La leggibilità del mondo 1- Mappa mundi 2- Raimondo Sabunde:Theologia naturalis (1436) 3- Un libro sulla natura come libro della natura 4- L’uomo unifica la realtà come “cosmo” 5- Lo spettatore prima dello scienziato 6- Il paesaggio secondo Humboldt Francesco Micelli M 10/4/13
Mappa mundi Farinelli annota: Ugo da San Vittore afferma che : “tutto il mondo sensibile è come un libro scritto dalla mano di Dio”. Nella Descriptio mappe mundi afferma che il libro per eccellenza è la mappa F. 2009, p.20 Hans Blumenberg attira l’attenzione sulla metafora del volume che si svolgeva e si rotolava (evolutio) Ivi, p.21 La potenza della mappa come sistema che raffigura spazio-tempo, ma anche passato, presente, futuro (paradiso terrestre in cima alle figure medievali) (ivi, p. 21) In proposito F. cita P. Gautier Dalché, La “Descriptio Mappe Mundi” de Hughes de Saint-Victor: Texte inédite avec introduction e commentaire, Etudes Augustiniennes, Paris da me non ancora trovato
Raimondo Sabunde: Theologia naturalis (1436) Il testo di Raimondo, medico catalano, postula due libri : bibbia e natura (B. p.14, Montaigne lo traduce in francese 1568. Lutero 1519!) “Scripturas sacras facile quis impia interpretazione subruere potest” I libri di Dio concordano… Il Kosmos di Humbold segue i libri del grande viaggio e insiste sulla qualità dell’esperienza non tutta riducibile al mero processo scientifico (B. 305-306)
Un libro sulla natura come libro della natura Lo sguardo humboldtiano, il suo stile di percezione, sta nella fusione di soggettività e oggettività, nei disegni che hanno riassunto il viaggio: (B., p. 307) “Un libro sulla natura deve fare l’impressione della natura stessa” Ancora “quadro della Natura “ o “fisiognomica delle piante”? “ All’elemento oratorio deve sempre essere mischiato quello di una descrizione semplice e scientifica. Così è la stessa Natura” (ivi, 311) Esempio: l’entusiasmo per lo scintillio delle stelle con l’affidabilità per l’uso del tempo dei corpi orbitanti
L’uomo unifica la realtà come “cosmo” Cosmo come ordine, come rifiuto di pura somma di dati empirici, non ammasso di “rottami da museo”, come descrizione del mondo fisico inteso come cielo e terra (B., p.310) Kosmos come Bildungsroman sarebbe trasformazione dello spettatore che viene strappato alle sue ovvietà. La natura –infatti- deve essere sentita (p.315) L’armonia del mondo fisico non è gioco retorico è scoprire il rapporto armonico tra phisique e moral (p. 317)
Lo spettatore prima dello scienziato Soggetto esperiente e soggetto scientifico devono ammettere la convivenza e la primalità del sentire Il sistema delle isoterme non denuncia uniformità, ma varietà dei volti della terra Sotto la mano del pittore la natura si scompone come le opere scritte degli uomini in pochi tratti (B. p.326)
Il paesaggio secondo Humboldt Ritorno a Farinelli secondo il quale A. v. H. distingue tre stadi di conoscenza Eindruck : suggestione della natura Einsicht : analisi scientifica Zusammenhang : interdipendenza dei fenomeni osservati [la complessità globale] (F. pp.42-43) “Il tentativo di decomporre nei suoi elementi la magia del mondo fisico è pura temerarietà perché il carattere distintivo del paesaggio e di tutta la scena della natura dipende dalla simultaneità delle idee e dei sentimenti, che si ritrovano nell’osservatore” ( I, p.6 mia ed.) **** Cfr. Cosmos. Entwurft einer physischen Weltbescreibung, Stoccarda 1845…, vol.II