Silvia Maffii e Enrico Pastori I trasporti e il mercato globale Trieste – 29-30 giugno – 1 luglio 2006 I TRASPORTI E IL MERCATO GLOBALE VIII Riunione Scientifica.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
European Conference Mobility Management
Advertisements

Strategie di prezzo e qualità delle esportazioni italiane: i settori tessile-abbigliamento, calzature e gioielleria Giorgia Giovannetti Dirigente Area.
Il mercato dei carburanti in Italia
Lindustria alimentare cresce anche in una difficile situazione congiunturale Guido Pellegrini- Università di Bologna Il punto sul settore alimentare:
XI Riunione Scientifica SIET Trieste, giugno, 2009
Il ciclo di vita del prodotto
Il ruolo dei grossisti nel trasporto urbano delle merci in conto proprio. Alcune evidenze empiriche sulla filiera alimentare XXXI Conferenza Annuale AISRe.
1 Come spostare traffico dalla gomma alla rotaia Romeo Danielis Università degli Studi Trieste Quali ferrovie a Nord Est. Le proposte.
Capitolo 4 L’analisi di settore (1)
III Convegno Annuale Della Societa' Italiana Marketing "Il Marketing Delle Medie Imprese Leader Di Mercato Parma, Novembre 2006 Differenziazione.
Cattedra di Economia e Gestione delle Imprese Internazionali
LA FORMA ORGANIZZATIVA DECENTRATA
Marco Marini Intervento su La revisione delle serie in volume dei conti nazionali: innovazioni metodologiche e nuovi indici dei valori medi unitari. Coautori:
SCENARI DELLA LOGISTICA TRASPORTISTICA
Introduzione al Commercio Elettronico (CE). acquirente venditore transazione commercio elettronico: le ICT sono utilizzate per supportare lo svolgimento.
Commercio Internazionale(2002) In termini di valore trasportato, il trasporto marittimo è la modalità principale, seguita dal trasporto aereo e stradale.
IL DISTRETTO DELLA RUBINETTERIA DEL PIEMONTE NORD ORIENTALE
Ufficio Studi La subfornitura toscana nei settori tecnici Meccanica, elettronica, plastica e gomma Cristina Marullo Unioncamere Toscana - Ufficio.
a cura di: Nicola Cominetti
Lindustria Italiana Una breve sintesi Corso di Economia Applicata Facoltà di Economia Università di Torino Davide Vannoni.
Infrastrutture Lombarde al collasso: problemi,soluzioni e prospettive Intervento di Giuseppe Fontana, Presidente di Confindustria Lombardia Milano 30 gennaio.
La logistica La gestione dei materiali
IRES settembre 2004 Distribuzione del reddito e produttività Il calo della produttività, il declino dellItalia, la questione retributiva.
PROGETTO FIRB – GESTIONE DELLA CONOSCENZA (GECON) Documento per il Meeting del 6/4/06 - Milano.

