UNIVERSITÀ CATTANEO – LIUC A.A. 2004-2005 CORSO GESTIONE SISTEMI COMPLESSI LEZIONE 4 MODELLI DELLE DISCIPLINE ECONOMICO-AZIENDALI (documentazione complementare.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Attività di simulazione del Parlamento Europeo
Advertisements

MODELLI E METODI PER UNA DIDATTICA PER COMPETENZE
Alessandra Risso Project Cicle Management Il ciclo di vita del progetto europeo Etica e metodologia della progettazione europea.
Il modello organizzativo della scuola: aspetti essenziali
LEZIONI DOTT.SSA BARBARA ARGO
Informazioni sul corso a.a
Disciplina: economia e organizzazione aziendale – economia applicata
PEDAGOGIA SPERIMENTALE
Cooperative Learning. Incontro di zona Bassa Val Susa. 14 maggio 2004
Imprenditorialità e managerialità
Concetto di Strategia L'etimologia della parola "strategia" è greca e significa "l'arte del generale", intesa come la capacità di arrivare ad una visione.
Il caso De Cecco: crescere con profitto in un mercato maturo massimizzando la crescita sostenibile 24 Novembre 2006 Agenda La Sustainable Sales Maximization.
Cap. III: La disciplina: origini, temi approcci Struttura del capitolo
PSICOLOGIA DELL’EDUCAZIONE Felice Carugati e Patrizia Selleri
UNIVERSITÀ CATTANEO – LIUC A.A CORSO GESTIONE SISTEMI COMPLESSI LEZIONE 5 LINDIVIDUALISMO METODOLOGICO: PREGI E LIMITI (documentazione complementare.
UNIVERSITÀ CATTANEO – LIUC A.A CORSO GESTIONE SISTEMI COMPLESSI LEZIONE 8 LE RETI COME STRUMENTI DI GESTIONE DELLA COMPLESSITÀ (documentazione.
UNIVERSITÀ CATTANEO – LIUC A.A CORSO GESTIONE SISTEMI COMPLESSI LEZIONE 10 LA NUOVA ECONOMIA DELLA COMPLESSITÀ (documentazione complementare.
UNIVERSITÀ CATTANEO – LIUC A.A CORSO GESTIONE SISTEMI COMPLESSI LEZIONE 7 ORGANIZZAZIONI COMPLESSE (documentazione complementare allesposizione.
LEZIONE 6 MANAGEMENT E CAOS
UNIVERSITÀ CATTANEO – LIUC A.A CORSO GESTIONE SISTEMI COMPLESSI LEZIONE 9 I LINGUAGGI DELLA COMPLESSITÀ (documentazione complementare allesposizione.
UNIVERSITÀ CATTANEO – LIUC A.A CORSO GESTIONE SISTEMI COMPLESSI LEZIONE 3 MODELLI DELLA REALTÀ ECONOMICO-SOCIALE (documentazione complementare.
UNIVERSITÀ CATTANEO – LIUC A.A CORSO GESTIONE SISTEMI COMPLESSI LEZIONE 2 MODELLI DELLA REALTÀ MODELLI DEL RICERCATORE (documentazione complementare.
PIANIFICARE, PROGRAMMARE E CONTROLLARE
L’organizzazione aziendale
LEUROPA DELLISTRUZIONE: Strumenti e Potenzialità di Sviluppo Marina Rozera - Agenzia Nazionale Programma Leonardo da Vinci.
CHANGE MANAGEMENT 14 Dicembre 2010 Idalba Loiacono – CUSAS UNIFI.
LA PIANIFICAZIONE STRATEGICA
I MODELLI DIDATTICI DELL’APPRENDIMENTO
Qualità degli apprendimenti e loro valutazione La valutazione.
Tra semplicità e complessità Un breve percorso intorno al tema della comprensibilità del mondo Seconda tappa Luca Mari, Università Cattaneo - LIUC
Dipartimento di Economia Aziendale “E. Giannessi”
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI MILANO Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali Corso di Laurea in Scienze dellInformazione UNIVERSITA DEGLI STUDI.
© Copyright IBM Corporation 2004 Modelli di competenze ed interventi formativi nel contesto sanitario in evoluzione Forum PA Roma, 13 maggio 2004 Mariangela.
IL CURRICOLO Rita Minello scelte dai testi di F. Tessaro.
Control and Risk Self Assessment – CRSA. Il caso Telecom.
CORSO DI ECONOMIA POLITICA MACROECONOMIA Docente: Prof.ssa M. Bevolo
