L’istruzione dei sordi: problematiche irrisolte Renato Pigliacampo, Psicologo Facoltà di Scienze della Formazione Università di Macerata.

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ASL LEGNANI Linguistico Scienze-umane economico Scienze umane Classico.
Transcript della presentazione:

L’istruzione dei sordi: problematiche irrisolte Renato Pigliacampo, Psicologo Facoltà di Scienze della Formazione Università di Macerata

DIFFICOLTA’ INCONTRATE DAL SORDO NEL PROCESSO DI APPRENDIMENTO

Prima difficoltà irrisolta: la comunicazione  L’insegnante è chiamato a superare la barriera di comunicazione. Come?  Con speciali corsi di apprendimento sia della Lingua dei Segni sia di tecniche di supporto (dattilologia, labiolettura, espressività, eccetera).

Seconda difficoltà irrisolta: predisposizione/costruzione di una didattica speciale  Quando il docente conosce la lingua dei segni comprende che deve preparare le lezioni secondo processi di apprendimento fondati sulla percezione visiva

…Allora lo sviluppo dell’apprendimento sarà differente rispetto all’udente?  I processi di apprendimento nel sordo avvengono attraverso il canale visuomanuale.  I processi di apprendimento si avvalgono della memoria a breve termine visuo- cinestetica.  Se il sordo apprende la LIS di fatto, per essere integrato, diverrà bilingue e biculturale.  Il suo mondo è più completo, più adeguato ai processi psicocognitivi e relazionali con gli altri.  I docenti veramente specializzati (non meramente di sostegno) perché lo studente raggiunga un buon profitto devono essere presentarsi in classe come “docenti bilingui”.