INTERPRETAZIONE.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Prof. Bertolami Salvatore
Advertisements

DEFINIZIONE DELLE LITI E CARTELLE DI PAGAMENTO
Il SUAP alla luce delle novità introdotte dal D.L. 13 agosto 2011, n. 138 convertito dalla L. 14 settembre 2011, n° 148
I rapporti tra procedimento penale e procedimento amministrativo
ATTI DELLE ISTITUZIONI
LINTERPRETAZIONE COSTITUZIONALE I. LINTERPRETAZIONE IN GENERALE Levoluzione in materia nei paesi di civil law, è stata nel senso di una graduale valorizzazione.
LE ANTINOMIE NORMATIVE
FONTI DEL DIRITTO.
EFFICACIA DELLE NORME GIURIDICHE
Il principio di capacità contributiva
Prof. Francesco Scaglione
Le tutele per il contribuente e le impugnazioni delle cartelle esattoriali e dei provvedimenti esecutivi GRUPPO DI LAVORO SUL CONTENZIOSO TRIBUTARIO.
D.L. 13/08/2011 – N. 138 Nuova Tassazione Società Cooperative.
Prof. Francesco Scaglione
LE FONTI DEL DIRITTO ITALIANO
Università degli Studi della Calabria Prescrizione e decadenza
INTESTAZIONE E GODIMENTO DI BENI SOCIALI E DI IMPRESA STUDIO LEGALE TRIBUTARIO LEO.- LECCE-
DIREZIONE REGIONALE DELLEMILIA ROMAGNA UFFICIO GOVERNO DELLACCERTAMENTO E STUDI DI SETTORE La pianificazione fiscale concordata art. 1, comma 387 e seg.,
Testo unico enti locali Art. 1, d.lgs. 18 agosto 2000, n Il presente testo unico contiene i princìpi e le disposizioni in materia di ordinamento.
REGOLAMENTI GOVERNATIVI
Riconoscimento delle qualifiche professionali PROFESSIONE DOCENTE
Le fonti del diritto.
Metafisica delle sentenze della Corte costituzionale II
DECRETO-LEGGE 31 agosto 2013, n. 101 Disposizioni urgenti per il perseguimento di obiettivi di razionalizzazione nelle pubbliche amministrazioni. Decreto-Legge.
Prof. Giuseppe Tinelli - Diritto Tributario
Delega: principi e criteri direttivi (sent. 341/2007) 2.2. – Al riguardo, questa Corte, anche recentemente, ha ribadito che «Secondo i principi più volte.
FONTI GIURIDICHE SULLA SICUREZZA E SALUTE SUL LAVORO
16° CONVEGNO NAZIONALE IN EURO.P.A.
Fonti del diritto: atti o fatti idonei a creare, integrare o modificare regole giuridiche Fonti – fatto: Sono fatti e comportamenti umani che con il loro.
L’interpretazione di un testo normativo
Mediazione: un caso Legge 69/ Art. 60. (Delega al Governo in materia di mediazione e di conciliazione delle controversie civili e commerciali) 1.
Enciclopedia delle Scienze Sociali
I CITTADINI SONO TENUTI A PAGARE I TRIBUTI RICHIESTI DAI COMUNI E DALLE PROVINCE.
13. PRODUZIONE E COSTRUZIONE DEL DIRITTO: IL SISTEMA DELLE FONTI
Dal contratto di rete di imprese alla rete soggetto
RELAZIONE DELLA SOCIETA DI REVISIONE
Le funzioni di Polizia Giudiziaria per il personale degli U.R.T.A.T Le funzioni di Polizia Giudiziaria per il personale degli U.R.T.A.T marzo 2006.
Relazione di Emilio Abruzzese Società tra professionisti ex art. 10, 3° comma, Legge 12 novembre 2011, n. 183 Disciplina Tributaria.
LA CORTE COSTITUZIONALE E IL SISTEMA DI GIUSTIZIA COSTITUZIONALE
Le fonti “secondarie” I regolamenti del potere esecutivo
12.01.’04La legge regionale in materia di llpp La qualificazione delle imprese nella L.R. 27/’03 Verona 30 gennaio 2004.
Atti con forza di legge e regolamenti dell’Esecutivo
Liuc - EASI Diritto privato Prof. Rita Lorenza Crocitto
La Costituzione e le altre fonti del diritto
DISCIPLINA DELL’ABUSO DEL DIRITTO O ELUSIONE FISCALE
Il diritto: nozioni generali
INTERPRETAZIONE DEL CONTRATTO
IL SISTEMA SANZIONATORIO
LA CORTE COSTITUZIONALE
ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO
Gli effetti della riforma sulla dirigenza
1 Genova, 8/10/2015 Statuto del contribuente Sede svolgimento Ordine di Genova.
La nozione di tributo e di diritto tributario
Criterio della competenza In molti casi, le fonti normative non sono distribuite secondo una linea verticale (gerarchia), bensì “orizzontalmente” (competenza).
Le soluzioni sul piano normativo, in particolare la “delega fiscale” Valeria Mastroiacovo Professore Associato Università degli studi di Foggia Commissione.
Le fonti del diritto.
LE NORME GIURIDICHE E IL DIRITTO
Abbiamo cinque fasi: 1. INIZIATIVA – il progetto di legge viene presentato al Parlamento 2. DISCUSSIONE E APPROVAZIONE – il progetto di legge viene discusso.
IL DIRITTO PENALE TRA IDENTITÀ NAZIONALE ED EUROPEIZZAZIONE 26 novembre 2015.
RICERCA, INTERPRETAZIONE ED EFFICACIA DELLE NORME GIURIDICHE
Il sistema delle fonti e la disciplina del turismo
La Norma Tributaria.
INTRODUZIONE AL DIRITTO
Diritto Privato L’interpretazione. Interpretazione: la interpretazione o le forme di interpretazione Il codice civile pare distinguere la disciplina della.
Funzioni Sindacato di costituzionalità su leggi ed atti aventi forza di legge di Stato e Regioni Conflitti di attribuzione Accuse contro il Capo dello.
Dr.ssa Mariasofia Houben 16 ottobre 2013 APPLICAZIONE E INTERPRETAZIONE DELLA LEGGE.
LE NORME GIURIDICHE E IL DIRITTO
La libertà sindacale. Art. 39 Cost. “L’organizzazione sindacale è libera. Ai sindacati non può essere imposto altro obbligo se non la loro registrazione.
FONTE DISPOSIZIONE NORMA
Disp. sulla legge in generale Art. 1. Indicazione delle fonti
Transcript della presentazione:

INTERPRETAZIONE

Nozione L’interpretazione consiste nell’attività di attribuzione di significato agli enunciati normativi Il legislatore produce enunciati (o disposizioni), ossia insieme di parole che racchiudono le regole di condotta, le norme. L’attività interpretativa attribuisce un significato agli enunciati L’enunciato normativo è il contenitore, la norma è il contenuto. La formulazione dell’enunciato non è mai perfetta. La norma è il risultato dell’interpretazione da un enunciato normativo. Nella zona di penombra del disposto normativo viene esercitata l’attività dell’interprete.

Art. 11 Efficacia della legge nel tempo La legge non dispone che per l'avvenire: essa non ha effetto retroattivo [Cost. 25; c.p. 2]

Art. 12 Interpretazione della legge Nell'applicare la legge non si può ad essa attribuire altro senso che quello fatto palese dal significato proprio delle parole secondo la connessione di esse, e dalla intenzione del legislatore. Se una controversia non può essere decisa con una precisa disposizione, si ha riguardo alle disposizioni che regolano casi simili o materie analoghe; se il caso rimane ancora dubbio, si decide secondo i principi generali dell'ordinamento giuridico dello Stato [c.c. 1362, 1363]

Cass. civ. Sez. V, 4 febbraio 2011, n. 2681 In tema di riscossione delle imposte sui redditi, l'art. 1, comma 5-ter, del decreto legge 17 giugno 2005, n. 106, convertito con modificazioni nella legge 31 luglio 2005, n. 156, che ha sostituito il comma secondo dell'art. 36 del d.lgs. 29 febbraio 1999, n. 46, stabilendo che per le somme che risultano dovute a seguito dell'attività di liquidazione delle dichiarazioni, la cartella di pagamento debba essere notificata, a pena di decadenza, per le dichiarazioni presentate entro il 31 dicembre 2001, entro il 31 dicembre del quinto anno successivo a quello di presentazione della dichiarazione, non si applica alle cartelle che siano state notificate prima della sua entrata in vigore, in quanto la norma, pur rientrando fra quelle emanate per dare attuazione alla pronuncia di incostituzionalità prevista nella sentenza della Corte costituzionale n. 280 del 2005, non può essere considerata automaticamente retroattiva in assenza di un'esplicita indicazione legislativa.