Strategia e pianificazione
FONDAMENTI DI INFORMATICA III A2A2-1 CARATTERISTICHE E MODELLIZZAZIONE DEL LAVORO DUFFICIO Argomento 2 Approfondimento 2 CARATTERISTICHE E MODELLIZZAZIONE.
La gestione delle risorse umane: scenari e competenze Facoltà di Sociologia La Sapienza Roma Assunta Viteritti 2008.
La gestione delle risorse umane:
La teoria sociologica.
La pianificazione strategica di Marketing Maria De Luca
Università Federico II - Napoli Corso di Perfezionamento in Didattica della Matematica Seminario- Napoli 21 Marzo 2005 Scienze e tecnologie dell'informazione.
I MODELLI DIDATTICI DELL’APPRENDIMENTO
Formarsi al dialogo interculturale
Ingegneria del software Modulo 1 -Introduzione al processo software Unità didattica 1 - Cicli di vita Ernesto Damiani Università degli Studi di Milano.
INDICAZIONI A SCUOLA CORSO DI FORMAZIONE PER INSEGNANTI DELLA SCUOLA dell’Infanzia e del Primo Ciclo Sezione di studio Le problematiche pedagogiche, didattiche.
Centro territoriale risorse per l’handicap – Milazzo (ME)
AZIONE CHIAVE 2 Cooperazione per l’innovazione e le buone pratiche Partenariati strategici nell’aria dell’educazione, formazione e giovani.
La valutazione di istituto Test di Diagnosi per Docenti/personale ATA Studenti Genitori.
DIDATTICA PER COMPETENZE E CLIL
Corso di Sociologia economica prof. Marino Regini Lezione 1. Presentazione LA SOCIOLOGIA ECONOMICA.
PROPOSTE FORMATIVE Seminario specialistico Ramo Vita ROMA, Luglio 2011.
Lezione 2/4. Premessa Di cosa abbiamo parlato la precedente lezione: 1.Apprendimento 1.Educazione e discipline 2.Insegnamento 3.Riattraversamento 4.Pluralità.
Modelli di direzione Processi decisionali Scelte di valore.
L’A. come strumento funzionale Orientamento all’offerta
L’impiego della contabilità economico-patrimoniale per il controllo di gestione delle università.
UNIVERSITÀ CATTANEO – LIUC A.A CORSO “GESTIONE SISTEMI COMPLESSI” LEZIONE 1 INTRODUZIONE ALLA COMPLESSITÀ (documentazione complementare all’esposizione.
Dipartimento di Scienze della Formazione
Dipartimento di Scienze della Formazione
SFP – a.a. 2007/08DIDATTICA GENERALE MARIO CASTOLDIMETODOLOGIA DIDATTICA METODO DIDATTICO DISPOSITIVO DI ADEGUAZIONE ALL’INTERNO DI UN’ESPERIENZA APPRENDITIVA.
Il business plan come strumento strategico nel settore agricolo Paola Mazzurana Dipartimento di Scienze Economiche e Statistiche Università degli Studi.
Introduzione al corso di TECNOLOGIA, INNOVAZIONE, QUALITÀ Prof. Alessandro Ruggieri Prof. Enrico Mosconi.
Formatore: Giacomazzi Trova Manola. NATIVI DIGITALI I nostri studenti sono cambiati radicalmente. Gli studenti non sono più quelli per cui il nostro sistema.
Organizzazione Aziendale I Introduzione e modello di Mintzberg Lucio Biggiero
SGA - Prof. Giuseppe Zollo 1 Sistemi per la Gestione Aziendale. AA Ingegneria Gestionale (LS) Facoltà di Ingegneria di Napoli SGA UD01 Introduzione.
1 PIANIFICAZIONE STRATEGICA e QUALITÀ Duplice visione della Qualità Elemento perfettamente integrato con le strategie e gli obiettivi aziendali Strumento.
SIRQ Scuole in Rete per la Qualità FLIPPED CLASSROOM.
Lezione n. Parole chiave: Corso di Laurea: Codice: Docente: A.A Mauro Sciarelli La creazione d’impresa 2 Nuova impresa, natimortalità.
AA LEZ 01Sistemi per la Gestione Aziendale - Prof. Giuseppe Zollo1 Sistemi per la Gestione Aziendale. AA Ingegneria Gestionale (LS) Facoltà.
Transcript della presentazione:

UNIVERSITÀ CATTANEO – LIUC A.A CORSO GESTIONE SISTEMI COMPLESSI LEZIONE 4 MODELLI DELLE DISCIPLINE ECONOMICO-AZIENDALI (documentazione complementare allesposizione del docente)

Corso Gestione Sistemi Complessi - Lezione 4© G. Scifo, n LE SCUOLE DI STRATEGIA n PERCHÉ TANTE VISIONI DIVERSE? n COMPLESSITÀ E CAOS n COMPLESSITÀ, CAOS E LE DISCIPLINE MANAGERIALI SINTESI

Corso Gestione Sistemi Complessi - Lezione 4© G. Scifo, DESIGN SCHOOL PLANNING SCHOOL POSITIONING SCHOOL ENTREPRENEURIAL SCHOOL LEARNING SCHOOL ENVIRONMENTAL SCHOOL COGNITIVE SCHOOL POWER SCHOOL CULTURAL SCHOOL CONFIGURATION SCHOOL LE SCUOLE DI STRATEGIA

Corso Gestione Sistemi Complessi - Lezione 4© G. Scifo, DESIGN SCHOOL SCUOLA CLASSICA DELLA STRATEGIA RUOLO DELLINFORMAZIONE LINEARE ANALISI SWOT APPROCCIO DA RICERCATORE REALISTA COMPLESSITÀ COME COMPLICAZIONE

Corso Gestione Sistemi Complessi - Lezione 4© G. Scifo, PLANNING SCHOOL UN PERFETTO MONDO DI LAPLACE QUANTO PIÚ ANALITICA È LA PIANIFICAZIONE TANTO MAGGIORE SARÀ EFFICACE LA STRATEGIA, CON POCHE SORPRESE PIANIFICAZIONE, BUDGET, CONTROLLO DI GESTIONE

Corso Gestione Sistemi Complessi - Lezione 4© G. Scifo, POSITIONING SCHOOL MICHAEL PORTER, GENIO DIDATTICO MODELLO DELLE CINQUE FORZE ALTERNATIVE STRATEGICHE CATENA DEL VALORE MATRICE BCG CURVE DESPERIENZA PIMS STRATEGIA MILITARE E ECONOMIA INDUSTRIALE VANTAGGIO DEI CASI

Corso Gestione Sistemi Complessi - Lezione 4© G. Scifo, ENTREPRENEURIAL SCHOOL SCHUMPETER E IL MITO DELLIMPRENDITORE VISION E MISSION: DOVÈ LA RAZIONALITÀ? LIMPRENDITORE COME BLACK-BOX SI PUÒ INSEGNARE LIMPRENDITORIALITÀ SIAMO IN PIENO INDIVIDUALISMO METODOLOGICO

