Percorsi di inserimento lavorativo per Rom e Sinti: l’esperienza lombarda Clara Demarchi u.o. Servizi ed Interventi per l’Integrazione Sociale Direzione Generale Famiglia, conciliazione, integrazione e solidarietà sociale Regione Lombardia
Conoscere il contesto Conoscenza del contesto di riferimento e dei destinatari Regione Lombardia/ORIM ricerche e indagini dedicate alle popolazioni Rom e Sinti, muovendo dalle analisi delle caratteristiche degli insediamenti abitativi, dalle modalità e stili di vita sociale e lavorativa Vivere ai margini . Rapporto 2006 Favelas in Lombardia. La seconda indagine regionale
Dati sul contesto di riferimento In Lombardia … si stimano tra i 9.600 e 11.000 Rom e Sinti a cui si aggiungono 1.400 persone che vivono in case convenzionali … sistemazioni abitative prevalenti sono roulotte e camper (eccezione Milano) … nell’a.s. 2008/2009 sono 2000 gli alunni Rom e Sinti con una crescita costante negli ultimi tre anni ma diversamente distribuiti fra le 12 province lombarde
Spunti metodologici di riflessione esistenza di spazi di intervento per facilitare e/o migliorare l’inserimento lavorativo di Rom e Sinti, in particolare delle donne e dei giovani, nonostante le difficoltà dovute alla condizione di emarginazione sociale dei Rom e dei Sinti di antico e recente insediamento carenza legislativa che caratterizza il tema qui trattato evidenzia la necessità di una legislazione nazionale in grado di garantire un trattamento uniforme
Le esperienze di Regione Lombardia Progetto di Mediazione linguistico-culturale in area materno infantile a favore di utenze svantaggiate Progetto Valore Lavoro. Percorsi di inserimento lavorativo per Rom e Sinti
Mediazione linguistico-culturale in area materno infantile a favore di utenze svantaggiate Obiettivi Facilitare ai minori rom e sinti e alle loro famiglie l’accesso ai servizi socio-sanitari e socio-educativi Promuovere la formazione e l’inserimento nei servizi educativi e socio sanitari di mediatori linguistico culturali Rom e Sinti Promuovere l’autonomia personale e lavorativa dei destinatari Rom e Sinti
…..Mediazione linguistico-culturale …. alcuni risultati Sono state formate 12 mediatrici culturali esperte area socio-educativa e socio-sanitaria sull’area di Milano e 5 operatrici di campo di primo livello nell’area di Pavia È stata pubblicata la guida Tutti a scuola
…..Mediazione linguistico-culturale una testimonianza … Molto più dei commenti e delle nostre osservazioni personali le parole di Monica - una mediatrice culturale rom di 34 anni, di cittadinanza italiana, che vive a a Milano - raccolte nel corso del monitoraggio del progetto, testimoniano le potenzialità di azioni tese a far leva (investire) sulla persona riconosciuta come risorsa e nuove possibilità di intervento:
…. lavoro da 14 anni come mediatrice nella scuola elementare …..lavoro da 14 anni come mediatrice nella scuola elementare. Quest’anno seguo solo le prime; i bambini che seguo sanno già italiano. Sono contentissimi che io ci sia e mi chiamano zia, perché noi siamo molti rispettosi, c’è molto rispetto per gli adulti. L’importante è il lavoro con i genitori, con le famiglie; alcune apprezzano il mio lavoro, altri no, non capiscono ancora il mio ruolo. La maggioranza però pensa che sia utile …”
La seconda sperimentazione Progetto Valore Lavoro La seconda sperimentazione Progetto Valore Lavoro. Percorsi di inserimento lavorativo per Rom e Sinti
Progetto Valore Lavoro: l’avvio della sperimentazione avvalersi dell’Osservatorio Regionale per l’Integrazione e la Multietnicità (ORIM) costituito un gruppo di lavoro così articolato: Comitato di gestione, Gruppo di sperimentazione, Equipe operativa rassegna della documentazione relativa a esperienze di inserimento lavorativo già realizzate in Italia e un’analisi della letteratura esistente
La metodologia adottata E’ stata scelta una metodologia di co-progettazione e di ricerca-azione per condividere strategie, finalità e azioni Sono stati organizzati: un incontri “propedeutici” all’individuazione delle azioni progettuali interviste individuali ad alcuni testimoni “privilegiati” colloqui approfonditi con alcune associazioni attive nei territori a favore delle comunità Rom e Sinti
Gli obiettivi operativi Sostegno a cooperative già avviate Sostegno al lavoro autonomo Sostegno al lavoro subordinato Sensibilizzazione
Gli enti partner Caritas Casa della Carità Sucar Drom Comunità di Sant’Egidio Opera Nomadi Fondazione Ismu Foto di Elena Gagliardi Progetto Caritas
I progetti territoriali : due esempi Foto di Elena Gagliardi Progetto Caritas
Mengro Labatarpe (Il nostro lavoro), Sucar Drom L’attività progettuale si articola in due percorsi: 1) percorsi di lavoro autonomo: emersione e regolarizzazione dell’attività lavorativa attualmente svolta dai Sinti di acquisto, trasporto e vendita di materiali ferrosi, in conformità con la normativa regionale vigente; attività di formazione relativa ai diritti e doveri nel mondo del lavoro; 2) percorsi di lavoro subordinato: accompagnamento all’inserimento lavorativo di donne sinti, in seguito ad appositi percorsi di formazione sociale e professionale, con un’attenzione specifica anche al contesto familiare
Progetto Stireria e piccola sartoria, Caritas Ambrosiana attività di formazione professionale e sociale rivolte alle donne coinvolte nel progetto avvio di un laboratorio di stireria e piccola sartoria per donne rom destinatari: 8-12 donne rom Foto di Elena Gagliardi Progetto Caritas
Snodi e criticità necessità di attuare interventi integrati Discriminazione sostenibilità economica futura dei progetti avviati Foto di Elena Gagliardi Progetto Caritas
Innovatività dell’intervento Metodologia adottata: co-progettazione Monitoraggio e accompagnamento costante delle azioni progettuali Organizzazione del gruppo di lavoro Foto di Elena Gagliardi Progetto Caritas
…. anche da parte del gruppo di progetto e dei partecipanti … Grazie per l’attenzione Clara Demarchi Unità operativa Servizi ed Interventi per l’Integrazione Sociale clara_demarchi@regione.lombardia.it