Trasparenza e contenimento dei prezzi: soluzioni di mercato ed esperienze pubbliche Luca Pellegrini Ordinario di Marketing Università IULM e Presidente.
REACH : come prepararsi operativamente al Nuovo Regolamento REACH : come prepararsi operativamente al Nuovo Regolamento Per ulteriori informazioni: Confindustria.
Luigi Bidoia Scenari strategici per le imprese italiane produttrici di piastrelle in ceramica Sassuolo, 17 dicembre 2007.
Franco Sanlorenzo Scuola Superiore Commercio, Milano Roberto Tadei
Globalizzazione: la “governance” dello sviluppo economico
Beni culturali: produttività, domanda di lavoro e valore economico
Beni culturali: produttività, intervento pubblico e valore economico.
Economia e Gestione delle Imprese CdL Informatica per le TLC (13)
La pianificazione di business nella nuova economiaLezione 7: Il piano operativo1 IL PIANO OPERATIVO.
Caratteri organizzativi e gestionali delle imprese industriali
Riccardo Fuochi, Presidente Propeller Club Milano.
Il ciclo finanziario dell’impresa
IV CONFERENZA ITALIANA PER IL TURISMO I fattori di competitività del territorio e lorientamento al prodotto Il contributo dellosservatorio per gli operatori.
Analisi strategica del settore dei servizi a valore aggiunto nel sistema finanziario nazionale ed internazionale Ing. Silvia Torrani ottobre 2006.
I canali di distribuzione
Un Piano Strategico per lo Sviluppo dei Sistemi ITS in Italia ROMA 13 Dicembre 2007 Prof. Giovanni Tesoriere I SISTEMI ITS A SUPPORTO DELLE POLITICHE SULLA.
Cap. 2 LA MISSIONE DELLE IMPRESE COMMERCIALI NEI DIVERSI CONTESTI SETTORIALI CLAM Corso di Marketing Distributivo.
DELOCALIZZAZIONE: PERCHE’ LE IMPRESE PUNTANO SULL’ESTERO?
Dall’ambiente imprenditoriale al settore dell’impresa
Cap I canali distributivi
Luigi Bidoia Le prospettive del mercato mondiale delle piastrelle Sassuolo, 12 dicembre 2006.
Il sistema logistico italiano Centro Studi Confetra, con il supporto di A.T.Kearney Anno 2010.
Corso Amministratore Metodologico e Didattico in E - Learning Il mercato dell’e-Learning Febbraio 2007 a cura di Maria Lucia Ercole.
LA STRUTTURA E L’ORGANIZZAZIONE MODERNA DELLA RETE VENDITA
MARKETING. RAPPORTO AZIENDA-MERCATO AZIENDA MERCATO Denaro Informazioni Comunicazioni Beni e servizi Obiettivi:  Profitto  Sviluppo.
Corso di Sistemi di Trazione A. Alessandrini – F. Cignini – C. Holguin – D. Stam AA Lezione 7: Come ridurre gli impatti della mobilità.
Lo spreco alimentare EXPO 2015.
Le politiche di prodotto
MAPPATURA DEI FLUSSI DISTRIBUTIVI NEL SETTORE FLOROVIVAISTICO febbraio 2008.
 In questa parte del nostro lavoro andremo ad analizzare i dati relativi ai consumi delle famiglie presenti nel sito ISTAT. I comportamenti di consumo.
MARKETING IN ITALIA CAPITOLO 9.3 – LE DECISIONI SUL SISTEMA DI DISTRIBUZIONE DI CHERUBINI S., EMINENTE G. FRANCOANGELI EDITORE Materiale didattico riservato.
Energia e Clima nell’Unione Europea 25 novembre 2014 Bruxelles, Giuseppe Guerrera.
IL SETTORE DEL FRUMENTO TENERO STRUTTURA, OFFERTA E MERCATO Roma, 23 novembre 2011.
Il mercato dell’ortofrutta Tendenze e prospettive.
I PREZZI E I CONSUMI DI PRODOTTI BIOLOGICI IN ITALIA Enrico De Ruvo – Ismea Bologna, 9 settembre /09/203.
Il settore della logistica in Toscana Quadro strutturale e dinamiche di medio periodo ( ) Firenze, 16 aprile 2010 Riccardo Perugi Unioncamere Toscana.
Perugia, Venerdì 6 Maggio 2011 LE MEDIE IMPRESE ECCELLENTI DELLA PROVINCIA DI PERUGIA: UN’ANALISI EMPIRICA SUI DATI DEI BILANCI Fabrizio Pompei Dipartimento.
Esigenze formative per le piccole imprese agroalimentari in rete Prof. C. Magni Facoltà di Economia SEMINARIO FOOD SKILLS: RICONOSCIMENTO.
Progetto: Communicate "global"- Consume "local". Le produzioni agroalimentari tipiche nel web. L’e-commerce Prof. Antonio Iazzi ANALISI SETTORIALE E GESTIONE.
Prof.ssa Sonia Ferrari1 Corso di Marketing del Turismo La politica distributiva Concetto molto diverso rispetto alle imprese manufatturiere Si può parlare.
Laboratorio di Creazione d’Impresa L-A Strategia, Business, Settore.
Gruppo 12 Angelo De Rosa Francesco Paolo Desgro Alfonso De Simone Giuseppe Izzo Maria Ilaria Tremolizzo
IL SETTORE DEL FRUMENTO DURO STRUTTURA, OFFERTA E MERCATO Roma, 27 settembre 2011.
Daniele Spagnuolo 5 A RIM. La Politica dei Trasporti La politica dei trasporti rappresenta quella politica economica comunitaria rivolta allo sviluppo.
L’ANALISI DEI COSTI DI DISTRIBUZIONE Dr. Roberto Micera
Transcript della presentazione:

