedale Santa Chiara, Trento
Potassio Problema Segni e Sintomi Obiettivi Eccessiva introduzione di potassio Stanchezza Formicolio Crampi muscolari e addominali Aritmie (fino all’arresto) Controllo dell’introduzi-one del potassio con l’alimentazio-ne Alessandro Fratton - Caposala Centro Dialisi Ospedale Santa Chiara, Trento
Interventi e consigli Conoscere gli alimenti poveri e ricchi di potassio (vedi tabella) Tagliare le verdure a pezzetti e bollirle in abbondante acqua Vietata la cottura al vapore e in microonde Lasciare la verdura cruda a bagno per qualche ora Le verdure surgelate contengono meno potassio Alessandro Fratton - Caposala Centro Dialisi Ospedale Santa Chiara, Trento
Proteine Problema Segni e Sintomi Obiettivi Aumento del fabbisogno proteico per mantenere il benessere psico-fisico Riduzione dell’appetito, della massa muscolare Stanchezza Edemi Ipotensione Utilizzare alimenti ricchi di proteine, limitando quelli ad alto contenuto di fosforo Alessandro Fratton - Caposala Centro Dialisi Ospedale Santa Chiara, Trento
Interventi e consigli Apporto proteico pari a circa 1,2 /1,5 gr. di proteine al giorno Una persona di 70 kg dovrebbe introdurre circa 100 gr./die Una bistecca contiene circa 20 gr. di proteine Tutti i giorni dovrebbero essere assunte proteine ad alto valore nutrizionale ( carne, pesce, uova, formaggio) Alessandro Fratton - Caposala Centro Dialisi Ospedale Santa Chiara, Trento
Interventi e consigli Pane e pasta ogni giorno Carne fresca consigliata: agnello, capretto, cavallo coniglio, manzo, maiale, tacchino, faraona Pesce fresco o surgelato 2-4/ sett. volte a settimana Uova di gallina 3-4/ sett. Formaggi 1-2/ sett.: mozzarella, stracchino, fior di latte, caciotta Salumi 1-2/ sett. Latte non più di 100 gr./die Alessandro Fratton - Caposala Centro Dialisi Ospedale Santa Chiara, Trento
Apporto energetico E’ necessario un sufficiente apporto energetico per evitare il catabolismo proteico Non inferiore a 35/40 kcal/kg al giorno Un persona di 70 kg circa 2500 kcal Attenzione alle situazioni di stress Grassi 35%, carboidrati 50%, proteine 15% Alessandro Fratton - Caposala Centro Dialisi Ospedale Santa Chiara, Trento
Sodio cloruro Problema Segni e Sintomi Obiettivi Uso improprio del sale da cucina Sete intensa Aumento del peso interdialitico Ipertensione arteriosa Corretto utilizzo, riduzione dell’utilizzo del sale da cucina Alessandro Fratton - Caposala Centro Dialisi Ospedale Santa Chiara, Trento
Interventi e consigli Utilizzo erbe aromatiche Uso di aceto o succo di limone in piccole quantità Prosciutto, insaccati, formaggio, cibi in scatola contengono sodio Evitare pesce conservato Attenzione ai sali dietetici (contengono potassio) Alessandro Fratton - Caposala Centro Dialisi Ospedale Santa Chiara, Trento
Calcio e fosforo Problema Segni e Sintomi Obiettivi Aumento dei livelli ematici di fosforo e riduzione del calcio Prurito, dolori ossei, artrosi, osteodistrofia Fragilità ossea Calcificazioni vascolari e parenchimali Riduzione degli alimenti ricchi di fosforo Alessandro Fratton - Caposala Centro Dialisi Ospedale Santa Chiara, Trento
Interventi e consigli L’elevato apporto proteico comporta un elevata assunzione di fosforo che con la dialisi non viene eliminato Formaggio 1-2/sett. (formaggi freschi) Latte e yogurt con moderazione Pesce 2-4/sett. (calamari, carpa, cernia, dentice, merluzzo, nasello, orata, spigola e sogliola) Alessandro Fratton - Caposala Centro Dialisi Ospedale Santa Chiara, Trento
Interventi e consigli Uova 3-4/sett. (tuorlo ricco di fosforo) Evitare frutta secca, legumi secchi, frattaglie, funghi tonno, sgombro, lievito di birra Tutti i conservanti contegno fosforo Alessandro Fratton - Caposala Centro Dialisi Ospedale Santa Chiara, Trento
Uso di farmaci ed altri consigli Antiipertensivi: di norma devono essere assunti prima della seduta Farmaci per il controllo del fosforo (chelanti) : come maloox, renagel, assunti durante il pasto Supplementi di calcio: come calcium F, calcio carbonato, assunti lontano dai pasti Lassativi: di solito si utilizzano sciroppi tipo laevolac, sorbitolo, assunti la sera del giorno di dialisi Alessandro Fratton - Caposala Centro Dialisi Ospedale Santa Chiara, Trento
Uso di farmaci ed altri consigli Resine chelanti del potassio: come kayexalate Antidiabetici: non praticare l’insulina prima della seduta dialitica Piccoli interventi chirurgici: da eseguire nei giorni di non dialisi per non interferire con l’uso dell’eparina Alessandro Fratton - Caposala Centro Dialisi Ospedale Santa Chiara, Trento