Liceo Classico G.Carducci Rio de Janeiro Ricerca di: Federica Alimandi 5°b Liceo Classico G.Carducci Anno scolastico 2006/07 Federica Alimandi 5°B
RIO DE JANEIRO STATO: Brasile CORDINATE: latitudine 22° 50’ S longitudine: 43° 14’ W ALTITUDINE: m s.l.m. SUPERFICIE: 1.256 km POPOLAZIONE: 6.150.000 ab. DENSITA’: 4.896,5 ab./km CLIMA: subtropicale IMMAGINE SATELLITARE DELLA NASA DI RIO DE JANEIRO Federica Alimandi 5°B
Rio de Janeiro (che significa Fiume di Gennaio in portoghese) è una città del Brasile. La città è famosa per le sue spiagge turistiche (Copacabana e Ipanema) su cui si affacciano file di alberghi, per la gigantesca statua di Gesù, nota come Cristo Redentore ("Cristo Redentor") sul monte Corcovado, e per il suo annuale carnevale. Rio de Janeiro contiene anche la più grande foresta all'interno di un'area urbana. L'attuale sindaco è Cesar Maia. Rio è la seconda città del Brasile dopo San Paolo e fu la capitale della nazione fino al 1960, quando Brasilia ne prese il posto. Federica Alimandi 5°B
STORIA DELLA CITTA’ L'area su cui sorge Rio de Janeiro venne raggiunta da esploratori portoghesi nel corso di una spedizione guidata dall'italiano Amerigo Vespucci, nel gennaio del 1501. Poiché gli europei inizialmente pensarono che la Baia di Guanabara fosse in realtà la foce di un fiume, e la chiamarono appunto "Rio de Janeiro". La città venne fondata il 1 marzo 1565 dal cavaliere portoghese Estácio de Sá, che la chiamò São Sebastião do Rio de Janeiro, in onore del Re Sebastiano I del Portogallo. Alla fine del XVI secolo, la corona portoghese iniziò a considerare il villaggio come un luogo strategico per il transito atlantico delle navi che viaggiavano tra Brasile, colonie africane ed Europa. Federica Alimandi 5°B
Il punto esatto dove venne fondata Rio si trova ai piedi del famoso monte Pan di zucchero . Più tardi, l'intera città venne spostata entro una palizzata in cima ad un colle. Quindi la città si sviluppò dall'attuale centro in direzione sud e ovest, un movimento urbano riscontrabile ancor oggi. Fino all'inizio del XVIII secolo, la città fu minacciata o invasa da diversi pirati e bucanieri, soprattutto francesi. Dopo il 1720, quando i portoghesi trovarono l‘oro nel vicino capitanato di Minas Gerais, Rio de Janeiro divenne un utile porto per imbarcare le ricchezze, piuttosto del più distante Salvador. Nel 1763, l'amministrazione coloniale dell'America portoghese venne spostata a Rio. Federica Alimandi 5°B
La città rimase essenzialmente una capitale coloniale fino al 1808. Quando il principe Pedro dichiarò l'indipendenza del Brasile nel 1822, decise di tenere Rio de Janeiro come capitale del suo nuovo impero. Rio venne mantenuta come capitale brasiliana dopo che i militari rovesciarono la monarchia e imposero la repubblica nel 1889. Venne eletto presidente Juscelino Kubitschek nel 1955 e riuscì a far costruire Brasília, con grandi costi, entro il 1960. Il 21 aprile di quell'anno la capitale del Brasile venne spostata da Rio a Brasilia. Tra il 1960 e il 1975, Rio fu una città-stato ma per motivi amministrativi e politici, un decreto presidenziale “A Fusão”, la fuse con lo stato di Rio de Janeiro. Federica Alimandi 5°B
Distretti Cittadini La città viene comunemente divisa: nel Centro Storico; la Zona Sud turistica, con le rinomate spiagge; l'industriale Zona Nord e la Zona Ovest. Federica Alimandi 5°B
Il centro Il Centro è la parte storica della città. Tra i luoghi di interesse si trovano la Chiesa della Candelaria e la Cattedrale in stile moderno, il Teatro municipale e diversi musei. Il Centro rimane il cuore della comunità finanziaria della città. statua del cristo redentore Federica Alimandi 5°B