Silvia Maffii e Enrico Pastori I trasporti e il mercato globale Trieste – giugno – 1 luglio 2006 I TRASPORTI E IL MERCATO GLOBALE VIII Riunione Scientifica COSTI E INTENSITÀ DI TRASPORTO TRT Trasporti e Territorio Silvia Maffii – Enrico Pastori Trieste, 29 Giugno 2006

Silvia Maffii e Enrico Pastori I trasporti e il mercato globale Trieste – giugno – 1 luglio 2006 INTRODUZIONE La presentazione è relativa allanalisi di un campione di catene di trasporto ed ai costi ad esse associati per la produzione distribuzione di alcuni prodotti selezionati. La presentazione è relativa allanalisi di un campione di catene di trasporto ed ai costi ad esse associati per la produzione distribuzione di alcuni prodotti selezionati. Scopo principale è quello di allargare lapproccio seguito da frequenti analisi al fine di includere lintera catena, e quindi non solo i trasporti primari ma tutti i trasporti intermedi e i molteplici passaggi e trasporti subiti dalla merce (in particolare sul lato upstream, sulla fornitura) prima di essere messi sul mercato. Scopo principale è quello di allargare lapproccio seguito da frequenti analisi al fine di includere lintera catena, e quindi non solo i trasporti primari ma tutti i trasporti intermedi e i molteplici passaggi e trasporti subiti dalla merce (in particolare sul lato upstream, sulla fornitura) prima di essere messi sul mercato. In questo modo si intende valutare lintensità di trasporto e costi e consumi di energia associati. In questo modo si intende valutare lintensità di trasporto e costi e consumi di energia associati.

Silvia Maffii e Enrico Pastori I trasporti e il mercato globale Trieste – giugno – 1 luglio 2006 INTRODUZIONE Lanalisi si compone di diverse parti: - la descrizione delle condizioni esterne e degli andamenti di mercato che condizionano le pratiche aziendali; - il focus sui risultati della ricerca applicati ad alcune filiere specifiche; - le conclusioni che possono essere delineate. Lanalisi deriva dalla metodologia e dai risultati di un ampio studio condotto per il Joint Research Centre della Commissione Europea: ECOTRA – Energy use and cost in freight transport chains

Silvia Maffii e Enrico Pastori I trasporti e il mercato globale Trieste – giugno – 1 luglio 2006 DEFINIZIONE INTENSITA DI TRASPORTO L intensità di trasporto merci in uneconomia è definita come misura del volume di traffico (in tonn-km) richiesto per la produzione di unità di prodotto (in termini di PIL). Lintensità di trasporto stradale ad esempio è aumentata dell1% allanno tra il 1970 ed il 2000 nellUE. Tale valore nel caso italiano è pari a 2,4%. Essa dipende da diversi fattori: la quota modale, la lunghezza media degli spostamenti, il valore delle merci trasportate e la struttura della supply chain che implica il numero di volte che un prodotto (ed i suoi componenti) sono movimentati dalla produzione al consumo

