Asia
La forma del continente L’Asia è il continente più vasto del mondo, infatti occupa circa un terzo di tutte le terre emerse. Il Mediterraneo e la catena dei monti Urali segnano i confini con l’Europa , con la quale l’Asia forma una massa continentale compatta detta Eurasia. È unita all’Africa dall’istmo di Suez mentre lo stretto di Bering la separa dall’America. Il continente asiatico può essere suddiviso in quattro aree: Quella settentrionale e centro-occidentale è caratterizzata da rilievi di antica formazione e da immense pianure e bassipiani; Quella centrale è costituita da altipiani aridi e desertici e da catene montuose come quella dell’Himalaya e del Karakorum; L’area meridionale è formata da grandi pianure alluvionali come quelle dell’Indo e del Gange e quelle formate dai fiumi cinesi e indocinesi; A est ci sono migliaia di isole che formano gli arcipelaghi indonesiano , filippino e giapponese .
Clima e idrografia l’Asia è attraversata da una complessa rete idrografica,in cui si possono distinguere quattro gruppi di fiumi: quelli che sfociano nel mare Glaciale Artico: l’Ob, lo Jenisej e la Lena; quelli che sfociano nell’oceano Pacifico: il Fiume Giallo e il Fiume Azzurro; quelli che si gettano nell’oceano Indiano: l’Indo, il Gange, il Tigri e l’Eufrate; infine l’ultimo gruppo è costituito da corsi d’acqua che non riescono a raggiungere il mare e alimentano bacini e laghi interni. L’enorme estensione del continente asiatico determina un’incredibile varietà di climi e ambienti. La parte settentrionale è caratterizzata da un clima molto freddo; nella regione artica la vegetazione è quella tipica della tundra, mentre più a sud si estende la taiga. Nell’Asia centrale le precipitazioni sono scarse o totalmente assenti, con inverni freddi ed estati molto calde. Steppe e deserti sono gli ambienti tipici di questa parte del continente asiatico. L’Asia meridionale e orientale è caratterizzata principalmente dalla presenza dei monsoni, che nei mesi estivi portano precipitazioni intense. In quest’area prevale, quindi, il clima tropicale umido, con grande estensione della foresta pluviale
La popolazione L’Asia rappresenta il 60% della popolazione mondiale e conta circa 4 miliardi di abitanti. La densità media non è molto elevata ma vaste aree sono quasi disabitate. Grazie al miglioramento della situazione sanitaria e alimentare, il tasso di mortalità è diminuito e la vita media si è allungata. Cina e in India sono i paesi più popolati del mondo e insieme rappresentano più di un terzo della popolazione mondiale. Alcuni governi hanno cercato di attuare delle politiche per il controllo delle nascite, ottenendo però risultati modesti e scontrandosi con le credenze religiose e le tradizioni culturali delle popolazioni. Nel corso dei secoli l’Asia è stata oggetto di continue migrazioni, che hanno generato un incredibile varietà etnica, culturale e linguistica. Nella popolazione asiatica prevalgono due gruppi etnici: quello mongoloide (tibetani, cinesi,giapponesi, mongoli,birmani,coreani) e quello europoide (armeni,persiani ,arabi….) Le lingue sinotibetane prevalgono in Cina e nella penisola indocinese, mentre fra le popolazioni bianche prevalgono le lingue indoeuropee,quelle semitiche e quelle caucasiche.
Le religioni In Asia sono nate le religioni più antiche e più diffuse del mondo. Sul versante mediterraneo ebbe origine l’ebraismo, professato in Israele, e il cristianesimo, oggi diffuso soprattutto in Armenia e nelle Filippine. In India nacquero l’induismo e il buddismo, quest’ultimo diffuso oggi soprattutto in Indocina, Mongolia, Cina e Giappone. In Cina si svilupparono il confucianesimo e il taoismo, in Giappone lo scintoismo. L’Arabia è la culla dell’islamismo, che in seguito si diffuse nel Medio Oriente, nell’Africa settentrionale, nell’Asia occidentale, in Pakistan, Indonesia e in varie repubbliche della Russia asiatica.