UNITA’ 2 – PROF. ANTONIETTI GRUPPO ETA B2 5 maggio 2003 Fulgenzio Zanini Valeria Milesi Ines Gritti Antonia Vernieri Ivano Paliotta Isa Zanotti
La multimedialità di Power Point Potenzialità d'applicazione Vantaggi generali Rischi Qualche correttivo
Potenzialità d'applicazione 1 Ambito didattico (docente): supporto alla lezione tradizionale: introduzione all’argomento revisione individuale di un argomento secondo il proprio ritmo di lavoro differenziazione dei carichi di lavoro (mediante la funzione “nascondi diapositive”) sintesi finale
Potenzialità d'applicazione 2 Nella scuola di base: Potenzialità d'applicazione 2 per disegnare permette di lavorare sulla differenza degli spessori; mette a disposizione linee e forme che possono muoversi e ruotare liberamente sulla pagina; le forme si possono assemblare per generare nuove forme; fornire la percezione del contorno e del riempimento di vuoti e pieni per lo studio della geometria composizione di figure geometriche mediante spostamento delle linee sul piano e riempimento a colore delle diverse superfici (perimetro/area); sovrapposizione e confronto di forme e dimensioni diverse; possibilità di creare forme regolari con il tasto SHIFT; generazione di figure derivanti dall’incrocio di linee per la scrittura visualizzazione automatica dell’intera pagina e impostazione di caratteri di grandi dimensioni; le animazioni permettono di rinforzare concettualizzazioni spazio/temporali, passaggi visivi dal semplice al complesso e di costruire gerarchie di concetti; la strutturazione di sequenze temporali
Potenzialità d'applicazione 3 Nella scuola di base e superiore: Potenzialità d'applicazione 3 costruzione e potenziamento del metodo di studio sviluppare e potenziare la capacità di strutturare e gerarchizzare, anche in forma grafica, le informazioni per comunicarle con efficacia sviluppare e potenziare la capacità di valutazione e scelta critica mediante la possibilità di continua revisione della impaginazione ricollocando e ridimensionando gli elementi grafico testuali e di animazione la localizzazione di contenuti su pagine separate facilita il passaggio dal particolare alla visione d’insieme e facilita la costruzione di percorsi ipertestuali facilita l’individuazione dei nodi e consente la creazione di collegamenti con modalità diverse interne ed esterne al prodotto induce a comunicare contenuti in modo essenziale evidenziando priorità mediante artifici tipografici poiché richiede un adeguamento della comunicazione, che produce una rielaborazione e una ristrutturazione delle conoscenze e delle relazioni acquisite attraverso altri codici (testo, lezione frontale) permettendo un approfondimento e la metabolizzazione di contenuti e collegamenti
Vantaggi generali semplicità d’uso consente tempi d’apprendimento brevi, apprendimento cooperativo e relazione tra pari interfaccia amichevole facilita l’autonomia e la collaborazione diffusione molto diffuso nelle scuole e a casa, incentiva il lavoro extrascolastico flessibilità è possibile un uso ludico/creativo che stimola abilità personali, gratifica e motiva al lavoro è possibile integrare alla presentazione note con indicazioni di lavoro personalizzate
Rischi animazione prevalente sui contenuti a scapito degli apprendimenti investimento eccessivo di tempo per la cura di dettagli non particolarmente significativi (sfondi, suoni, colori, ecc.) convenzionalità dell’enfatizzazione dei significati banalità, mancanza di corrispondenza tra qualità della comunicazione e della grafica uso di P.P. come Word Processor per mancanza di essenzialità
Qualche correttivo definire le consegne stabilendo i tempi a disposizione per il lavoro privilegiare la fase di progettazione dell’ipertesto su supporto cartaceo per la definizione di nodi e collegamenti riflessione specifica sulle caratteristiche comunicative del software per l’integrazione dei codici