Il parlamento Europeo Michela Furcas.
CHE COS’È IL PARLAMENTO EUROPEO? Il Parlamento europeo è l’assemblea parlamentare dell’Unione Europea, svolge una funzione di controllo ed è l'unica istituzione europea ad essere eletta direttamente dai suoi cittadini.
Il parlamento europeo ha 3 sedi: Bruxelles Lussemburgo Strasburgo Le sessioni plenarie mensili, cui partecipano tutti i deputati, si svolgono a Strasburgo, la sede ufficiale del Parlamento. Le riunioni delle commissioni parlamentari e le eventuali sessioni plenarie straordinarie si svolgono a Bruxelles. Mentre gli uffici amministrativi si trovano a Lussemburgo.
Le tre funzioni del parlamento europeo Il Parlamento europeo ha tre funzioni principali: condivide con il Consiglio il potere legislativo. esercita un controllo democratico su tutte le istituzioni dell'UE e in particolare sulla Commissione. Ha il potere di approvare o respingere la nomina dei commissari e ha il diritto di censurare collettivamente la Commissione. condivide con il Consiglio il potere di bilancio dell'UE e può pertanto modificare le spese dell'UE. Alla fine della procedura, adotta o respinge il bilancio nel suo complesso.
Il potere legislativo La procedura più comune per adottare la legislazione dell'UE è la "codecisione”. Ciò pone il Parlamento europeo e il Consiglio su un piano di parità e le leggi adottate sulla base di questa procedura sono atti comuni del Consiglio e del Parlamento. La procedura di codecisione si applica alla legislazione di un gran numero di settori. Il Parlamento deve essere consultato su molte altre proposte e si richiede la sua approvazione per importanti decisioni politiche o istituzionali. Inoltre, il Parlamento dà impulso a una nuova legislazione esaminando il programma di lavoro annuale della Commissione, studiando quali nuove leggi possano essere necessarie e chiedendo alla Commissione di presentare proposte.
Funzione di controllo sulle altre istituzioni Il Parlamento può "sfiduciare" la Commissione con una mozione di censura approvata a maggioranza qualificata (due terzi dei voti). Il Parlamento può muovere interrogazioni alla Commissione, al Consiglio e ai singoli Ministri per gli Affari esteri, soprattutto riguardo alle relazioni dell'Unione con l'esterno e in tema di diritti dell'uomo e cooperazione. In particolare, sebbene non sia sancito da alcun regolamento, si è ormai consolidato l'uso per cui il Presidente del Consiglio espone al Parlamento il programma che intende svolgere nel corso del semestre in cui resterà in carica. Il Parlamento Europeo possiede anche un più generale potere di controllo sull'esecuzione degli atti legislativi, inteso come vigilanza sull'applicazione delle direttive comuni all'interno dei singoli Stati da parte dei Governi facenti parte del Consiglio dei ministri.
Funzione di controllo in materia di bilancio Il Parlamento condivide la sua autorità in materia di bilancio con il Consiglio dei Ministri, cioè entrambe le istituzioni sono coinvolte nell'approvazione o nel rifiuto del documento di bilancio preparato dalla Commissione. Qualora il bilancio fosse respinto in blocco, l'intera procedura deve essere ripetuta daccapo. Per le spese obbligatorie (essenzialmente quelle inerenti alle politiche agricole) l'ultima parola spetta al Consiglio dei Ministri, mentre al Parlamento spetta la decisione finale sulle spese definite come non obbligatorie. Inoltre il Parlamento è semplicemente consultato a proposito delle entrate. Per quanto in ambito di bilancio il peso del Parlamento possa sembrare irrisorio, in origine esso non aveva alcuna competenza in questo campo. L'allargamento dei suoi poteri risale agli anni Sessanta., e si giustifica con il bisogno di non escludere del tutto una forma di controllo democratico sul bilancio.