Corso di Sistemi organizzativi complessi Prof. Renato Fontana renato.fontana@uniroma1.it 1
I fattori contingenti
Su quali basi è possibile scegliere i parametri di progettazione di un’organizzazione? Recenti studi hanno individuato stati o condizioni organizzative a cui è possibile associare determinati parametri di progettazione FATTORI CONTINGENTI
L’importanza dei fattori contingenti è strettamente correlata al concetto di efficacia organizzativa Il livello di performance di un’organizzazione dipende dalla congruenza fra parametri di progettazione e fattori situazionali e dalla coerenza interna fra il complesso dei parametri di progettazione
Per il raggiungimento di efficaci livelli di coerenza e congruenza è bene tener conto delle seguenti ipotesi: I fattori contingenti sono variabili indipendenti I parametri di progettazione sono variabili dipendenti L’influenza delle variabili indipendenti su quelli dipendenti è determinata da variabili intermedie quali: Comprensibilità Prevedibilità Diversità Rapidità
I fattori contingenti Età e dimensione dell’azienda Sistema tecnico impiegato nel nucleo operativo Caratteristiche dell’ambiente Relazioni di potere
Età e dimensioni dell’azienda Variabili indipendente n. 1 Età e dimensioni dell’azienda
Cinque ipotesi sull’influenza che età e dimensioni aziendali hanno sulle caratteristiche dell’organizzazione Ipotesi 1) Maggiore è l’età dell’azienda, maggiore è la formalizzazione del comportamento Ipotesi 2) L’organizzazione riflette l’epoca di costituzione del settore (A. Stinchcombe, 1965) Ipotesi 3) Maggiore è la dimensione dell’azienda, maggiore è l’articolazione della sua organizzazione (divisione del lavoro, differenziazione delle unità, sviluppo componente direzionale) Ipotesi 4) Maggiore è la dimensione dell’azienda, maggiore è la dimensione delle unità organizzative Ipotesi 5) Maggiore è la dimensione dell’azienda, maggiore è la formalizzazione del comportamento
Variabile indipendente n. 2 Il sistema tecnico
3 tipi di sistemi tecnici di produzione (J. Woodward, 1965): Sistema tecnico = insieme degli strumenti e dei mezzi utilizzati nel nucleo operativo per trasformare gli input in output 3 tipi di sistemi tecnici di produzione (J. Woodward, 1965): Di unità e piccola serie (epoca pre-industriale) Di massa e di grande serie (epoca industriale) Di processo (epoca post-industriale)
La produzione di unità e di piccola serie Organizzazione di tipo organico Organizzazione fondata sulle capacità del nucleo operativo Scarso sviluppo della struttura direzionale Coordinamento basato su reciproco adattamento tra operatori e supervisione diretta Elevata ampiezza del controllo da parte della linea intermedia Vertice strategico Linea intermedia Nucleo operativo Fig. 1 - Rappresentazione grafica del sistema tecnico di produzione di unità e relative ampiezze del controllo ai diversi livelli gerarchici
La produzione di grande serie e di massa Organizzazione di tipo burocratico Organizzazione fondata su alti livelli si standardizzazione e formalizzazione Elevata ampiezza di controllo da parte dei capi di prima linea Ampio sviluppo della tecnostruttura Dequalificazione del nucleo operativo Vertice strategico Linea Intermedia Nucleo operativo Fig. 2 - Rappresentazione grafica del sistema tecnico di produzione di grande serie e relative ampiezze del controllo ai diversi livelli gerarchici
La produzione di processo Vertice strategico Linea intermedia Nucleo operativo Organizzazione meccanizzata di tipo organico Nucleo operativo qualificato, costituito da specialisti tecnici addetti alla manutenzione del sistema tecnico Linea intermedia costituita da tecnici dello staff di supporto Vertice strategico tendenzialmente organizzato “per comitati” e dotato di ampio controllo Fig. 3 - Rappresentazione grafica del sistema tecnico di produzione di processo e relative ampiezze del controllo ai diversi livelli gerarchici
3 ipotesi sulla relazione fra organizzazione e sistema tecnico: Maggiore è il grado di regolazione del sistema tecnico, maggiore è la formalizzazione dell’attività operativa e la burocratizzazione del nucleo operativo Maggiore è il livello di sofisticazione del sistema tecnico, maggiore è l’articolazione della struttura non operativa L’automazione del nucleo operativo trasforma una struttura direzionale di tipo burocratico in una struttura di tipo organico
Variabile indipendente n. 3 L’ambiente
Caratteristiche dell’ambiente vengono definite da 4 dimensioni: = Tutto ciò che è esterno all’azienda (tecnologia, natura dei prodotti, clienti e concorrenza, ubicazione geografica, situazione politico-economica) Caratteristiche dell’ambiente vengono definite da 4 dimensioni: Stabilità Complessità Diversità dei mercati Ostilità
Cinque ipotesi sull’influenza che l’ambiente ha sulle caratteristiche dell’organizzazione: Più l’ambiente è dinamico, più l’organizzazione è di tipo organico Più l’ambiente è complesso, più l’organizzazione è decentrata Più i mercati dell’azienda sono diversificati, maggiore è la tendenza dell’organizzazione a articolarsi in unità fondate sul mercato Più l’ambiente è ostile, più le aziende accentrano la propria organizzazione Più l’ambiente è eterogeneo, più l’azienda tende a decentrare in modo selettivo costellazioni di lavoro diverse.
Variabile indipendente n. 4 Il potere
Potere = Presenza di un controllo esterno sull’azienda, i bisogni personali dei vari membri, le norme sociali.
Tre ipotesi sull’influenza che il potere ha sulle caratteristiche dell’organizzazione: Maggiore è il controllo esterno sull’azienda, più la sua organizzazione tende ad essere accentrata e formalizzata Il bisogno di potere dei membri dell’organizzazione tende a determinare organizzazioni eccessivamente accentrate La moda favorisce l’organizzazione del momento, spesso anche quando una simile organizzazione risulti inappropriata.
Emerge, in conclusione, che i diversi fattori situazionali tendono a influenzare l’organizzazione a livelli diversi: Età e dimensione livelli intermedi Sistema tecnico nucleo operativo Ambiente vertice strategico e livelli intermedi Potere tutti i livelli