Il crollo dellimpero romano. linea del tempo La rivoluzione tardo - romana Durante i due secoli precedenti la fine dellImpero romano dOccidente si verificò

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
I regni romano-barbarici
Advertisements

Da Diocleziano a Costantino
Con le conquiste in Oriente
La caduta dell‘impero romano d‘occidente
La crisi del 4.secolo d.C..
STORIA ROMANA NASCITA ESPANSIONE FINE DI UN IMPERO.
L’ascesa di Costantino
Carlo Magno diventa imperatore Del Sacro Romano Impero
Le classi sociali Neolitico: Società mesopotamiche:
MILANO Milano alla fine del 1500 era governata dalla Spagna, che si era imposta sulla Francia per il controllo della penisola, preannunciando in questo.
NAPOLI Napoli sconvolgeva tutti, le sue dimensioni erano almeno tre volte quelle di Roma, era la più grande metropoli dEuropa dopo Parigi, situata in una.
Inquadramento Storico - Territoriale
COSA FAREMO CASTELLO SARDEGNA CARLO MAGNO IMPERO CAROLINGIO
LE INVASIONI BARBARICHE
L’impero romano in crisi
L’impero romano.
La massima estensione: 117 d.C.
Dopo l’impero: Oriente e Occidente
La conversione degli Ostrogoti
Copertina La fine di un impero.
I REGNI ROMANO-BARBARICI
Gli Assiri: un popolo guerriero
SCUOLA PRIMARIA “F. DE ANDRÈ” GLI ASSIRI CLASSE 4^C A. s
LA CADUTA DELL’ULTIMO IMPERATORE ROMANO D’OCCIDENTE
Alla conquista dell’Italia
La nascita di Roma 753 a.c..
Gli Antonini.
Una terra contesa: barbari e Bizantini
Fine dell’impero romano d’Occidente
I GERMANI.
Occidente e Oriente: due storie diverse
QUALI FURONO LE CAUSE DELLA DECADENZA DELL’IMPERO ROMANO D’OCCIDENTE?
DA MARCO AURELIO ALL’AVVENTO DEL MEDIOEVO
Capitolo 1. La crisi dell’Impero romano
I Germani e la caduta dell’Impero Romano d’Occidente
Le parole della geostoria
Capitolo 2. I popoli «barbari» invadono l’Occidente
L’economia e la società dell’Antica Roma
LA LOMBARDIA. La Lombardia venne originariamente occupata dagli etruschi e dagli umbri. Nel 400 a.C. subentrarono i Galli e poi nel III secolo iniziarono.
Il principato di Augusto e l’Impero
ANATOLIA E ITTITI p. 35 Ittiti:
La nascita dell’Europa
DIOCLEZIANO.
Storia IL CRISTIANESIMO.
storia La crisi & e la decadenza imperiale
La Guerra dei trent’anni riferimenti sul libro da pag. 384 a pag. 394
Crisi e trasformazioni tra Tardo impero e Alto medioevo
ONORIO TRASFERISCE LA CAPITALE
LE TRASFORMAZIONI DELLA SOCIETA’ ROMANA p
ROMA: CONFLITTI ESTERNI E INTERNI p
L'Europa del Cinquecento
Dalle città stato all’impero
Paolucci, Signorini, La storia in tasca © Zanichelli editore 2011
Dalla conquista al governo….
La riorganizzazione dell’impero
LE INVASIONI BARBARICHE
Dopo l’abdicazione di Cesari diventano Augusti: Costanzo Cloro in Occidente, Galerio in Oriente (305 d.C) Costanzo Cloro muore nel 306 d.C, emerge di nuovo.
Nel I millennio a.C. si affermarono 3 grandi civiltà:
LE CROCIATE LE CROCIATE.
Diocleziano Generale di origine dalmata, figlio di un ex schiavo. Fu acclamato imperatore dai suoi soldati nel novembre 284. nel 285, sconfitto il rivale,
Diocleziano 1. Le origini
Dalla crisi dell’Impero Romano ai Regni Romano-Germanici
Il periodo storico di Costantino
L'IMPERO ROMANO D'ORIENTE Teodorico Teodorico fece uccidere a tradimento il suo rivale Odoacre.
L’impero Romano fu fondato da Romolo e nel crollò nella parte occidentale con l’ultimo imperatore : Romolo Augusto nel 476.
TARDA ANTICHITÀ LA FINDE DELL’IMPERO D’OCCIDENTE E LA FORMAZIONE DEI REGNI ROMANO-GERMANICI.
I FATTORI DI CRISI. EFFETTI NEGATIVI delle RIFORME di DIOCLEZIANO 1. I CURIALES LASCIARONO le aree urbane per le CAMPAGNE Diventarono una sorta di signori.
Il crollo dell’impero romano
Il crollo dell’impero romano
Transcript della presentazione:

Il crollo dellimpero romano

linea del tempo

La rivoluzione tardo - romana Durante i due secoli precedenti la fine dellImpero romano dOccidente si verificò nellimpero una profonda trasformazione definita rivoluzione tardo-romana. Tale cambiamento si verificò in più fasi prima metà del III secolopace splendore. Massima espansione dellImpero. Fase 1, prima metà del III secolo: epoca di pace e relativo splendore. Massima espansione dellImpero. seconda metà del III secolocedimento delle strutture militari sconfitte romane cristianizzazionepopoli barbari confini imperiali Fase 2, seconda metà del III secolo: cedimento delle strutture militari che proteggevano il limes ( confine ), continue sconfitte romane contro i popoli stanziati ai confini settentrionali e orientali, cristianizzazione, popoli barbari si insediano entro i confini imperiali.

