Diga di Ravedis: una miniera d’oro blu Ambra Graffi Gabriele Silva
Inquadramento territoriale La Valcellina è un’area situata al centro dell’ampio territorio delle Prealpi Carniche in provincia di Pordenone (Friuli Venezia Giulia). Il fiume Cellina, da cui prende il nome la valle, attraversa da Nord a Sud il territorio per poi immettersi, una volta sboccato in pianura nei pressi di Montereale Valcellina, nel torrente Meduna. Questi due fiumi fanno parte degli affluenti del fiume Livenza, il quale sfocia nel mare Adriatico.
Contestualizzazione Il bacino idrografico è di notevole estensione (445 km2) e caratterizzato da una forte pendenza del suolo: la zona comprende aree montuose poste a considerevoli altezze e ambiti vallivi che degradano dai 1500 m s.l.m. ai 300 m s.l.m. . Questa marcata pendenza del suolo in provincia di Pordenone, una delle zone più piovose d’Italia, unitamente all’erodibilità delle montagne e alla carenza di un efficace manto boschivo sono la causa di esondazioni repentine nella bassa pianura veneto-friulana. La situazione geografica della provincia di Pordenone e del territorio circostante è caratterizzata dalla presenza di due tipologie di ambienti: molto secco a monte e prevalentemente umido a valle. L’acqua proveniente dal fiume Cellina viene attualmente regolata nel serbatoio di Barcis che, data la sua limitatezza, non garantisce un incremento della produzione idroelettrica né, tantomeno, uno sviluppo dell’irrigazione nelle zone limitrofe.
Contestualizzazione La zona dei fiumi Cellina e Meduna, in prossimità di Cordenons, è caratterizzata dalla presenza di una sostanza radioattiva sei volte più dannosa dell’uranio impoverito, il torio 232. Gli studi effettuati hanno evidenziato che l’inquinante si trova in tale zona a causa della presenza della base militare Cellina-Meduna. Le esondazioni, oltre ad evidenti danni per i diversi settori, possono causare lo spostamento e la filtrazione diretta nella falda acquifera del torio 232.
Commessa Valutare gli effetti della costruzione di una diga sul fiume Cellina per triplice uso: Laminazione delle piene, con riduzione del colmo di piena massima da 2000 mc/s a 1400 mc/s Produzione energia idroelettrica Utilizzo irriguo per un comprensorio di 7000 ha. Committente: Consorzio di Bonifica Cellina-Meduna Confini Temporale: infinito Spaziale: Pordenone
Barcis Ravedis Cellina Irrigui Meduna Pordenone Serbatoio esistente Serbatoio da costruire Pordenone
Zone già irrigate Zone da irrigare con acque del serbatoio di Ravedis
Portatori d’interesse Rivieraschi fluviali Base Militare Idroelettrici Irrigui Ambiente Limitare le esondazioni Richiesta d’acqua DMV, preservare il SIC Obiettivo Gestire il sistema in modo che soddisfi il più possibile i portatori d’interesse
Azioni Azioni pianificatorie strutturali: - costruzione della diga di Ravedis dimensionamento del serbatoio di Ravedis costruzione della centrale idroelettrica servita dal nuovo serbatoio Azioni gestionali: - Politica di gestione del nuovo serbatoio Indicatori Rivieraschi fluviali Base militare Irrigui Idroelettrici Ambiente danni complessivi estensione area esercitazioni ricavo raccolto ricavo energia estensione SIC, DMV