Silvia Maffii e Enrico Pastori I trasporti e il mercato globale Trieste – giugno – 1 luglio 2006 IL CONTESTO La logistica è centrale per la ristrutturazione dei processi produttivi e spesso rappresenta un fattore chiave per linnovazione. Alcune tendenze relative alle migliori e recenti pratiche del settore possono essere qui richiamate. Tutte sono causa di cambi nella domanda di trasporto e sullintensità di trasporto. Integrazione logistica (flussi materiali e di informazioni, integrazione lato offerta e lato domanda) Outsourcing di attività logistiche (complessità e specializzazione) Ristrutturazione di sistemi logistici (concentrazione and centralizzazione) Riallineamento della supply chain (divisione della produzione, trasporti extra) Programmazione del flusso di produzione (compressione dei tempi, JIT) Miglioramento della gestione di trasporti e magazzini (ICT, navigazione, routing) Cambi nel progetto dei prodotti (complessità, progettazione integrata) Gli impatti sulle singole catene sono diversi secondo la tipologia di bene considerato

Silvia Maffii e Enrico Pastori I trasporti e il mercato globale Trieste – giugno – 1 luglio 2006 LANALISI Le tendenze dellorganizzazione logistica e le strategie di produzione e distribuzione hanno portato ad una crescita rilevante dellintensità di trasporto. Lintensità di trasporto è cresciuta, tra gli altri fattori, grazie a costi unitari di trasporto bassi. I costi di trasporto sono spesso valutati su singoli segmenti della catena. Il punto di vista globale, inclusivo di fasi di trasporto non direttamente controllate dal produttore portano a valutare correttamente il ruolo del trasporto. Il trasporto è parte della logistica e spesso è considerato come puro costo con processi che tendono a minimizzarlo. Lallargamento dellanalisi fa emergere limportanza della gestione (non di rado inefficiente) lungo lintera catena. Lanalisi approfondita basata su singole filiere può indirizzare verso la ricerca di efficienza e guidare misure efficaci di politica dei trasporti.

Silvia Maffii e Enrico Pastori I trasporti e il mercato globale Trieste – giugno – 1 luglio 2006 LE FILIERE Lanalisi ha riguardato quattro filiere: - il food (alimentare confezionato secco) - il tessile/abbigliamento - lautomotive - il caffè Per ciascuna di esse sono stati individuati alcuni prodotti tipo La partecipazione delle imprese manifatturiere, specie nella fase di ricostruzione delle catene logistiche, è stata fondamentale. Di seguito vengono riportate le caratteristiche salienti delle singole filiere.

Silvia Maffii e Enrico Pastori I trasporti e il mercato globale Trieste – giugno – 1 luglio 2006 LALIMENTARE Tre prodotti selezionati: biscotti, tonno e pomodori pelati Paesi di distribuzione: Spagna, Germania, Italia e Polonia Prezzi unitari al dettaglio variano tra circa 2 Euro/kg per i pelati, 4 Euro/kg per i biscotti, 10 Euro/kg per il tonno Modelli / caratteristiche specifiche: Mercato dei fornitori relativamente ristretto Differenziazione geografica dei prodotti Forte incidenza degli imballaggi/packaging Distribuzione / logistica esterna, non solo il trasporto Canali distributivi dominati dalla GDO Tendenze /fattori esterni Attività M&A intensa poco riflessa in processi integrati; Distribuzione locale ancora molto importante; Veloce concentrazione della rete di punti vendita.

