La nascita della psicologia scientifica strutturalismo comportamentismo Fine ‘800 in Germania: nascita della psicologia scientifica, autonoma rispetto alla filosofia e alla fisiologia. evoluzionismo Si formano varie scuole, ispirate a differenti princìpi teorici e metodologici psicologia della Gestalt psicoanalisi teoria sistemico-relazionale epistemologia genetica cognitivismo
Lo strutturalismo CRITICHE Scienza positivista dell’Ottocento Esigenza di quantificare i fenomeni psichici Scienza positivista dell’Ottocento Fechner (1801-1887) aveva ideato metodi di misura delle attività mentali Oggetto di studio della psicologia è l’ esperienza immediata Gli stati soggettivi (stati di coscienza) possono essere studiati con la tecnica dell’ introspezione W. Wundt (1832-1920) Intendeva leggere la coscienza a partire dai suoi elementi semplici Di fronte a uno stimolo, il soggetto deve descrivere con esattezza ciò che prova sensazioni Laboratorio sperimentale di Lipsia immagini stati mentali sentimenti Per il COMPORTAMENTISMO, non è possibile studiare la coscienza con il metodo sperimentale CRITICHE Per la psicologia della GESTALT, oggetto di studio deve essere l’organizzazione globale dell’esperienza e non i componenti di base dei fenomeni mentali Per la PSICOANALISI, nella mente vi è molto di più della semplice coscienza
stimolo (S) e risposta (R) Il comportamentismo Principio di Morgan: Nei casi in cui le spiegazioni più semplici risultino sufficienti, non è prudente “inferire” quello che potrebbe aver luogo nella “coscienza” Oggetto di studio della psicologia sono gli aspetti osservabili della psiche, ossia i comportamenti Pavlov (1849-1936) fisiologo russo CONDIZIONAMENTO CLASSICO : attraverso l’associazione tra due stimoli, si può produrre una risposta condizionata Watson(1878-1958) Psicologo statunitense Il comportamento è osservabile in termini di connessioni fra stimolo (S) e risposta (R) Thorndike(1874-1949) CONDIZIONAMENTO OPERANTE O STRUMENTALE : rinforzi positivi (ricompense) o negativi (punizioni) possono spingere il soggetto a ripetere o evitare le azioni che li hanno preceduti Skinner (1904-1990) APPRENDIMENTO SOCIALE attraverso l’ IMITAZIONE: le persone ripetono i comportamenti che hanno osservato, preferendo quelli che hanno avuto successo Bandura (1925-) Metodologia obiettiva; applicabilità della teoria dell’apprendimento nella programmazione educativa e nella psicopatologia PUNTI DI FORZA Non spiega come si possano risolvere problemi mai affrontati prima o cambiare spontaneamente delle convinzioni; non considera il ruolo degli impulsi, dei desideri, delle inclinazioni individuali PUNTI DI DEBOLEZZA
L’ evoluzionismo Darwin (1809-1882) selezione naturale variazioni Attraverso la selezione naturale sopravvivono e si riproducono quegli individui che presentano caratteristiche per cui sono più adatti a sopravvivere in un determinato ambiente Esistono variazioni tra individui appartenenti alla stessa specie Darwin (1809-1882) PSICOLOGIA COMPARATA PSICOLOGIA COMPARATA studio delle abitudini e dell’intelligenza animale ETOLOGIA studio del comportamento nell’ambiente naturale PSICOBIOLOGIA studio delle basi biologiche del comportamento Il sonno e la veglia La memoria L’imprinting Gli effetti di alcuni psicofarmaci I ritardi mentali a base genetica Le funzioni dei due emisferi cerebrali L’attaccamento Il gioco Alcuni processi logici del linguaggio studio del funzionamento del sistema nervoso a livello comparato
La psicologia della Gestalt Le leggi della Gestalt descrivono il modo in cui organizziamo le nostre percezioni: Wertheimer esperimenti condotti tra il 1910 e il 1930 Kohler per la coscienza ciò che è significativo non sono tanto le singole sensazioni, così come le studiava lo strutturalismo, quanto piuttosto degli insiemi, delle configurazioni organizzate e strutturate Gestalt (in tedesco) = forma, configurazione Koffka ORGANIZZAZIONE FIGURA-SFONDO Lewin Duncker Possiamo percepire una figura solo in rapporto ad uno sfondo: per percepire le due possibili soluzioni percettive (i profili e il vaso), bisognerà invertire alternativamente ciò che è visto come figura e ciò che è visto come sfondo LEGGE DELLA VICINANZA: gli elementi più vicini tra loro sono percepiti come un tutto LEGGE DELLA CHIUSURA: forniamo le informazioni mancanti per chiudere una figura LEGGE DELLA CONTINUITA’ DI DIREZIONE: una serie di elementi posti uno di seguito all’altro in una determinata direzione vengono percepiti come un tutto LEGGE DELLA SOMIGLIANZA: Raggruppiamo gli elementi che si somigliano LEGGE DELLA BUONA FORMA: La struttura percepita è sempre la più semplice