Un nuovo profilo professionale: il Tutor di rete

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Un nuovo profilo professionale: il Tutor di rete Patrizia Appari - Giorgio Musitelli Expo dell’Educazione e dell’Istruzione 27 Aprile 2004

Sistemi diversi: utilizzo e banda richiesta

La Formazione a distanza la FAD presuppone l’assenza di vincoli spaziali e temporali; il concetto di qualità per la FAD passa necessariamente per l’apporto e l’influenza dell’organizzazione educativa sui percorsi, sui materiali didattici e sul sistema di supporto; quando si parla di FAD non si parla di autoformazione, in una situazione di FAD lo studente è costantemente seguito;

il concetto di classe può esistere ma come classe virtuale, il che significa, ad esempio, che un corso FAD mantiene uguali per tutti i partecipanti al corso i tempi di inizio e fine e i tempi di formazione e di verifica; nella FAD è fondamentale l’attività di tutoraggio, solo per fare un esempio si ricorda qui il supporto alla motivazione dello studente, per il quale esistono tecniche specifiche di coinvolgimento attivo e per il quale vanno pensati momenti di auto ed etero-verifica (feedback);

Le caratteristiche della FaD il materiale didattico è di fondamentale importanza, l’attenzione va rivolta tanto alla produzione dei materiali, quanto al loro reperimento (in rete, presso altre scuole o comunque presso altre agenzie formative) e al loro aggiornamento; alternanza di momenti d’aula e di momenti di autoformazione e supporto tutoriale (ultimamente si usa definire questa situazione col termine di blended learning), poiché la FAD si affianca all’aula e non deve sostituirla; la FAD obbliga a fare i conti con l’affermarsi di professionalità nuove e specifiche all’interno dell’organizzazione educativa (ad esempio il tutor FAD)

Organizzazione Didattica Tecnologia Coordinatore progettista Amministratore Direttore del corso Didattica Fad Designer Esperto di materia Tutor metodologico Tutor didattico Tecnologia Webmaster FAD Tutor tecnologico Tecnico addetto al server

Tipologie di tutor Tutor didattico Tutor metodologico Tutor tecnologico

Tutor Organizzazione formativa Corsisti

Le tipologie di tutoring Il tutor didattico deve intervenire quando lo studente ha difficoltà nella comprensione dei materiali, quando ha necessità di un supporto rispetto al contenuto specifico disciplinare. Il tutor metodologico deve intervenire quando lo studente ha difficoltà nel pianificare i propri ritmi di studio, quando non riesce a terminare i lavori, le esercitazioni e le verifiche nei tempi concordati o quando, comunque, risulta inattivo all’interno dell’aula virtuale. Il tutor tecnologico deve intervenire quando lo studente non riesce a utilizzare i sistemi hardware e software e i sistemi di comunicazione in genere.

Quale formazione in rete? formazione a distanza formazione in rete - apprendimento in rete groupware formazione mista o integrata - blended learning e-learning uso collaborativo della rete

Il tutor … quale tutor? La figura del tutor viene a definirsi con più forza nel momento nel quale si comincia a caratterizzare la formazione in rete (online education) definita di terza generazione o mediata dalle tecnologie. In essa l’enfasi è posta sulla “presenza sociale” che le nuove tecnologie consentono e che recupera dimensioni fondamentali dalla tradizionale educazione degli adulti, fortemente basata sul dialogo e sul contatto faccia a faccia, dove, però, la maggior parte del processo formativo avviene in rete, “attraverso l’interazione dei partecipanti, in una vera e propria comunità di apprendimento che favorisce sia il superamento dell’isolamento del singolo, sia la valorizzazione dei suoi rapporti con il gruppo.

Il tutor istruttore formazione a distanza fornisce ai corsisti materiale strutturato in formato web spiega la metodologia, la strutturazione dei materiali, ricorda i compiti da svolgere elabora risorse utilizzabili in modo asincrono (modelli interpretativi, suggerimenti critici per i contenuti elaborati, ecc.) comunicazione uno-molti (risponde, verifica, richiama) i contenuti vengono riutilizzati per altre esperienze

Il tutor come mentore apprendimento in rete accompagna, sostiene e guida nell’approfondimento e nella condivisione dei contenuti anima la discussione chiarisce, approfondisce, produce documentazione integrativa comunica uno a molti il materiale rielaborato viene condiviso tra i corsisti

Il tutor come moderatore groupware incoraggia le interazioni, interviene nel dialogo che si sviluppa tra gli studenti, chiarisce, è consulente per affrontare e risolvere problemi definisce e seleziona gli argomenti di discussione discrimina tra contributi interessanti e poco utili affronta e rimuove gli ostacoli della comunicazione sollecita, mantiene alta la motivazione

Il tutor come facilitatore e-learning integrato favorisce la comunicazione uno a uno (e.mail), uno a molti (chat) sostiene e guida il corsista rispetta e invita a rispettare i tempi previsti per la formazione monitora e valuta la partecipazione attiva dei corsisti media, favorisce, gestisce la comunicazione tra corsista ed esperto disciplinare produce report di fine modulo relativi a impegno orario, griglia osservativa, difficoltà, carenze del sistema

L’esperto disciplinare predispone i materiali predispone le esercitazioni, predispone le verifiche gestisce la comunicazione con i tutor gestisce la comunicazione con i corsisti attraverso l’ausilio del tutor come filtro assiste lo svolgimento dell’esercitazione (chat) riceve le esercitazioni e le valuta seleziona i prodotti dei corsisti di interesse generale creati durante il corso produce report di fine modulo relativi alle autovalutazioni, verifiche di modulo

e.learning negli ultimi anni esso è stato oggetto di una evoluzione qualitativamente progressiva nel tempo … … si definiscono metodologie di e-learning i percorsi formativi che, utilizzando le tecnologie, fanno uso di: - approcci pedagogici necessari alla produzione di risultati di apprendimento efficaci (cognitivismo, apprendimento cooperativo, ecc.) - svariate forme di tecnologie didattiche (videocassette, CDrom, DVD); - tecnologie web (e-mail, forum, strumenti di condivisione audio e video, ecc.) - differenti modalità di tutoring (esperto, tutor, peer tutor, ecc.)