Art. 13 Esclusione dell'applicazione analogica delle norme corporative [Le norme corporative non possono essere applicate a casi simili o a materie analoghe a quelli da esse contemplati] (1).

Art. 14 Applicazione delle leggi penali ed eccezionali Le leggi penali e quelle che fanno eccezione a regole generali o ad altre leggi non si applicano oltre i casi e i tempi in esse considerati [Cost. 25; c.p. 2] 

Interpretazione letterale Consiste nella individuazione del significato dei termini impiegati dal legislatore nell’enunciato, ricavabile dal significato proprio delle parole e dalle loro connessioni grammaticali sintattiche. Attività da compiere: 1. Individuare l’enunciato per mezzo della tecnica del combinato disposto (= ricomporre il significato) 2. Individuare il significato proprio delle parole (scegliere un significato tra un uso comune e un uso tecnico. Il secondo prevale sul primo) 3. Utilizzare le definizioni legislative (ad es. periodo di imposta, tipico nelle direttive in cui si indicano le definizioni) 4. Per i vocaboli polisensi è necessario tener conto del contesto discorsivo.

Interpretazione letterale Dall’interpretazione letterale discende … il brocardo: ubi lex voluit, dixit, ubi nuolit, tacuit = è il cosiddetto argomento a contrario per il quale non è possibile attribuire all’enunciato linguistico un significato diverso (la disposizione “se f, allora g” va intesa nel senso che “se e solo se f, allora g, poiché manca un’altra norma che estenda la conseguenza giuridica g ad una fattispecie diversa da f”)

Altri criteri o argomenti Interpretazione logica. Individuazione della “intenzione del legislatore” della ratio legis, ovvero rintracciare la ragion sufficiente che spiega e giustifica l’emanazione della norma e senza la quale essa non sarebbe venuta ad esistenza 1. L’argomento teleologico/funzionale: lo scopo del legislatore (o la ratio della disposizione, intesa come individuazione del fatto indice sottoponibile a tassazione) “d significa n, perché n realizza lo scopo del legislatore” – le esigenze della realtà economica 2. L’argomento psicologico: individuare la volontà del legislatore attraverso lo studio dei lavori preparatori (ad esempio relazioni governative ai d.d.l. o resoconti delle sedute parlamentari) “d significa n perché questo intendeva il legislatore” (ad esempio dai lavori parlamentari posso vedere se una legge ha escluso una proposta – a contrario)

continua 3. L’argomento storico ed evolutivo: adeguare la portata della norma ai mutamenti intervenuti tanto nella realtà sciale quanto nell’ordinamento giuridico) 4. L’argomento apagocico : “d non significa n, perché n sarebbe una norma assurda” o ipotesi del legislatore ragionevole) assurde conseguenze di una ipotesi interpretativa 5. L’argomento sistematico: adeguare la norma, secondo un principio di coerenza e di unitarietà (si suddivide tra criterio concettualistico-dogmatico “dedurre dall’enucleazione di un concetto base una norma”, criterio della interpretazione adeguatrice – la conformità alle regole costituzionali, criterio della costanza terminologica)

L’interpretazione analogica L’interpretazione analogica (o integrazione analogica): estendere la disciplina espressa dalla norma a fattispecie simili o prossime a quelle espressamente regolate. Problema che sussiste per le sole norme impositive (o sostanziali) e non per le norme procedurali Esclusa per le norme sanzionatorie tributarie - Divieto di analogia ex art. 23 Cost: La prestazione patrimoniale può essere imposta in base alla legge (sul presupposto che l’analogia ha funzione diversa rispetto alla interpretazione); Sono norme a fattispecie esclusiva, irriconducibilità a principi generali (superiori) perché riferite ad una fattispecie determinate (principio di tassatività desunto dall’ordinamento penale). I varchi d’azione per sfuggire alla tassazione coperti con clausole generali antielusive - Nel sistema tributario si tende a disciplinare tutti i casi verificabili