La pentola d’oro Perchè l’Italia, pur avendo una ricchezza immobiliare e mobiliare molto elevata non la investe in lavoro italiano?

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
L’ATTIVITÀ DI VENTURE CAPITAL
Advertisements

La crisi Irlandese Relazione eseguita da: Valeria De Santis
XI Riunione Scientifica SIET Trieste, giugno, 2009
Ciclo di Incontri I supporti strutturali allimprenditoria nelle nuove sfide del mercato 7 ottobre Primo Seminario - Il mercato del credito: analisi.
MACROECONOMIA L’economia italiana
A cura di : Marco Sala Samuele Pirovano
Il finanziamento bancario alle PMI dell’Alto Adige
I mercati dei beni e i mercati finanziari in economia aperta
Gestione Finanziaria delle Imprese Lezione 1 LE SCELTE FINANZIARIE DIMPRESA E I MERCATI DI RIFERIMENTO Lezione 1.
Corso di Economia e Gestione delle Imprese IIUniversità Carlo Cattaneo - LIUCLezione 4 1 I SOGGETTI DEL MERCATO FINANZIARIO. (seconda parte)
Leconomia lucana nel 2002 e le prospettive per il 2003 Centro Studi Unioncamere Basilicata Matera, 5 maggio 2003.
Camera di Commercio I.A.A. di Palermo Osservatorio Economico della Provincia di Palermo
Danco Singer Larga Banda Master in Editoria Multimediale La velocità di trasportare contenuti.
Finanza Internazionale e Crescita dei Paesi in via di sviluppo
Federico Barilli Associazione Italiana per lInformation Technology Innovazione e nuove tecnologie per la crescita delle PMI Confindustria Cuneo Cuneo,
C APITOLO XXVI R ISPARMIO, I NVESTIMENTO E S ISTEMA F INANZIARIO.
ITIS OMAR Dipartimento di Meccanica Economia Elementare 1 Interesse il denaro pagato per luso di un capitale Attivo maturato sui crediti Passivo maturato.
LE PRIVATIZZAZIONI IN ITALIA. Il caso Enel
incoraggiare la creazione di un ambiente propizio allo sviluppo delle imprese nel settore turistico favorire una migliore cooperazione tra gli Stati membri,
Cash Management & Rating Advisory
Centro Congressi Ville Ponti, 12/05/2006 Il quadro strutturale delleconomia della provincia di Varese.
Credit crunch e gestione del credito ACMI DAY Milano, 27 maggio 2009.
di Francesco Forte, Domenico Guardabascio e Loana Jack
I FINANZIAMENTI INTERNAZIONALI
Università degli Studi di Palermo
EQUITÀ di ACCESSO alle CURE
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA
Giorgio Ferrante Regione Toscana Firenze, 24 gennaio 2012 Missione Governo – Regioni in Brasile Road Show.
L’economia mondiale tra sviluppo e crisi
PARTE PRIMA Pil a prezzi costanti. Confronto principali paesi. Anni (1992=100) Fonte: Ns. elaborazioni su dati FMI.
Le Caratteristiche delle Imprese operanti nel Settore dei Cosmetici relatore: Francesco Saviozzi Centro Enter Università Bocconi Milano, 13 dicembre 2007.
ICE Iniziativa dei Cittadini Europei Per un piano europeo straordinario per lo sviluppo sostenibile e per l ’ occupazione.
Le catene del debito e come spezzarle. Tre obiettivi sul debito pubblico 1. Breve excursus storico 2. La gestione del debito nella logica dell’euro sottomesso.
L’industria meridionale e la crisi
Tre Regioni leader in Europa
1 Controversie e conflitti le regole concorrenza stato programmazione monopolio mercato liberismo.
Sfide e opportunità dell’industria farmaceutica
AIFI Gli investitori di private equity e venture capital
Misurare l’attività economica: PIL e disoccupazione
-1- Partenariato pubblico-privato in sanità: il ruolo della banca Partenariato pubblico-privato in sanità: il ruolo della banca Roma, 9 maggio 2006.
TRACRISIETREND Mercato Immobiliare e Investimenti Finanziari Situazione - Scenari - Prospettive Prof. Claudio Cacciamani Dipartimento di Economia Università.