Limpero romano sotto Augusto (27 a.C. – 14 d.C.) e alla fine del I secolo d.C. Impero romano sotto AugustoImpero romano alla fine del I sec. d.C. Leconomia imperiale entrò in crisi nel momento in cui le conquiste erano in gran parte terminate e quindi i ricavi di esse vennero a mancare.

Il pericolo barbaro Il limes reno-danubiano

Romani e barbari: il II secolo d. C. Lungo il confine dellimpero romano, il limes, vi fu una situazione di conflittualità permanente tra le popolazioni locali e le genti stanziate al di là del limes, i Barbari. I rapporti tra romani e barbari furono molto intensi soprattutto dal II secolo d.C I rapporti tra romani e barbari furono molto intensi soprattutto dal II secolo d.C. Dal III secolo molti guerrieri barbari furono assoldati nellesercito romano Dal III secolo molti guerrieri barbari furono assoldati nellesercito romano, raggiungendo cariche militari anche elevate. Il rapporto si squilibrò a favore dei barbari a partire dalla fine del III secolo.

Movimenti di popoli non romani nel III secolo

I problemi del III secolo lesercito e le spese statali nuova organizzazione dellesercito La nuova organizzazione dellesercito, formato da seicentomila soldati, fece raddoppiare le spese. aumentate le tasse ampliata la burocrazia Furono aumentate le tasse e ampliata la burocrazia, per gestire le necessità legate alla raccolta fiscale. aumentarono le tasse Per rispondere alle spese gli imperatori aumentarono le tasse escludere i senatori e laristocrazia dai comandi militari ceti meno importanti Le necessità della guerra spinsero gli imperatori a escludere i senatori e laristocrazia dai comandi militari, mentre vennero promossi ai gradi più alti militari di carriera provenienti dai ceti meno importanti forte ricambio sociale ai vertici dellimpero romano Si verificò quindi un forte ricambio sociale ai vertici dellimpero romano: Diocleziano era figlio di un liberto, il padre di Galerio era un pastore.

Le differenze tra Oriente e Occidente In Oriente il commercio e la produzione manifatturiera erano più fiorenti che in Occidente. Le ricchezze si spostarono verso Oriente, dove non era tanto forte la differenza tra città maggiori e minori, e tra ricchi e poveri. In Oriente i contadini riuscivano a vendere i loro prodotti con un profitto che permetteva loro di pagare le tasse e vivere dignitosamente. In Occidente i cittadini per evitare le tasse fuggivano in campagna dove i grandi proprietari li costringevano a lavorare. Non esisteva crescita economica e questo rendeva le tensioni sociali esplosive

Occidente e Oriente a confronto (IV secolo d.C.) Impero dOccidente debole e povero tasse gravose carenza di schiavi vasti latifondi città spopolate tasse gravose carenza di schiavi vasti latifondi città spopolate Impero dOriente solido e ricco moneta solida cristianesimo forte terre fertili, coloni città floride moneta solida cristianesimo forte terre fertili, coloni città floride

I barbari entrano nellimpero romano Migrazioni dei Goti, III-IV secolo d.C.Invasioni dellImpero Romano, IV-Vsec. D.C.

I barbari si muovono per stanziarsi nellimpero Alcune popolazioni barbariche, soprattutto i Goti, varcarono il limes per stanziarsi entro i territori imperiali. Le cause furono diverse: consapevoli della debolezza militare dellimpero - erano consapevoli della debolezza militare dellimpero spinti alle spalle da altri popoli - erano spinti alle spalle da altri popoli che si muovevano a loro volta verso Occidente

Il cristianesimo Paolo di Tarso diffonde il cristianesimo in tutto il territorio dellimpero. E una religione monoteista che riconosce un solo Dio. I cristiani non riconoscono limperatore come autorità divina: per questo lImpero entra in crisi. Perché? Nel III° secolo le persecuzioni contro i cristiani divennero frequenti.

La fine dellimpero dOccidente La fase che andò dal 407 al 430 vide linstaurazione definitiva dei barbari in Occidente. Nel 410 i Visigoti saccheggiarono Roma Nel 410 i Visigoti saccheggiarono Roma, un evento che agli occhi dei contemporanei apparve quasi come lavvicinarsi della fine del mondo. Le classi dirigenti occidentale e orientale si divisero sul da farsi: in Oriente i barbari vennero progressivamente allontanati dagli eserciti. In Occidente gli alti ufficiali e una parte consistente dellesercito erano barbari, mentre le aristocrazie tradizionali si chiusero in un rigido patriottismo, divise anche religiosamente tra pagani e cristiani.

le elites militari e quelle sociali rimasero estranee e ostili In questo modo le elites militari e quelle sociali rimasero estranee e ostili, e le popolazioni barbariche ebbero maggiore facilità a stanziarsi in Occidente La deposizione di Romolo Augustolo da parte dello Sciro Odoacre pose fine formalmente allimpero dOccidente: 476 d.C La deposizione di Romolo Augustolo da parte dello Sciro Odoacre pose fine formalmente allimpero dOccidente: 476 d.C. Odoacre non assunse il ruolo e il titolo di imperatore, pur avendo il potere nelle proprie mani. Questo gesto ha un significato duplice: 1. I barbari avevano ormai il dominio dellex Impero dOccidente. 2. Essi non avevano alcuna volontà di assimilarsi ai romani.

Europa nell anno 476 d. C.