Silvia Maffii e Enrico Pastori I trasporti e il mercato globale Trieste – giugno – 1 luglio 2006 IL TESSILE Tre prodotti selezionati: maglia, pantaloni jeans e abito uomo Paesi di distribuzione: Spagna, Germania, Portogallo e Europa Est Prezzi unitari al dettaglio variano tra circa 54 Euro/kg per la maglia, 72 Euro/kg per i jeans, 100 Euro/kg per labito Modelli / caratteristiche specifiche: Mercato dei fornitori molto vasto Produzione totalmente esterna in paesi con basso costo lavoro Omogeneità geografica, bassa personalizzazione prodotto Bassissima incidenza degli imballaggi/packaging Distribuzione / logistica esterna, secondo i paesi Canali distributivi dominati da negozi monomarca Tendenze /fattori esterni Veloce e consistente trasferimento della produzione, Possibili limitazioni politiche (quote import UE) Costi di trasporto alti ma bassa incidenza.

Silvia Maffii e Enrico Pastori I trasporti e il mercato globale Trieste – giugno – 1 luglio 2006 LAUTOMOTIVE Un prodotto selezionato: auto media berlina Paesi di distribuzione: Spagna, Germania, Italia e Polonia Prezzo unitario al dettaglio circa 13 Euro/kg Modelli / caratteristiche specifiche: Supply chain molto complessa elevato numero di fornitori; Fornitori dispersi e molteplici (fenomeno sub-fornitura a n-livelli) Omogeneizzazione geografica, personalizzazione del prodotto; No incidenza degli imballaggi/packaging Logistica esterna, non solo il trasporto, inbound e outbound Tendenze / fattori esterni Produzione gradualmente trasferita; Limitazioni politiche (quote import UE) Ampliamento dellarea della subfornitura, molta componentistica (specie elettronica da Cina e FarEast).

Silvia Maffii e Enrico Pastori I trasporti e il mercato globale Trieste – giugno – 1 luglio 2006 IL CAFFÈ Due prodotti selezionati: il pacco di caffè e le cialde monodose Paesi di distribuzione: Spagna, Germania, Italia e Repubblica Ceca Prezzi unitari al dettaglio variano tra circa 10 Euro/kg per il pacco di caffè, 50 Euro/kg per la distribuzione automatica, 140 Euro/kg per il canale Ho.Re.CA Modelli / caratteristiche specifiche: Mercato dei fornitori molto disperso (regioni tropicali) Omogeneità geografica, bassa personalizzazione prodotti Incidenza medio-bassa degli imballaggi/packaging Distribuzione / logistica esterna, secondo i paesi Canali distributivi dominati dalla GDO Tendenze /fattori esterni Crescita della distribuzione capillare (door-to-door) Frammentazione della domanda

Silvia Maffii e Enrico Pastori I trasporti e il mercato globale Trieste – giugno – 1 luglio 2006 I RISULTATI AlimentareBassa Intensità di trasporto – alta incidenza dei costi di trasporto Intensità più concentrata upstream, costo su distribuzione Tendenza allaumento di intensità maggiore upstream TessileIntensità di trasporto medio-bassa Bassa incidenza di costi di trasporto Elevati consumi di energia, scarsa ottimizzazione AutomotiveAlta intensità di trasporto concentrata upstream, molteplici trasporti intermedi. Costo di trasporto medio, concentrato downstream, CaffèAlta intensità di trasporto concentrata upstream Costi di trasporto elevati ma bassi se comparati con prezzi di vendita al dettaglio. Distribuzione dispersa

Silvia Maffii e Enrico Pastori I trasporti e il mercato globale Trieste – giugno – 1 luglio 2006 I RISULTATI INCIDENZA DEI COSTI DI TRASPORTO

Silvia Maffii e Enrico Pastori I trasporti e il mercato globale Trieste – giugno – 1 luglio 2006 I RISULTATI INTENSITÀ DI TRASPORTO

Silvia Maffii e Enrico Pastori I trasporti e il mercato globale Trieste – giugno – 1 luglio 2006 I RISULTATI INTENSITÀ RISPETTO AL PESO DEI PRODOTTI

