Progetto educativo
Bulgaria
Geografia La Bulgaria è una nazione situata nell‘Europasud-orientale, confinante con Romania, Serbia, Rebubblica di Macedonia,Grecia, Turchia e Mar Nero. Il confine settentrionale con la Romania è formato dal fiume Danubio fino a Silistra. Il Paese si trova sulla costa occidentale del Mar Nero, con la Romania a nord, la Grecia e la Turchia a sud e i paesi della ex-Jugoslavia a ovest. Considerando la sua piccola estensione, la Bulgaria ha una grande varietà di caratteristiche topografiche: anche all'interno di piccole aree del Paese, la terra si divide in pianure, colline, montagne, bacini e valli profonde.
Storia La Storia della Bulgaria come un paese a sé stante comincia nel VII secolo d.C. con l'arrivo dei Bulgari e la fondazione del primo impero bulgaro insieme alle locali sette tribù slave, un'unione riconosciuta dall'Impero Bizantino nel 681. Un paese al centro della complessa realtà linguistica, culturale ed etnica della penisola balcanica, la Bulgaria ha subito notevoli cambiamenti nel corso della sua lunga storia, è stata un impero che si estendeva dalle coste del Mar Nero al Mare Egeo fino al Mar Adriatico e centro culturale dell'Europa slava, ma anche un paese a lungo dominato da una potenza straniera, prima dall'Impero Bizantino ed in seguito dall'Impero Ottomano.
Valle delle rose
La Valle delle rose è una regione della Bulgaria situata in un’area stretta e lunga collocata fra le catene montuose parallele dei Balcani ed Antibalcani e composta dalle vallate adiacenti dei fiumi Strjama ad ovest e Tundža ad est. La valle è famosa da secoli per la coltivazione estensiva di rose soprattutto della qualità rosa damascena nei colori bianco, rosa e rosso e nello specifico della qualità Trigintipetala (la cosiddetta “rosa di Kazanlak”) dall’odore particolarmente persistente, che è stata importata nella zona dalla Turchia e dal Medio oriente. Da questi fiori viene poi prodotto il relativo olio di rose, di cui nella Valle delle rose se ne fabbrica circa l’85% di tutto il mondo e che viene usato dalle aziende profumiere. La maggior parte delle industrie che estraggono gli oli essenziali dai fiori si trovano nella principale città della regione, Kazanlak, ma la rete industriale si estende anche alle vicine località di Karlovo, Sopot, Kalofer and Plovdiv.
La montagna Rila Il Rila (in bulgaro Рила) è un complesso montuoso situato nella Bulgaria sudoccidentale. Il massiccio del Rila comprende il monte Mussala(2.925 m s.l.m)l'elevazione più alta della Bulgaria e dell'intera Penisola balcanica. Il Rila rappresenta il sesto gruppo montuoso d‘Europa per altitudine raggiunta, dopo il Caucaso, le Alpi, la SierraNevada, i Pirenei e l‘Etna. Un'estesa parte del complesso è inclusa nelParco nazionale del Rila, la più estesa area protetta bulgara. Il nome Rila è ritenuto di origine tracia e significa probabilmente "montagna ricca d'acqua". Nel massiccio sono presenti infatti numerosi laghi di origine glaciale (circa duecento). Alcuni fra i fiumi più lunghi e di maggior portata dei Balcani hanno le loro sorgenti nel Rila, tra cui il fiume Marizza, l‘Iskar e il Mesta.
Rila
La montagna Rodopi Rodopi conosciuta come la montagna di Orfeo, è divisa in due ad ovest l'alta montagna e ad est la bassa montagna. Qui il più grande resort è Pamporovo. Situato in un bosco unico e rinomato a livello mondiale. I turisti possono ammirare l'architettura unica dei villaggi Rodopi - Momchilovtsi, Gela, Bassa, Leshten, Kovachevitsa, Sciroka luka e molti altri. Si possono gustare i piatti tradizionali di Rodopi. In montagna ci sono molti rifugi che offrono buone condizioni di alloggio. La cima più alta è Goliam Perelik(Grande Perelik)- 2191 m slm.
Rodopi
Nestinari Tradizionalmente, il diritto di eseguire il rituale era ereditario e il capo "nestinar" poteva essere succeduto solamente da suo figlio o sua figlia e solamente quando egli stesso diveniva troppo vecchio o malato per continuare ad eseguirlo. La casa del capo "nestinar" inoltre era sacra e ospitava la stolnina (столнина), una piccola cappella dove erano sistemate le icone di vari santi, così come il tamburo usato specificamente per il rituale e ritenuto capace di curare colui che lo suonava. Dopo il tramonto, la folla costruisce un grande fuoco e danza l'"horo" (una tradizionale danza circolare bulgara) fino a che il fuoco si spegne, lasciando solamente le braci. Viene allora eseguita la danza a piedi nudi sulle braci ardenti dei "nestinari", che costituisce il culmine della notte, accompagnata dal battito del tamburo sacro e dal suono della "gaida" (una sorta di cornamusa balcanica). La credenza vuole che alcuni dei danzatori raggiungano uno stato di trance religiosa durante il ballo, che permetterebbe loro di non bruciarsi i piedi e di non provare dolore.
Il giorno del Perdono Sei domeniche prima della Pasqua, in Bulgaria è un giorno particolare: oltre a essere Sirni zagovezni, è il giorno del Perdono, in cui si chiede scusa e perdono alle persone care, familiari e amici. Generalmente sono i più giovani ad andare a cercare le persone più grandi per chiedere perdono degli errori anche involontari e dei torti. Oggi il menu tipico prevede la tradizionale banitza, poi pesce, uova, sarmi fra i dolci il torrone bianco. Un po’ in tutta la Bulgaria, ma soprattutto lontano dalle città più grandi, c’è ancora la fantastica usanza di preparare un falò in cui “bruciare” simbolicamente gli spiriti maligni e l’inverno, e tutti saltano sopra il fuoco per purificarsi e avere un anno di salute e prosperità.
La cucina La cucina bulgara, è una cucina semplice, rustica e contadina basata su ingredienti come la verdura, la carne (soprattutto di maiale), lo yogurt e il formaggio. Crocevia delle cucine slava, greca e orientale, la cucina bulgara come tutte quelle balcaniche, è influenzata da quella turca. Le ricette bulgare sono semplici e spesso utilizzano prodotti freschi, il sapore è spesso piccante e abbondanti sono i forti condimenti come il peperone piccante, il pepe nero e la paprica rossa. Il pranzo inizia con l’insalata (oppure con una minestra), seguita dal secondo, spesso a base di carne di maiale, per concludersi poi con il dessert.
Insalata “Sopska“ È raro che un pasto bulgaro non inizi con una insalata e i menù dei ristoranti ne propongono sempre una lista impressionante. Grande classico del genere, l’insalata šopska(шопска; pronuncia: shopska, dalla parola šops che indica i contadini della regione di Sofia), è una vera istituzione nazionale ed è presente ovunque. Composta da cetrioli e pomodori ricoperti di sirene grattugiato e decorata con un’oliva nera, può essere arricchita con cipolle, peperoni, aglio ed erba cipollina.
Liceo delle lingue romane « G.S.Rakovski »