Disoccupazione Lezione 16 Il Tasso Naturale di Disoccupazione

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Disoccupazione Lezione 16 Il Tasso Naturale di Disoccupazione La Disoccupazione in Europa: Eurosclerosi o Isteresi? La Grande Depressione

Il Tasso Naturale di Disoccupazione Analizziamo come dalla determinazione dei prezzi e dei salari si ottengano il tasso di disoccupazione e il salario reale di equilibrio Equazione dei salari: W/P=F(u,z) nota P anziché Pe equazione del wage setter (chi fissa i salari?) Equazione dei prezzi: P/W=1+m Le imprese impongono un mark-up sui salari Il salario reale dipende dal mark-up: W/P=1/(1+m) Condizione di equilibrio sul mercato dei beni: F(u,z)= 1/(1+m)

Tasso di Disoccupazione e Salari di Equilibrio Equazione dei salari: W/P=F(u,z) Equazione dei prezzi: P/W=1+m Condizione di equilibrio sul mercato dei beni: F(u,z)= 1/(1+m) Eq. dei salari, F(u, Z) WS Eq. dei prezzi, Salario Reale W/P A PS un – Tasso Naturale di disoccupazione o Tasso Strutturale di disoccupazione

Variazioni del Tasso Naturale di Disoccupazione Effetto di una variazione di caratteristiche istituzionali (z aumenta) come un aumento di sussidi alla disoccupazione o un aumento di potere dei sindacati WS´ = F(u, Z´) WS = F(u, Z) un A B un´ PS W/P u Aumento di z aumenta un

Una legislazione più stringente contro i poteri di monopolio riduce il mark-up (µ diminuisce) WS = F(u, Z) PS´ un W/P PS un´ u Riduzione di m riduce un

Dalla Disoccupazione alla Produzione Al tasso naturale di disoccupazione corrisponde un livello naturale del reddito: u=U/L=(L-N)/L=1-N/L U = disoccupazione, N = occupazione, L = Forza Lavoro Se un è il tasso naturale di disoccupazione, allora Nn=L(1-un) è il livello naturale del occupazione e Yn = Nn = L(1-un) è il livello naturale del reddito Quindi il livello naturale del reddito è definito implicitamente da:

Tassi di disoccupazione nella unione Europea e in USA 1970-1998 Patologie: La Disoccupazione Elevata in Europa Tassi di disoccupazione nella unione Europea e in USA 1970-1998

Differenza nei Tassi di Disoccupazione, 2000 Unione Europea Austria 5,0 Belgio 8,3 Danimarca 5,4 Finlandia 9,2 Francia 9,8 Germania 8,5 Grecia 10,3 Irlanda 3,6 Italia 11,0 Lussemburgo 2,8 Paesi Bassi 2,5 Unione Europea Portogallo 4,1 Spagna 14,1 Svezia 4,8 Regno Unito 5,7 Altri paesi industrializzati Australia 6,7 Canada 6,8 Nuova Zelanda 6,1 Stati Uniti 4,0 Fonte: OECD Economic Outlook, Luglio 2000.

Incidenza della Disoccupazione di Lungo Periodo Piu' di 6 mesi \1 Piu' di 12 Mesi \2 1990 1995 2000 1990 1995 2000 Italia totale 85,2 80,2 75,3 77,2 63,6 60,8 maschile 84,1 78,9 74,8 68,6 62,7 60,7 femminile 86 81,5 75,8 70,7 64,4 60,9 Stati Uniti totale 10 17,3 11,4 12,3 9,7 6 maschile 12,1 18,7 12,2 7 11 6,7 femminile 7,3 15,6 10,5 3,7 8,1 5,3 Giappone totale 39 37,7 46,9 44,5 18,1 25,5 maschile 47,6 43,7 52,8 26,2 23,5 30,7 femminile 26,3 28,8 37,4 36,9 10 17,1 Unione Europea totale 65,3 68,3 63,1 63,7 50,2 46,6 maschile 63,5 66,9 61,4 47 49,2 45,3 femminile 66,9 69,7 64,8 50,1 51,2 47,9

Differenze tra Paesi La disoccupazione è elevata in molti paesi europei (Italia, Francia, Germania, Spagna) Altri paesi europei hanno tassi più bassi (Regno Unito, Austria, Lussemburgo, e Portogallo). Anche in paesi extraeuropei industrializzati vi è elevata disoccupazione: Australia, Canada La disoccupazione è più persistente nella EU, ci sono più disoccupati di lungo periodo

Europa: Elevata e Persistente Disoccupazione Quali sono le Cause? Eurosclerosi: Le rigidità del mercato del lavoro causano la disoccupazione e la sua persistenza Isteresi: A seguito di uno shock tecnologico che ha spostato la domanda di lavoro dai meno istruiti ai più istruiti si è creata un aumento della disoccupazione. Isteresi implica persistenza e non consente al tasso di disoccupazione di diminuire

Euroslerosi e Rigidità del mercato del lavoro Eurosclerosi: le rigidità nelle forme contrattuali del mercato del lavoro europeo potrebbero spiegare i maggiori tassi di disoccupazione naturale. Quali sono tali rigidità? Potere dei sindacati Alti costi non-salariali del lavoro (oneri sociali, trattamento pensionistico) Alti costi di licenziamento Elevati benefici della disoccupazione Salari minimi elevati rispetto alla media