Corso Gestione Sistemi Complessi - Lezione 4© G. Scifo, LEARNING SCHOOL MODELLO DESCRITTIVO E NON PRESCRITTIVO STRATEGIE EMERGENTI E FUNZIONE DELLERRORE APPRENDIMENTO A CIRCUITO SINGOLO E A DOPPIO CIRCUITO MOLTO PROSSIMA ALLAPPROCCIO COMPLESSO

Corso Gestione Sistemi Complessi - Lezione 4© G. Scifo, ENVIRONMENTAL SCHOOL MODELLO DARWINIANO E ADATTAMENTO ALLAMBIENTE ESTERNO FATTORI ISTITUZIONALI CONDIZIONANTI LADATTAMENTO DETERMINISMO LONTANO DALLA COMPLESSITÀ

Corso Gestione Sistemi Complessi - Lezione 4© G. Scifo, COGNITIVE SCHOOL SCIENZE COGNITIVE E PROCESSI DECISIONALI SIMON, MARCH, WEICK, BATESON, TVERSKI, KAHNEMAN, MATURANA, VARELA, COSTRUTTIVISTI BOUDON E LE RAZIONALITÀ MULTIPLE (LINEARE, ASSIOLOGICA, SITUAZIONALE)

Corso Gestione Sistemi Complessi - Lezione 4© G. Scifo, POWER SCHOOL LE ORGANIZZAZIONI COME ARENE DI CONFLITTI CONTINUI DISTRUZIONE E PRODUZIONE STAKEHOLDERS, ORGANIZZAZIONI FORMALI/INFORMALI, ALLEANZE, CONTENUTI POLITICI DELLE STRATEGIE SI AVVICINA AGLI ESITI DELLINDIVIDUALISMO METODOLOGICO

Corso Gestione Sistemi Complessi - Lezione 4© G. Scifo, CULTURAL SCHOOL LO SPUNTO: LA CULTURA GIAPPONESE E I SUOI SUCCESSI (ES. QUALITÀ TOTALE) IDENTITÀ ORGANIZZATIVA CULTURA E PROCESSI DECISIONALI, RESISTENZA O PROPENSIONE AL CAMBIAMENTO, VALORI PREVALENTI, SCONTRI INTRACULTURALI VICINA ALLA COMPLESSITÀ SE NON ABBANDONA LINDIVIDUALISMO METODOLOGICO

Corso Gestione Sistemi Complessi - Lezione 4© G. Scifo, CONFIGURATION SCHOOL PERIODI DI STABILITÀ E PERIODI DI TRASFORMAZIONE PROCESSI DI EVOLUZIONE ORGANIZZATIVA STADI ORGANIZZATIVI, CICLI DI VITA, STADI DI SVILUPPO FUNZIONE DEL MANAGEMENT: INDIVIDUARE I PUNTI DI SVOLTA VALORE DIDATTICO DEL MODELLO

Corso Gestione Sistemi Complessi - Lezione 4© G. Scifo, COMPLESSITÀ E CAOS COME SPIEGARE LE STRANEZZE DEL MONDO: ESCLUDERLE COME ANOMALIE, RUMORI… INCORPORARLE PER LE RAGIONI DI CUI SONO PORTATRICI CONTRADDIZIONI E PARADOSSI CONGIUNZIONE COPULATIVA E E LA CONGIUNZIONE DISGIUNTIVA O

Corso Gestione Sistemi Complessi - Lezione 4© G. Scifo, COMPLESSITÀ, CAOS E DISCIPLINE MANAGERIALI LEFFETTO FARFALLA SIMON, LA COMPLESSITÀ E LANELITO ALLA SEMPLICITÀ COMPLESSITÀ COME: VISIONE ALTERNATIVA DEL MONDO TEORIA APPLICABILE AD UNA CERTA CLASSE DI PROBLEMI APPROCCIO COMPLEMENTARE A QUELLI ESISTENTI