LE POLITICHE DEL LAVORO Una classificazione
AREE DI REGOLAZIONE PUBBLICA DEL LAVORO Politiche del lavoro in senso lato Regolazione di diritti e doveri dei lavoratori e dei datori di lavoro (regolamentazione del diritto al lavoro, delle procedure di licenziamento, delle condizioni della prestazione a tutela della salute e dei diritti civili del lavoratore, ecc.) Disciplina dei rapporti di lavoro e delle tipologie contrattuali Regolazione del sistema delle relazioni industriali, dei conflitti di lavoro, delle forme della rappresentanza degli interessi del sistema della contrattazione Politica dei redditi attraverso forme di controllo statale della dinamica retributiva (autoritative o concertate con le Parti Sociali)
POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO Aree di intervento - Regolazione del mercato del lavoro (incontro fra domanda e offerta) Modalità di entrata (collocamento) Modalità di uscita (licenziamenti) Modalità e servizi di intermediazione fra domanda e offerta - Regolazione/ promozione dell’occupabilità dell'offerta di lavoro (caratteristiche quantitative/qualitative) Regolazione quantitativa (definizione giuridica della popolazione in età attiva) Orientamento professionale Valorizzazione delle risorse umane (Politiche dell’istruzione e della formazione) Promozione di categorie svantaggiate - Regolazione/promozione della domanda di lavoro (aumento delle opportunità di impiego complessive e/o per categorie deboli) Incentivi economici e normativi alle imprese per le assunzioni Job creation, espansione del pubblico impiego; Redistribuzione delle occasioni di impiego (ristrutturazione degli orari) Incentivi al lavoro autonomo
POLITICHE PASSIVE DEL LAVORO Aree di intervento Sistemi di assistenza, assicurazione, sicurezza sociale a protezione del reddito del lavoratore (sussidi) rispetto ai rischi di : licenziamento sospensione temporanea della prestazione cessazione dell’attività per raggiunti limiti di età sospensione dell’attività per malattia/infortuni