InnovAction 2008 Udine, 16 febbraio 2008 La domanda di ICT in Italia: luci, ombre e prospettive di evoluzione Daniela Rao Vice Presidente ANFoV TLC Research Director IDC Italia
ANFoV è lassociazione per la convergenza nei servizi di comunicazione Operatori di TLC, ISP, editori, produttori di apparati e terminali, fornitori di contenuti e database, fornitori di HW e SW, system integrator, fornitori di servizi professionali ICT.. e altri attori della catena del valore della convergenza, costituiscono la base associativa di ANFoV ANFoV è il punto di riferimento degli operatori economici dei servizi convergenti di comunicazione per sviluppare PROPOSTE CONCRETE, position paper e progetti con e verso gli interlocutori istituzionali, per partecipare da protagonisti al dibattito sullevoluzione dello scenario italiano per avere un punto di vista privilegiato su novità, tecnologie, tendenze di mercato e regolamentazione, con LOSSERVATORIO BANDA LARGA E STOP AL DIGITAL DIVIDE e gli OSSERVATORI TEMATICI: NGN/NGAN - MVNO - WIMAX - EAST GATE - CORPORATE SOCIAL RESPONSIBILITY - PERSONAL BROADBAND- SICUREZZA - DTT- WEB 2.0 & NEW MEDIA - PMI - OSS. GIURIDICO IDC è leader mondiale della ricerca di mercato, della consulenza e degli eventi nel settore ICT Agisce come centro di competenza a supporto delle aziende e della community degli investitori che devono prendere decisioni sulla strategia di business nell'area ICT. Da 43 anni, oltre 900 analisti IDC in 90 paesi offrono strumenti e competenze su tecnologie e mercato. E una società del gruppo IDG.
Il bacino della domanda di ICT e contenuti digitali delle famiglie italiane Le famiglie con 1-2 figli presentano il più significativo potenziale di crescita, ma bisogna fare i conti con una forte sensibilità ai prezzi. Il bacino della domanda di servizi di comunicazione convergenti è pari a quasi 4 milioni di famiglie. Il bacino della domanda di TV Digitale si attesta sui 6,5 milioni di famiglie: - 5 milioni di famiglie con Pay TV Sat. - 0,4 mni con IPTV - 1,4 TV Sat FTA.
La domanda di contenuti digitali e comunicazione nelle famiglie Fonte: ANFOV, NetConsulting, Nielsens e altri N. Utenti Web 2.0 attivi per classi detà (x 1.000) Trend delle classi di età: 12-17: +14,3 % 18-24: - 8,2 % 25-34: - 6,3 % 35-49: +36,6 % 50-64: +10,0 % + 65: +13,4 % Crescono soprattutto gli utenti con più di 35 anni La convergenza PC/telefono è arrivata nella comunicazione one-to-one, trainata dalla promessa della continua riduzione dei prezzi. Il consumo dei contenuti invece legato a piattaforme diverse, talvolta in competizione tra loro. Il time wallet del consumatore tende a diventare una risorsa scarsa, ma aumenta lindipendenza e cambia la dieta mediatica dei consumatori (non solo giovanissimi).
Il bacino della domanda di ICT delle imprese italiane Il bacino della domanda di ICT si spacca sulla soglia dei 50 addetti. Le aziende con più di 50 addetti spendono per aggiungere intelligenza e flessibilità ai loro sistemi informativi. Le aziende con meno di 50 addetti concentrano la loro spesa nella comunicazione one-to-one.
La struttura della domanda di ICT delle imprese italiane La domanda italiana di servizi di rete ad alto valore aggiunto e sistemi evoluti di TLC è trainata da un gruppo di circa medie imprese, prevalentemente localizzate nel corridoio padano con reti a banda larga voce-dati e sistemi ICT strutturati e che stanno concretamente affrontando la migrazione verso i servizi over IP. Aziende Convergence ready = Aziende con collegamenti Broadband: Aziende con PBX: Aziende con LAN-WAN:
Levoluzione della domanda di ICT delle imprese italiane 1.Managed Services per migliorare laffidabilità e lefficeinza delle reti aziendali 2.Hosting delle applicazioni Internet, dati e voce aziendali 3.Soluzioni integrate per la comunicazione aziendale voce-dati-video su rete fissa e mobile 4.Soluzioni e servizi wireless per gestire il numero crescente di mobile & remote worker 5.Applicazioni e servizi Web 2.0 per la gestione online delle relazioni con i clienti. Le tecnologie che sosterranno levoluzione del mercato nellarco dei prossimi 3 anni saranno: Il mercato generato da questi 5 aree di offerta è di circa 4000 mni di euro ( 6% dellintero mercato ICT). Le PMI (con meno di 250 addetti) genereranno più del 30% della spesa.