Silvia Maffii e Enrico Pastori I trasporti e il mercato globale Trieste – giugno – 1 luglio 2006 CONCLUSIONI Lanalisi degli andamenti passati indica come lintensità del trasporto sia cresciuta in funzione della riduzione in termini reali dei costi di trasporto. I cambiamenti nelle strategie industriali, primo fra tutti la delocalizzazione della produzione in paesi a basso salario, confermano come il trasporto sia diventato un componente di basso peso rispetto al totale dei costi Lanalisi degli andamenti passati indica come lintensità del trasporto sia cresciuta in funzione della riduzione in termini reali dei costi di trasporto. I cambiamenti nelle strategie industriali, primo fra tutti la delocalizzazione della produzione in paesi a basso salario, confermano come il trasporto sia diventato un componente di basso peso rispetto al totale dei costi. Tuttavia, allinterno della supply chain, linsieme dei costi di trasporto è cresciuto e tale fenomeno sembra destinato a proseguire per almeno due ragioni: lintensità del trasporto dovrebbe ancora crescere, per lincremento sia del trasporto via mare che delle politiche di outsourcing; lintensità del trasporto dovrebbe ancora crescere, per lincremento sia del trasporto via mare che delle politiche di outsourcing; i costi di trasporto unitari dovrebbero essere influenzati dalle variazioni nei prezzi del petrolio. i costi di trasporto unitari dovrebbero essere influenzati dalle variazioni nei prezzi del petrolio.

Silvia Maffii e Enrico Pastori I trasporti e il mercato globale Trieste – giugno – 1 luglio 2006 CONCLUSIONI Lanalisi dei trend (sia a livello generale che nello specifico rispetto ai singoli settori esaminati) costituisce la base per prefigurare la futura evoluzione. A livello generale le condizioni esterne stanno cambiando rapidamente e le imprese sono quindi chiamate a veloci adattamenti ai nuovi contesti. I costi di trasporto non sono tanto un fattore chiave nella definizione delle strategie industriali quanto uno strumento per adattarsi alle nuove circostanze. Le previsioni di futuri rialzi nei costi di trasporto sono destinate a influenzare le decisioni di localizzazione dei siti produttivi. La ripartizione dellincremento dei costi di trasporto sullintera catena logistica: spesso le fluttuazioni nei costi di trasporto (in particolare, laumento del prezzo del carburante) non vengono trasferite integralmente ai clienti, ma sono in parte internalizzate dai trasportatori. In questo modo si nasconde laumento dei costi e il settore reagisce più lentamente ai cambiamenti delle condizioni di mercato.

Silvia Maffii e Enrico Pastori I trasporti e il mercato globale Trieste – giugno – 1 luglio 2006 CONCLUSIONI Lincidenza del costo di trasporto sui prezzi di vendita dei beni risulta in molti casi estremamente basso, a fronte di una intensità di trasporto che appare invece molto elevata. Si può anzi sostenere che il basso costo del trasporto ha favorito lelevata intensità di trasporto. I bassi costi di trasporto hanno infatti reso possibile catene di produzione assai complesse articolate in funzione della riduzione dei costi. Per molti prodotti lintera catena di produzione risulta fortemente dipendente dal trasporto e sotto questo punto di vista appare vulnerabile a cambiamenti dellofferta di trasporto non solo, o non tanto, sul lato dei costi ma anche sul lato dei tempi, dellaffidabilità e della sicurezza. Questo potrebbe costituire nel breve periodo un ostacolo o quanto meno un fattore di incertezza verso un ulteriore frammentazione e delocalizzazione della produzione.

Silvia Maffii e Enrico Pastori I trasporti e il mercato globale Trieste – giugno – 1 luglio 2006 I TRASPORTI E IL MERCATO GLOBALE VIII Riunione Scientifica COSTI E INTENSITÀ DI TRASPORTO GRAZIE PER LATTENZIONE TRT Trasporti e Territorio Silvia Maffii – Silvia Maffii – Enrico Pastori - Enrico Pastori - via Rutilia, 10/8 Milano