La zona sud La zona meridionale di Rio de Janeiro è composta da diversi distretti, tra i quali São Conrado, Leblon, Ipanema, Arpoador, Copacabana, Leme, Botafogo e Flamengo, che compongono la famosa linea costiera di Rio. Il quartiere della spiaggia di Copacabana ostenta una delle più spettacolari feste di Capodanno del mondo. spiaggia di Ipanema Copacabana notturna Federica Alimandi 5°B
nel distretto di Urca si trova il Pan di zucchero ("Pão de Açúcar"), il cui nome caratterizza la famosa gobba che si erge dal mare. La cima può essere raggiunta con una funivia accessibile dal Colle di Urca Federica Alimandi 5°B
La più alta montagna della città comunque, con 842 metri, è la Pedra da Gávea di São Conrado. Il deltaplano è un'attività popolare su questo picco. Dal 1961, la Foresta di Tijuca è diventata parco nazionale. Federica Alimandi 5°B
La zona nord La zona nord di Rio ospita lo Stadio Maracanã, il più grande stadio di calcio del mondo, in grado di contenere quasi 200.000 persone. Di recente la capacità è stata ridotta per conformarsi alle moderne regole di sicurezza . Attualmente in via di rinnovamento, finirà per contenere circa 120.000 posti. Il Maracanã sarà la sede delle cerimonie di apertura e chiusura e degli incontri di calcio, per i Giochi Panamericani del 2007. Un'immagine della zona settentrionale di Rio de Janeiro, presa dal Landsat 7 della NASA Federica Alimandi 5°B
La zona ovest La zona ovest è la regione metropolitana più distante dal centro di Rio de Janeiro. Comprende Barra da Tijuca, Jacarepaguá, Campo Grande, Santa Cruz e Bangu. Barra da Tijuca è un'area a sviluppo accelerato, che attrae principalmente la parte più ricca della popolazione, mentre i distretti confinanti della zona ovest rivelano nette differenze tra classi sociali. La zona è dotata di aree industriali, ma rimangono ancora delle aree agricole. Un altro distretto che ha mostrato una buona crescita economica è quello di Campo Grande. Federica Alimandi 5°B
Le Favelas Rio è una città di contrasti, e anche se gran parte della città si possa affiancare alle più moderne metropoli del mondo, una percentuale significativa dei 13 milioni di abitanti di Rio vive ancora in zone estremamente povere. Le peggiori di queste sono le baraccopoli note come Favelas, spesso addossate sui fianchi delle colline, dove è difficile costruire edifici robusti, e gli smottamenti, provocati principalmente dalle piogge intense, sono frequenti. Le favelas sono afflitte dalla diffusione dei crimini legati alla droga, dalle lotte tra bande e da altri problemi sociali legati alla povertà. Federica Alimandi 5°B
STORIA delle FAVELAS Le bidonville fanno parte di Rio dall' inizio del secolo, quando le truppe federali smobilitate dopo aver domato una rivolta nel Nordeste si riversarono a Rio dove costruirono delle baracche su una collina vicino al centro. Chiamarono la loro comunità favelas, dal luogo dove accampavano nei combattimenti a Bahia. Da allora tutte le bidonville brasiliane si sono chiamate favelas. Federica Alimandi 5°B
Si stanno sviluppando in continuazione e secondo il governo a Rio ci sono 480 favelas, con una popolazione stimata di un milione di persone (oltre alla popolazione ufficiale) che aumenta del 5% all'anno, il doppio di quello della città. Dapprima confinate nell' area del centro, le favelas iniziarono ad estendersi contemporaneamente allo sviluppo urbano, occupando le montagne dietro a Copacabana e spostandosi poi verso Ipanema, sempre seguendo il movimento verso sud dei cantieri edili e delle opportunità di lavoro. Federica Alimandi 5°B
