Focus Orienta Prima giornata – Roma, 5 Marzo 2012 (ore 09:30/17:30) ASPIRANTI IMPRENDITORI ObiettiviContenutiMetodologiaMateriali.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Ufficio Scolastico Regionale
Advertisements

[Nome della società] Piano commerciale.
Laccesso al credito per le PMI Istruzioni per luso Ovvero cosa bisogna sapere per impostare un corretto dialogo con la banca.
Presentazione EBC*L LA CERTIFICAZIONE INTERNAZIONALE DELLE COMPETENZE ECONOMICO-AZIENDALI
IL MENTORING: una metodologia innovativa di accompagnamento e di formazione per le donne imprenditrici avviso pubblico per selezionare n. 10 neo imprenditrici.
Fare impresa: dall’idea ai fatti
La valutazione di affidabilità creditizia
Lo sviluppo del Progetto Capitale umano nei mercati territoriali Fondo di perequazione /09/2010Unioncamere Emilia-Romagna.
La banca Funzioni e gestione Prof. Pagano.
Gestione aziendale 1 anno accademico 2008/2009 Stefania Testa
Programmazione, gestione e controllo delle PA
Capitolo 4 L’analisi di settore (1)
ObiettiviContenutiMetodologiaMateriali e strumenti Favorire la conoscenza e la consapevolezza delle nuove modalità di networking e di relazione con i potenziali.
Marketing MARKETING DEL TURISMO Facoltà di Scienze Politiche e
PROF. Olimpia Meglio 1.
ARTE E TECNICA TRA SCUOLA E LAVORO lindividuazione di un gruppo di aziende collegamenti con il territorio individuazione del settore metalmeccanico ARTE.
Economia e direzione delle imprese La programmazione: contenuti, processi e tecniche.
Il Business Plan Area Creazione e Sviluppo d’Impresa ARIES
Le novità della Relazione sulla gestione
Luigi Puddu Torino - Ottobre 2010
Migliorare laccesso al credito per le PMI CREDIT KEY Federazione Regionale della Liguria Regione LiguriaSoluzioni Europee S.r.l.
INNOVAZIONE PER LA COMPETITIVITA E LA CRESCITA Innovazione e PMI. Dallidea alla realizzazione Brescia, 26 giugno 2007 dott. Saverio Gaboardi Consigliere.
Lo scenario farmaceutico
Seconda Università degli studi di Napoli Facoltà di Architettura Corsi di Laurea in Design e Comunicazione – 3°anno CORSO DI MARKETING Codice A0275 Prof.
Gruppo di lavoro Basilea 2
AIB - Parlòmes Point 2003 Una Metodologia che diventa stile di vita associativa.
Obiettivo Business plan
1 Cenasca - Cisl Obiettivo Business plan dati e informazioni, che è opportuno raccogliere per poter prendere decisioni temi e problemi che è necessario.
Scienze Economiche Si occupano delle attività di produzione e consumo dei beni atti a soddisfare i bisogni delle persone.
Ventiquattresima lezione
Economia e Gestione delle Imprese CdL Informatica per le TLC (16)
ELEMENTI DI UN BUSINESS PLAN
IL CONTROLLO DI GESTIONE. A cosa serve? Il controllo di gestione è un insieme di strumenti e tecniche messi in atto dal management per gestire al meglio.
IL BUSINESS PLAN Prof. Valter Cantino
Il business plan Che cosa è A che cosa serve
… quinte classi IGEA e MERCURIO
Settembre - Ottobre istruzioni Usa queste slides per creare la tua presentazione in Power point. Avrai 10 minuti per il tuo pitch, quindi allenati.
Profili economici e giuridici della crisi e del suo superamento 29 marzo 2012 Corso di diritto fallimentare ECONOMIA 29 marzo 2012 Corso di diritto fallimentare.
Presentazione della Prima Call for IDEAS Trieste, 31 Ottobre 2012 HAI UNIDEA IMPRENDITORIALE ? PROPONILA A CAMPUS DIMPRESA !
IL BUSINESS PLAN.
Per l’analisi di un caso aziendale occorre:
PROGRAMMA DI ECONOMIA AZIENDALE A.S. 2005/2006 w CLASSE 4^ BZ w PROF. SALVATORE BRAY.
PATRIMONIO/REDDITO 17 slide per capire gli elementi fondamentali del Bilancio aziendale.
Corso di Finanza Aziendale
Consulenza e Formazione Carmela Antinucci Antonio Celestino Annachiara Circolo.
SCHEMA MODELLO DI BUSINESS PLAN
Progetto «Fare Impresa» I termini e i concetti utilizzati sono stati presi da P.Dubini Management Egea 2012.
Business Plan.
PIANIFICAZIONE, PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO
Analisi di settore e comportamenti concorrenziali
Migliorare l’accesso al credito per le PMI. Valutazione del rischio di credito reale e/o percepito Banche Basilea2 Imprese Le imprese devono segnalare.
Il Business Plan all’impresa ……. dall’idea …
PROJECT WORK - PRIMO MODULO – (Corso di Strutture e funzioni) Facoltà di Sociologia Corso di laurea in Scienza del Turismo - Economia Aziendale - Dott.
1 Comunicare il progetto di business per il rating Valter Cantino 27 gennaio 2006 Commissione regionale del Piemonte Ordine dei Dottori Commercialisti.
1 ECONOMIA E GESTIONE DELLE MPRESE COMMERCIALI Carmen Micoli A.A. 2014/15.
Lo scenario per nuove imprese e nuovi imprenditori.
IL BILANCIO DI ESERCIZIO
Matching 2013 San Marino, 5 luglio Promuovere incontri tra imprenditori finalizzati a migliorare le conoscenze e la creazione di relazioni utili.
Il marketing per la vendita diretta Lezioni online di base Lezione 2 – Parte 3 La SWOT analysis e il piano marketing.
L’IFS in Lombardia Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia Business Plan ASPETTI ECONOMICI.
L’IFS in Lombardia Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia WEB & COMMUNICATION IMPRESA FORMATIVA SIMULATA Centrale di Simulazione IS Carlo Dell’
BASILEA 2 Banca Sella - PMI Unite per affrontare il cambiamento Angelo Formignani BANCA SELLA SpA Torino, 26 Settembre 2005.
Laboratorio di Creazione d’Impresa L-A Strategia, Business, Settore.
1 UN METODO PER LA ELABORAZIONE DEL PROGETTO D’IMPRESA.
Nome Speaker Titolo aziendale. Agenda Breve descrizione della struttura della presentazione.
Carmen Micoli Dipartimento di Scienze Economiche, Aziendali, Matematiche e Statistiche “Bruno de Finetti” Presentazione EGIpnp - A.A /16 A.A
L’IMPRESA FORMATIVA SIMULATA E’ un percorso di ALTERNANZA SCUOLA LAVORO che cerca di dare strumenti per AFFRONTARE IL FUTURO ! Cerca di promuovere: 1.
LE STRATEGIE COMPETITIVE
Focus Imprenditorialità Tempio di Adriano 8 Marzo 2011 (14:30/18:30)
Approccio al Business Plan
Transcript della presentazione:

Focus Orienta Prima giornata – Roma, 5 Marzo 2012 (ore 09:30/17:30) ASPIRANTI IMPRENDITORI ObiettiviContenutiMetodologiaMateriali e strumenti Presentazione BIC Lazio Illustrazione della metodologia di lavoro BIC Lazio e del percorso di Orientamento Imprenditoriale Presentazione BIC Lazio quale agenzia regionale di promozione diffusione della cultura imprenditoriale e dellimpresa, suoi strumenti e programmi; Approfondimento del servizio dellarea Orientamento imprenditoriale. Presentazioni partecipanti Frontale Breve comunicazione ed esposizione dei temi che verranno affrontati e la metodologia che sarà seguita. Presentazione ppt BIC Lazio istituzionale Nozioni generali per definire, analizzare e quantificare la domanda di mercato La domanda di mercato Le ricerche di mercato La segmentazione della domanda FrontalePresentazione ppt Break Applicazione e verifica delle nozioni teoriche acquisite Esercitazione Lavori individuali e di gruppo Presentazione ppt Valutazione intervento formativo Raccolta delle osservazioni dellaula Chiusura giornata di corso Ascolto partecipato

Seconda giornata – Roma, 7 Marzo 2012 (ore 09:30/17:30) ASPIRANTI IMPRENDITORI ObiettiviContenutiMetodologia Materiali e strumenti Definizione ed analisi degli elementi necessari a formulare una strategia di marketing Il sistema prodotto Il ruolo del prezzo La comunicazione Il sistema distributivo FrontalePresentazione ppt Nozioni generali per definire, analizzare e quantificare la concorrenza nel mercato Barriere allentrata Tipologia di concorrenti Strategie dingresso e strategie competitive Analisi Swot FrontalePresentazione ppt Break Applicazione e verifica delle nozioni teoriche acquisite Esercitazione Lavori individuali e di gruppo Presentazione ppt Valutazione intervento formativo Raccolta delle osservazioni dellaula Chiusura giornata di corso Ascolto partecipato

Terza giornata – Roma, 13 Marzo 2012 (ore 09:30/17:30) ASPIRANTI IMPRENDITORI ObiettiviContenutiMetodologiaMateriali e strumenti La definizione degli elementi necessari a strutturare lazienda dal punto di vista, amministrativo, organizzativo, logistico e del processo di produzione La scelta di make or buy La scelta della sede Lacquisizione delle immobilizzazioni tecniche La struttura di ricerca e sviluppo Brevetti Gli approvvigionamenti La struttura produttiva La struttura amministrativa La creazione dellimmagine aziendale Aspetti organizzativi e gestione delle risorse umane Gli accordi con le altre imprese Frontale Presentazione ppt Break Fornire le nozioni di base sulla differenziazione tra struttura economica e struttura finanziaria concentrandosi sullimportanza di una solida struttura finanziaria. Gli impieghi finanziari: immobilizzazioni e capitale circolante operativo Frontale + esercitazioniPresentazione ppt

Quarta giornata – Roma, 15 Marzo 2012 (ore 09:30/17:30) ASPIRANTI IMPRENDITORI ObiettiviContenutiMetodologiaMateriali e strumenti Fornire le nozioni di base sulla struttura economica di impresa focalizzando lattenzione sui principali documenti di comunicazione dellandamento di impresa: Conto Economico, Stato patrimoniale La formalizzazione delle previsioni economico finanziarie Conto economico Stato patrimoniale Preventivi finanziari Analisi di bilancio ed equilibrio dimpresa Frontale + esercitazioniPresentazione ppt Break Conoscere le principali modalità di Accesso al credito e il sistema di rating introdotto da Basilea 2. Strumenti bancari e Basilea 2FrontalePresentazioni ppt Valutazione intervento formativo Raccolta delle osservazioni dellaula Chiusura corso Somministrazione questionario valutazione fine corso Ascolto partecipato Questionario soddisfazione