Regioni in crescita, Europa in crescita Gli effetti della politica di coesione Analisi d'impatto – Il valore della politica di coesione Capitolo secondo.
Regioni in crescita, Europa in crescita Gli effetti della politica di coesione Analisi d'impatto – Il valore della politica di coesione Capitolo secondo.
I Fondi Diretti all’interno dell’Unione Europea
Analisi statistiche IRPEF Anno d’imposta IRPEF nel sistema tributario - I redditi medi - La distribuzione dei redditi - La tipologia dei redditi.
La mappa del valore 15 aprile Ricavi € x Margine Contribuzione % = Margine Contribuzione€ - Costi Fissi € = EBITDA € EBITDA x M - D Settore Dimensione.
Dicembre 2014 BNP PARIBAS IN ITALIA In Italia BNP Paribas è presente da oltre 40 anni e l’Italia è il 2°mercato dopo la Francia In Italia BNP Paribas.
“Economia delle gestioni Bancarie”
Sovraindebitamento, povertà ed esclusione sociale: quale impatto sulle famiglie italiane? Carlo Milani Workshop «Sovraindebitamento e inclusione sociale:
Il ruolo della Meeting Industry all’interno dell’economia turistica genovese Gian Marco Ugolini Università degli studi di Genova Dipartimento di Scienze.
SCENARI DI CRESCITA IN PRESENZA DI UNA SEMPLIFICAZIONE AMMINISTRATIVA A cura del CER – 3 novembre 2015.
Progetto di acquisizione. * Crescita media del PIL superiore alla media europea * Bassa inflazione media e valuta vincolata all'Euro, 80% di economia.
Attività Finanziarie Corso di Scienza delle Finanze Cleam Università Bocconi a.a Dott.ssa Simona Scabrosetti.
ISTITUTO PROFESSIONALE SASSETTI-PERUZZI Sede coordinata di Scandicci A
Rapporto sull’economia della provincia di Chieti A cura dell’U.O. Studi e Statistica – Marketing territoriale della CCIAA di Chieti 2004.
Attività Finanziarie Corso di Scienza delle Finanze Cleam Università Bocconi a.a Riccardo Puglisi.
L’indebitamento delle famiglie italiane oggi e gli scenari di domani Riccardo Brogi Ufficio Valutazioni Economiche Associazione Bancaria Italiana
1 Le Banche Popolari italiane Maggio Banche Popolari: consolidamento progressivo N° di Banche - di cui: Controllate 1994 : :7753 Oggi.
1 Il sovraindebitamento delle famiglie italiane: tra “l’incudine” finanziaria e il “martello” economico a cura di Carlo Milani Workshop “La gestione del.
Le cooperative per lo sviluppo in Toscana Presentazione documento Strategico Biblioteca delle Oblate Firenze, 13 Maggio 2014.
1 Il sovraindebitamento in Italia: un’ipotesi di stima sulla base dei dati campionari della Banca d’Italia a cura di Carlo Milani Workshop “La gestione.
1 © The European House-Ambrosetti S.p.A. Il futuro di San Marino: le sfide da affrontare La Repubblica di San Marino costituisce una fonte di criticità.
La competitività delle imprese in CAMPANIA 26 ottobre 2011.
La “Grande depressione” e la “Grande recessione” Una comparazione PROF. RICCARDO FIORENTINI.
Il caso Cina nel contesto locale ed internazionale: come l’impresa locale reagisce alla sfida Repubblica San Marino S CUOLA S ECONDARIA S UPERIORE Liceo.
Le risposte dell’Unione Di Centro alla crisi finanziaria.
Copyright © 2012 Pearson Prentice Hall. All rights reserved. PART ONE INTRODUCTION Introduzione.
E U R O PA Intervento Davide Bonagurio.
Banca Generali – Paolo Tacchi – Private Banker Family Office for Family Business Pisa, 9 novembre 2011 Strategia e governo dell’azienda familiare.
ROMA 00 GIUGNO 2016 AREA TEMATICA 4. NUOVE FONTI E DOMANDE Titolo presentazione NUOVE FONTI E DOMANDE Profili organizzativi e manageriali del sistema imprese.
Transcript della presentazione:

La pentola d’oro Perchè l’Italia, pur avendo una ricchezza immobiliare e mobiliare molto elevata non la investe in lavoro italiano?

qualche cifra Italia: 2100 miliardi di debito pubblico (135% del Pil) e disoccupazione giovanile al 25% ma… 4mila miliardi stimati di patrimoni mobiliari (con l’immobiliare si va a 8mila) detenuti dalle famiglie italiane. Una massa patrimoniale in crescita anche nella crisi (e con essa cresce l’industria del risprmio gestito)

Una ricchezza concentrata Studio Prometeia 2013: patrimonio mobiliare stimato a 3,5mila miliardi. Poi rivalutato a quasi 4mila a fine 2014 (Fonte Sole- Ore Le famiglie ricche, ovvero coloro i quali hanno una ricchezza superiore ai 500 mila euro, sono 606 mila, e detengono un patrimonio finanziario nell’ordine degli 897 miliardi di euro. Solo loro fanno metà del debito pubblico che paralizza l’Italia da trent’anni. il 3% dei nuclei familiari posseggono un quarto del patrimonio finanziario complessivo del paese.

Una ricchezza molto concentrata

Una ricchezza globalizzata Meno del 10% dei 4mila miliardi è investito in bond e azioni di imprese italiane. Il resto, salvo una limitata quota di titoli di stato (10% del debito) è gestito su fondi e asset internazionali. L’80% del risparmio nazionale non contribuisce al paese. Preferisce (ovviamente) i rendimenti globali. Berlusconi e Tremonti hanno sempre taciuto su questo problema chiave. E Renzi?

Una industria in declino Un milione di posti di lavoro persi dal 2007 Chiusure a catena Molti business plan di giovani (circa 3mila all’anno, dieci volte il pre-2007) ma poche finanziate Sottocapitalizzazione endemica e diffusa Emarginazione tecnologica e innovativa

Come attivarla per creare lavoro? Una banca di investimento pubblica, capace di approvvigionarsi di fondi presso la Bce (sotto l’1%) E capace di offrire ai risparmiatori italiani strumenti di investimento appetibili, anche in partnership con fondi privati Settori: creazione di nuove imprese (angel investing), rinascita tramite workers buyout di aziende in crisi, social housing e riqualificazione urbana

Incentivare chi investe sull’Italia Patrimoniale sì ma…. Esenzione dalla base imponibile di tutti gli impieghi a rischio in strumenti che possano dare un contributo allo sviluppo della politica economica o sociale del paese pensiamo a investimenti in medium e small cap o corporate bond, oltre a quelli, chiaramente illiquidi,in fondi immobiliari o mobiliari chiusi la cui politica d’investimento sia specificamente qualificata in tali termini.

Effetto L’incentivo compensa (in parte) le imposte patrimoniali e le tasse sul capital gain sui titoli selezionati. Per il risparmiatore è come investire in titoli di stato, con rendimenti netti competitivi, ma senza le oscillazioni speculative. Le attività di investimento della “Cdp-futuro” si alimentano pienamente. E possono espandersi a una rete più ampia. L’industria del risparmio gestito si riorienta sull’Italia.

….La pentola d’oro torna nostra Punti 3, 5 e 10 del documento