Inghilterra
La cucina Inglese L’Inghilterra è ricca di prodotti tipici; la tradizionale English Breakfast é composta da diverse portate tra cui porridge o latte con cereali, uova fritte e pancetta (eggs and bacon), funghi, salsicce, pane tostato o fritto, marmellata, caffé o té e succo di frutta. La carne é sicuramente il piatto forte dei pasti inglesi, preparata arrosto o sottoforma di pasticci, budini e zuppe. I formaggi non possono mancare, i più famosi sono lo stilton. L'uso delle salse é molto diffuso : senape, salsa worcester, salsa cumberland (un mix di senape, zucchero, scorza di agrumi, vino rosso e gelatina di ribes) di solito usata per accompagnare la selvaggina; la salsa al burro e limone (usata per il pesce bollito), e tutta la serie di pickles (verdure sott'aceto) e i chutneys (frutta sciroppata) che accompagnano le carni, il pesce e i formaggi. Il rito inglese più diffuso é sicuramente quello del té delle cinque, una tradizione quotidiana presente in tutte le case e nei grand hotel della Gran Bretagna. Solitamente prima si consumano dei piccoli sandwich, o delle focaccine con marmellata e panna, in seguito si gusta il té Earl Grey accompagnato da una varietà infinita di biscotti come gli scones (una sorta di tortino aromatizzato),.
La cucina Inglese Cock-a-leekie (zuppa di gallina e porri): Piatto scozzese composto da zuppa di gallina bollita, orzo e porri. Clear ox-tail Soup (zuppa di coda di bue): Coda di bue in brodo. Haggis: Complesso piatto scozzese fatto con grasso e frattaglie di pecora, cotte con cipolla dentro allo stomaco della pecora. Sherry Trifle: Noi la conosciamo come "zuppa inglese". Il dolce originale è pan di Spagna imbevuto di sherry dolce servito con crema inglese. Versioni moderne possono includere frutta o gelatina.
Specialità Inglesi -Formaggi: Per gli Inglesi è molto importante mangiare il formaggio dopo il dessert (perché dicono che chiude lo stomaco). -Tè: i momenti della giornata dedicati al tè sono tre: il breackfast (è una colazione dove si mangia: pane tostato, uova, bacon, formaggio, burro e marmellata), l’ high tea (rappresenta un’ anticipazione della cena dei giorni festivi )e aftertnoon tea(è il the delle 17.00 dove si ritrovano nei grandi alberghi londinesi a servirlo).
Tradizioni Già Londra, da sola, offre l'occasione di assistere a suggestive cerimonie, tra le quali ricordiamo: il Guy Fawkes Day (5 novembre), con falò e fuochi d'artificio a ricordo di colui che cercò di far saltare in aria il Palazzo di Westminster nel 1605; l'Inaugurazione dell'anno parlamentare con corteo reale e carrozze ufficiali (novembre); altrettanto fastoso è il corteo del Lord Mayor ossia del sindaco di Londra corredato da uno spettacolo di fuochi d'artificio (sempre a novembre). Cambiando completamente genere, a fine gennaio/primi di febbraio è la volta del Capodanno cinese che si tiene nelle strade di Chinatown mentre a Notthing Hill si festeggia il Carnevale della comunità delle Indie occidentali, la più grande manifestazione popolare europea che si svolge per strada (agosto). Gli amanti della lirica non perderanno il London Opera Festival (giugno), gli amanti della musica classica i Proms (agosto e settembre) che si tengono nella Royal Albert Hall.
Matrimonio Inglese Mai come di questi tempi dove le due Kate più famose d’Inghilterra sono convolate a nozze le tradizioni British . In realtà molte di esse sono già diffuse anche in Italia e fanno ormai parte a pieno titolo del cerimoniale classico nostrano. Per esempio: il detto che ogni sposa dovrebbe indossare qualcosa di vecchio, di nuovo e di blu proviene proprio dalla tradizione anglosassone. Dietro a questo rituale si nasconde un significato ben preciso: l’oggetto nuovo e quello vecchio simboleggiano il passaggio dalla fanciullezza alla vita adulta; quello blu invece viene dalla consuetudine ebraica di adornare le sposa con un nastro di tale colore, simbolo di purezza, fedeltà e amore. Anche la sfilata di paggetti e damigelle davanti alla sposa durante il suo ingresso in chiesa viene dall’Inghilterra, a simboleggiare l’auspicio che il matrimonio che si sta per celebrare sia fecondo. Peccato che ancora non sia giunta anche a noi la tradizione forse più divertente ed autentica che posseggono gli inglesi: quella dei discorsi di parenti , amici o testimoni. In una giornata dove tutto risulta un rituale ben prestabilito, la spontaneità di quei racconti beneaugurali fatti di sentimenti ,ricordi e battute ironiche, spezzerebbe un po’ il formalismo delle nostre nozze.
Il Castello Glamis Il Castello di Glamis è il castello del villaggio di Glamis, presso Angus, in Scozia. Essa è l'abitazione ufficiale dei conti Strathmore e Kinghorne, ed attualmente aperto al pubblico. Il Castello di Glamis fu la residenza natale della regina madre Elizabeth Bowes-Lyon, madre dell'attuale regina Elisabetta II d'Inghilterra. La sua seconda figlia, la Principessa Margaret d'Inghilterra, nacque qui. Un'illustrazione del castello, nel 1987, venne stampata sulla banconota da 10 sterline dalla Royal Bank of Scotland. Noti, sono soprattutto gli stucchi interni del castello, rinomati per la loro ricchezza e per la splendida conservazione. Assieme Castello di Muchalls ed a quello di Craigievar, è considerato uno dei più bei castelli di Scozia. Glamis si trova al limitare della fertile terra di Strathmore, presso Forfar, capitale di Angus, che si staglia tra le Sidlaw Hills e le Grampian Mountains a nord, a 20 chilometri dal Mare del Nord. Le proprietà attorno alla residenza, coprono un'area di 57 km² oltre al giardino ove si trovano molti sentieri e dove si producono molti prodotti quali grano. Praticato è anche l'allevamento per la produzione di carne. L'arboretum che si affaccia sul viale principale del parco del castello, raccoglie piante provenienti da tutto il mondo, alcune delle quali hanno diverse centinaia di anni. Veduta notturna del castello La vicinanza del Castello di Glamis a siti di archeologia preistorica, ha consentito il ritrovamento della cosiddetta pietra pitica, meglio conosciuta come Pietra di Eassie dal villaggio di Eassie in cui essa venne rinvenuta. Nel 1034 Malcolm II di Scozia venne ucciso a Glamis. Dal 1372 il Castello di Glamis passò ai Lords di Glamis (poi Conti di Strathmore e Kinghorne) come residenza ufficiale.Il Castello di Glamis avvolto dalla neve, circa 1880. Una delle più famose leggende del castello di Glamis, lo collegano al cosiddetto Mostro di Glamis, un ragazzo deforme che sarebbe nato dalla famiglia stessa. Secondo la storia, il mostro sarebbe stato tenuto prigioniero nel castello a causa delle sue deformità e che egli venne murato vivo in una stanza. Una leggenda simile si è ravvisata anche presso Loch Calder, vicino al castello di Glamis. Secondo un'altra leggenda tale bambino sarebbe stato un vampiro. Secondo il sito ufficiale del Castello di Glamis, inoltre, nel 1034, Re Malcolm II di Scozia sarebbe stato mortalmente ferito proprio nei pressi della Loggia di Caccia Reale che si trovava nel luogo dove attualmente sorge il castello e qui egli morì.