1° CIRCOLO DIDATTICO “ E. DE AMICIS” SAN CATALDO LE STAGIONI… TRA ARTE ED EMOZIONI SCUOLA DELL’INFANZIA “BELVEDERE” SEZ. C - ANNI 4 ANNO SCOLASTICO 2010/11 SPERIMENTAZIONE “I LINGUAGGI ESPRESSIVI NELLA DIDATTICA INTERDISCIPLINARE”
LE STAGIONI PER… Sentire: Conoscere: Emozioni Arte Sensazioni Natura Fare: Cantare-suonare Muoversi-danzare Disegnare parlare Comunicare: Relazioni Emozioni Vissuti
ESPERIENZA DI ESPRESSIONE CORPOREA E VISUALIZZAZIONE GUIDATA OSSERVAZIONI-DIARIO DI BORDO Prima di dare l’avvio all’esperienza espressiva “Rilassamento del corpo-Attivazione della mente”, ai bambini è stato spiegato che insieme alle insegnanti avrebbero fatto un gioco nel salone della scuola: con una musica di sottofondo, ad occhi chiusi e sotto le indicazioni verbali delle insegnanti avrebbero camminato lentamente e liberamente nello spazio. Inizialmente i bambini erano distratti, non riuscivano a concentrarsi nell’attività in quanto aprivano gli occhi e si urtavano l’uno con l’altro. È stato chiesto loro di ascoltare il silenzio, di trovarsi a camminare in un grande spazio aperto, di sentire un vento leggero entrare nel proprio corpo e di sentirlo nella propria testa, nelle braccia, nelle gambe e giù fino ad arrivare ai piedi. Molti bambini grazie, all’armonia della musica e alla voce suadente dell’insegnante si sono lasciati guidare raggiungendo la fase del rilassamento. Solo pochi sono rimasti ad occhi aperti non lasciandosi coinvolgere dall’esperienza. Nel momento della condivisione verbale è emersa sia la consapevolezza della difficoltà a concentrarsi e a rilassarsi sia l’entusiasmo nei confronti dell’attività proposta. Diversi bambini hanno riferito di essersi sentiti leggeri come nuvole sospinte dal vento, altri di aver provato il piacere a volteggiare come farfalle mentre un esiguo numero di bambini hanno dichiarato di non aver gradito il gioco perché avevano paura di chiudere gli occhi. L’esperienza proposta è stata indubbiamente positiva in quanto ha favorito la capacità di concentrazione dei bambini e il superamento di inibizioni ed imbarazzi rivelandosi un efficace occasione per esprimere emozioni e sentimenti.
LA MEMORIA…
UDA CORRELATA AI CAMPI D’ESPERIENZA LA CONOSCENZA DEL MONDO IL SE’ E L’ALTRO SAPER OPERARE CLASSIFICAZIONI INTERIORIZZARE REGOLE TRISTEZZA ALLEGRIA LINGUAGGI, CREATIVITA’ ESPRESSIONE IL CORPO IN MOVIMENTO MUOVERSI LIBERAMENTE NELLO SPAZIO SIMULANDO FENOMENI ATMOSFERICI UTILIZZARE VARIE TECNICHE ESPRESSIVE PER ESPRIMERE OPPOSTI I DISCORSI E LE PAROLE VERBALIZZARE LE EMOZIONI SUSCITATE
LE STAGIONI PER…SENTIRE Dopo aver messo una musica di sottofondo, abbiamo indicato ai bambini di chiudere gli occhi, lasciare penzolare le braccia lungo il corpo e cominciare ad inspirare, trattenendo il respiro per qualche secondo, ed espirare emettendo il fiato. Seguendo il ritmo dondolare con il corpo avanti e indietro. Raggiunta la giusta concentrazione i bambini si sono disposti per il circle time ed hanno ascoltato il racconto “Bentornata Primavera” in cui i sentimenti opposti tristezza ed allegria si intrecciano nelle vicende
I Bambini ascoltano i brani musicali e verbalizzano le proprie emozioni. BEATRICE : maestra mi sento felice e mi viene voglia di ballare. CLAUDIO : la musica triste non mi e’ piaciuta. I bambini esprimono col corpo le emozioni provate
LE STAGIONI PER…FARE Riascoltando i brani i bambini mimano con il corpo i rami degli alberi che si muovono al vento, i fiocchi di neve che si adagiano sulla terra … …le farfalle che volteggiano, le corolle che si schiudono
I bambini rappresentano graficamente le proprie emozioni… … anche con lo scarabocchio
LE STAGIONI PER…COMUNICARE L’ARIA Dopo l’ascolto del brano “Theme from missing” (Vangelis) i bambini prendono coscienza del proprio corpo attraverso il respiro… e la concentrazione arriva. La musica lascia spazio alla loro immaginazione e le emozioni provate vengono trasferite in dei fogli colorati per dar vita alle “girandole di parole e non solo…”
Adesso i bambini diventano artisti L’arte Adesso i bambini diventano artisti
“ LA CREATIVITA’ RICHIEDE CHE ALLA VECCHIA SCUOLA DEL CONOSCERE RIFLESSIONI L’utilizzo dei linguaggi espressivi ha consentito lo sviluppo di capacità emozionali, relazionali ed umane, coniugandosi perfettamente con gli ambiti disciplinari. L’esperienza vissuta è stata indubbiamente positiva e coinvolgente, carica di emozioni e di significati. In conclusione possiamo affermare che i linguaggi espressivi si configurano come un linguaggio aggiunto nel processo dell’ insegnamento-apprendimento, come occasioni ineludibili che in modo trasversale condizionano lo sviluppo della personalità, l’acquisizione delle competenze e l’accesso, quindi, alla cultura. Le inss: Macaluso Grazia, Mammano Lisa, Provenzano Gabriella, Rinaldi Margherita “ LA CREATIVITA’ RICHIEDE CHE ALLA VECCHIA SCUOLA DEL CONOSCERE SI CONNETTA LA SCUOLA DELL’ESPRIMERSI APRENDO VARCHI AI CENTO LINGUAGGI DEI BAMBINI” (L. MALAGUZZI)