Sindacalizzazione e Contrattazione Salariale Densita' \1 Copertura \2 Centralizzazione \3 Contrattuale Francia 9,1 95,0 2,0 Germania 29,0 92,0 Spagna 21,1 78,0 Italia 23,7 82,0 Stati Uniti 14,3 18,0 1,0 Giappone 24,0 21,0 Unione Europea 43,1 82,3 1,9 \1 Percentuale di lavoratori iscritti al sindacato \2 Percentuale di lavoratori il cui salario e' stato contrattato dal sindacato \3 Grado di centralizzazione della contrattazione. 1 a livello di impresa, 3 centrale Fonte: OCSE, 1999

Indici di Rigidita' dei Regimi di Protezione dell'Impiego Anni '80 Anni '90 Francia 2,3 3,1 3,6 2,7 3 Germania 2,8 3,8 3,2 2,5 Spagna 3,9 2,6 3,5 3,7 Italia 5,4 4,1 3,3 Giappone … 2,1 2,4 Stati Uniti 0,2 0,3 Unione Europea 2,9 2,2 \1 Misure quantitiative che aumentano all'umentare del grado di rigidita' . Variano tra 0 e 6. OECD, 1999 Occupazione Regolare Occupazione Temporanea Indice Complessivo

Tassazione sul Lavoro Oneri Sociali \1 Cuneo Fiscale \2 Francia 39 63,8 Germania 23 53 Spagna 33 54,2 Italia 40,2 62,9 Stati Uniti 20,9 43,8 Giappone 16,5 36,3 Unione Europea \3 34 58 \1 include contributi previdenziali, contributi sanitari e contributi assicurativi contro il rischio di disoccupazione. \2 include gli oneri sociali, le tasse sul reddito e le tasse sui consumi. \3 media di Francia, Germania, Spagna e Italia. Fonte: Nickell e Layard, 1999

Analizziamo gli Effetti con il Modello Teorico Tali fattori influenzano m e z effetto z B un´ WS´ ( = F(u, Z´), (Z´ > Z)) aumento di Z sposta WS in WS´ WS ( = F(u, Z) A: Equilibrium at un A un salari reali, (W/P) tasso di disocc., u PS´ C effetto  un´´ aumento di  spostaPS to PS´ PS D

Valutazioni della teoria dell’Eurosclerosi Molte di queste rigidità esistevano, in Europa, sin dagli anni ‘60 e anzi è proprio negli anni recenti che stanno perdendo di importanza (come il potere sindacale). Perché hanno influito sul tasso naturale solo negli anni 60 ? E’ stato con l’aumento del progresso tecnologico e con gli shocks che le rigidità hanno avuto effetti sul tasso di disoccupazione. In particolare un importante cambiamento strutturale è lo spostamento della domanda da lavoratori con basso capitale umano a lavoratori con alto capitale umano (non-qualificati/qualificati)

Analizziamo uno spostamento della domanda Cosa accade se la domanda relativa di lavoro si sposta dai non qualificati ai qualificati? Se il salario relativo varia, allora esso diminuirà per i lavoratori non qualificati, relativamente ai lavoratori qualificati. Se il salario relativo, a causa di rigidità non varia, allora sarà la disoccupazione ad aumenterà per i meno qualificati rispetto ai qualificati In USA si verifica il primo caso (amento della diseguaglianza) In Europa il secondo

Dati su Salari e Disoccupazione Come si adatta questa teoria ai fatti? Bene per USA e Europa continentale, male per RU Variazione dei salari relativi tassi relativi di disoccupazione, dei non-qualificati non-qualificati/qualificati Paese (1980-1995, %) (1970s) (1990s) Stati Uniti -13 3.5 3.5 Francia 3 1.5 2.9 Germania 8 2.1 2.6 Italia 1 0.4 1.1 Regno Unito -14 3.1 5.3

Teoria della Isteresi Il tasso naturale di disoccupazione non dipende solo dai parametri strutturali della economia ma, in parte, anche dai passati livelli della disoccupazione stessa. (Isteresi). Una economia in cui vi sono disoccupati di lungo periodo mette sempre meno pressione sui salari al ribasso Disoccupazione persistente genera un elevato numero di disoccupati di lungo periodo (30% di disoccupati in UE, 1998, sono disoccupati per un anno o più, 9% negli USA). Più disoccupati di lungo periodo generano un maggiore livello di disoccupazione naturale perché essi non hanno alcun ruolo nel mettere pressione al ribasso sui salari.

Analizziamo gli Effetti con il Modello Teorico inizialmente in A, un un aumento dei disoccupati di l.p. genera spstamento, WS in WS´ cio’ aumenta il tasso naturale a B, un´ salario reale, (W/P) A B PS WS´ WS un un´ disoccupazione, u

Quali sono le Implicazioni? Vi può essere un’asimmetria in cui nelle fasi di espansione non si torna al tasso naturale di disoccupazione precedente bensì ad un tasso maggiore. (Isteresi) La possibilità di ridurre il tasso di disoccupazione in Europa dipende da quanto rapidamente è possibile riassorbire i disoccupati di lungo periodo tra gli occupati. La protezione dei disoccupati può aggravare questo problema allungando la loro permanenza nella disoccupazione.

Confronto con la Grande Depressione USA Cosa accadde durante la Grande Depressione? Crollo della Spesa (ovvero della Domanda) accentuato dal crollo della Borsa del 1929. (IS a sinistra) Cade la Produzione e aumenta la Disoccupazione. Quindi diminuiscono i salari ed i prezzi. Deflazione. La Fed aumenta l’offerta di moneta, per spostare la LM a destra. Però l’aumento del livello dei prezzi e la riduzione del moltiplicatore monetario lasciano la LM invariata. La ripresa nasce dal drastico aumento dell’offerta di moneta e dal “New Deal” Disoccupazione in Europa Elementi strutturali che implicano una lenta uscita dalla situazione. Non c’è consenso su cause e ripresa.