Le prospettive e gli schemi di significato
Le prospettive di significato Una prospettiva di significato: è formata da un set di aspettative che costituiscono un quadro d’orientamento per guidare i nostri comportamenti; ha il compito di analizzare e codificare i dati percettivi provenienti dalla realtà esterna; definisce i criteri fondamentali che guidano l’apprendimento tacito, selezionando ciò che sarà interpretato e ciò che verrà ignorato.
Le prospettive di significato L’attenzione è condizionata dagli schemi di significato: con l’utilizzo dell’attenzione si attua una selezione degli input esterni, focalizzando maggiore attenzione su quelli che risultano più compatibili con le prospettive di significato. Questo sistema di selezione è importante per evitare una reazione ansiogena dell’individuo al sopraggiungere di nuove conoscenze.
Gli schemi di significato Ogni prospettiva di significato contiene un certo numero di schemi di significato. Lo schema di significato è costituito dalle conoscenze, dalle convinzioni, dai giudizi di valore e dai sentimenti che si manifestano nell’interpretazione.
Gli schemi di significato Gli schemi di significato sono le manifestazioni concrete del nostro orientamento abituale e delle nostre aspettative abituali (prospettive di significato), e traducono queste aspettative generali nelle aspettative specifiche che guidano le nostre azioni.
Gli schemi di significato Lo schema di significato può riferirsi a come fare una certa cosa (apprendimento strumentale), a come interpretare ciò che intendono dire gli altri (apprendimento comunicativo), o a come intendere se stessi
Le prospettive di significato: come interpretiamo l’esperienza Orizzonti di prospettiva (Popper) Filtri percettivi (Roth) Paradigmi (Kuhn) Cornici di riferimento (Goffman, Bateson) Ideologie, schemi (Goleman) Costrutti personali (Kelly) Giochi linguistici (Wittgenstein)