La più grande Favela di Rio è …. ROCINHA Qui in cui vivono più di 60.000 persone. Iniziò a svilupparsi negli anni 40 quando un gruppo di abusivi si impossessò di alcuni terreni. Negli anni Sessanta questa favela era diventata una caratteristica di Rio, nonostante le sue dimensioni fossero ancora ridotte; dopo, ha subito una vera esplosione demografica. Distesa lungo un pendio della montagna, oggi Rocinha è una città dentro la città. Federica Alimandi 5°B
Il carnevale di Rio L'origine del carnevale brasiliano, totalmente europea, risale agli inizi della colonizzazione ed è un'eredità delle usanze portoghesi e soprattutto delle maschere italiane. Gli elementi africani saranno aggiunti solo più tardi, e contribuiranno a determinarne definitivamente lo sviluppo e l'originalità. In principio era una festa de rua (festa di strada) a volte violenta. Federica Alimandi 5°B
Con il passare del tempo le manifestazioni si "civilizzarono" un po‘ Con il passare del tempo le manifestazioni si "civilizzarono" un po‘. In seguito si accentuò nel paese il gusto per le maschere. Subito dopo apparvero le fantasias (costumi carnevaleschi), dando più vita, charme e colore al carnevale tanto nei saloni quanto nelle strade. Il primo ballo in maschera di cui si ha notizia fu realizzato nel 1830, per l'iniziativa di un italiano, nell'Hotel Italia di Rio de Janeiro. Federica Alimandi 5°B
Quanto alla musica carnevalesca, dapprima non aveva un suo stile ben definito. E' solo dalla prima metà del secolo XIX, con l'arrivo dei balli in maschera di tipo europeo, che si nota uno sviluppo musicale più sofisticato. Il primo genere musicale ad essere adottato nei balli fu la polka, seguita poi da quadriglia, valzer, tango, charleston... Agli inizi del XX secolo nascono i matiné, i balli all'aria aperta, i concorsi per la donna più bella, per il costume più bello e per i migliori ballerini. Il carnevale cresce d'anno in anno,diventando parte integrante della realtà culturale brasiliana, mentre in Europa si nota la sua decadenza. Federica Alimandi 5°B
La partecipazione popolare alle manifestazioni carnevalesche, soprattutto quelle di strada, è quasi totale. Nelle metropoli, come a Rio de Janeiro e a San Paolo, si sono imposte le Scuole di Samba. La scuola di samba si presenta nel Sambodromo suddivisa in varie ali, ciascuna delle quali conta centinaia di sambisti. IL CARNEVALE ODIERNO Federica Alimandi 5°B
Fortunatamente la tradizione popolare continua a vivere attraverso le antiche forme di partecipazione di gruppi organizzati, che sfilano in costume per le strade cittadine cantando e danzando. Il vecchio carnevale, parte integrante della cultura brasiliana, non è morto. Un esempio della vitalità delle tradizioni è dato dal carnevale di strada di Salvador (Bahia), la cui maggior attrazione (che ogni anno richiama milioni di turisti) sono i Trios elétricos: enormi carri a motore, colorati ed illuminati, che percorrono le strade cittadine equipaggiati con potentissimi altoparlanti. Federica Alimandi 5°B
...Curiosità La città, dal 13 al 29 luglio 2007, ospiterà i Giochi Panamericani La città sta costruendo un nuovo stadio vicino al Maracanà, per 45.000 persone. Rio de Janeiro è stata anche candidata a ospitare le Olimpiadi estive del 2012. In un episodio de I Simpson, la famiglia si reca a Rio. Rio è stata usata come ambientazione per molti film, come 007 Il porto di Rio de Janeiro è stato dichiarato una delle "Sette meraviglie del mondo" dalla CNN. Rio de Janeiro è anche il paradiso dell'arrampicata sportiva, con centinaia di di percorsi dai più facili ai più difficili, tutti all'interno della città. La più famosa montagna di granito di Rio, il Pan di Zucchero, ne è un esempio. Federica Alimandi 5°B
Sitografia www.eccobrasil.it/favelas www.it.wikipedia.org./wiki/riodejaneiro www.liceoberchet.it/ricerche/geo5d_04/ america_sud/carnevale_di_rio.htm Data di consultazione: 2/3 maggio 2007 Federica Alimandi 5°B
FINE Federica Alimandi 5°B