Educazione stradale Si tratta dell'insegnamento delle norme del codice stradale nelle scuole di ogni ordine e grado. I destinatari sono i bambini e i ragazzi, per i quali è opportuna la conoscenza dei segnali per andare in giro a piedi, in bici o in motorino, con prudenza e opportune capacità. Ma l'educazione stradale non è solo questo...
La segnaletica verticale La segnaletica verticale è l'insieme dei cartelli che circondano le strade o che sono posti in maniera verticale.Dopo pochi anni dall'apparizione dei primi veicoli a motore lungo le strade, sono apparsi ai lati della carreggiata anche i primi segnali stradali, le cui forme, grandezze e colori erano lasciati inizialmente in mano ad iniziative locali se non addirittura al mecenatismo di singoli. Tra i primi cartelli che si vollero installare c'erano quelli relativi al pericolo più sentito dell'epoca: il passaggio a livello, seguiti a poca distanza di tempo dai cartelli indicanti le direzioni per le varie località, soprattutto turistiche.
La segnaletica orizzontale La segnaletica orizzontale è composta da tutte le strisce e le scritte che si possono incontrare sulla pavimentazione stradale con funzione di prescrizione o di indicazione al fine di regolamentare la circolazione di veicoli e persone. I primi studi effettuati all'inizio del XIX secolo avevano suggerito di utilizzare le strisce colorate quale mezzo principale di avviso agli utenti stradali, adducendo il principio che il guidatore di un autoveicolo, intento a valutare il percorso e gli eventuali pericoli davanti a sé, l'avrebbe notato maggiormente di un cartello sul lato della carreggiata.
I vari tipi di segnali I segnali di pericolo I segnali di divieto I segnali di obbligo I segnali di indicazione
I segnali di pericolo Un segnale di pericolo è un tipo di segnale stradale verticale. Ha di solito forma triangolare con uno dei vertici verso l'alto e di norma è posto a 150 m dall'inizio del pericolo che segnala. In caso sia posto ad una distanza diversa, questa è specificata in un pannello integrativo, sottostante. Un segnale di questo tipo indica la natura del pericolo e di conseguenza impone un comportamento adeguato ai conducenti.
I segnali di divieto Sono quei segnali a forma circolare e prevalentemente con bordo rosso e interno bianco. Alcuni, quelli che hanno un significato particolare, pur essendo circolari, hanno combinazione di colori e disposizione diverse dagli altri.
I segnali di obbligo Impongono agli utenti uno specifico obbligo da rispettare. Sono posizionati dove viene imposto un certo comportamento. Essi sono tondi e si dividono in generici o specifici. Quelli generici hanno fondo blu e simbolo bianco, quelli specifici hanno fondo bianco, bordo rosso e simbolo nero.
I segnali di indicazione I segnali di indicazione sono segnali stradali verticali che forniscono agli utenti della strada informazioni necessarie od utili. Si suddividono in: segnali di preavviso; segnali di direzione; segnali di conferma; segnali di identificazione strade e progressive distanziometriche; segnali di itinerario; segnali di località e segnali di localizzazione di punti di pubblico interesse; segnali di nome strada; segnali turistici e di territorio; altri segnali che danno informazioni necessarie per la guida dei veicoli; altri segnali che indicano installazioni o servizi.
Il Sabato Il problema delle stragi del sabato sera Le morti dei giovani negli incidenti del sabato notte Sono molti problemi che coinvolgono i giovani di oggi, ma sono sempre più presenti le morti per incidente del sabato sera. Tutti i giorni, leggendo giornali o seguendo notiziari in televisione, ci si può accorgere di quanti siano i giovani che perdono la vita nella notte fra il sabato e la domenica sulla strada. I giovani attendono il sabato per divertirsi e liberarsi di tutte le tensioni, le noie e le fatiche accumulate nel corso della settimana; tuttavia, nella maggior parte dei casi, (come è ampiamente dimostrato dai dati forniti dall'ISTAT), è proprio questo il giorno in cui si verificano più incidenti dell'intera settimana.