I LABORATORI URBANI BOLLENTI SPIRITI IN PUGLIA Opportunità e rischi di un programma pilota di sviluppo locale Daniele Morciano, Fausta Scardigno Congresso.

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I LABORATORI URBANI BOLLENTI SPIRITI IN PUGLIA Opportunità e rischi di un programma pilota di sviluppo locale Daniele Morciano, Fausta Scardigno Congresso Annuale dellAssociazione Italiana di Valutazione Valutare nella crisi. Idee, esperienze, problemi Pisa, marzo 2010

Committente: Assessorato alle Politiche Giovanili della Regione Puglia Valutatore: Università degli Studi di Bari, Dipartimento di Psicologia - Sezione di Sociologia (esterno) Bisogni del committente: miglioramento in itinere del programma Modello di valutazione: theory based; formative Metodi di ricerca: analisi documentale (ricostruzione del programma; stato di avanzamento); interviste semi- strutturate ai soggetti attuatori (specifiche domande di valutazione riferite a case study) Tempi: dicembre 2009-marzo 2010 Domande della valutazione: più avanti...

Cos'è un Laboratorio Urbano di Bollenti Spiriti Edifici recuperati in cui attivare servizi rivolti alla popolazione giovanile (fino a 3) Localizzati in aree marginali (es., centri storici, edilizia popolare, quartieri periferici) Aree con una popolazione di almeno abitanti Finanziamento per Laboratorio: max per la ristrutturazione; per la gestione del primo anno Durata di almeno 5 anni (di cui 4 anni non finanziati).

Attività e servizi previsti in un Laboratorio Urbano Servizi per la creatività e lo sviluppo di nuove opportunità occupazionali ed imprenditoriali Servizi e iniziative specifiche per giovani a rischio Servizi innovativi di trasmissione della conoscenza e delle applicazioni connesse alle discipline scientifiche e tecnologiche Educazione in materia ambientale e dello sviluppo sostenibile Diffusione e valorizzazione di competenze artigiane Progetti pilota volti a stimolare la partecipazione giovanile alla vita politico-amministrativa

Il processo 3/ /2006 3/2010 Avviso Pubblico per la presentazione dei progetti da parte dei Comuni finanziati 72 progetti (su 79) distribuiti a livello regionale (54 milioni di euro) 169 immobili da riqualificare Ristrutturazioni completate: 40% Gestioni affidate: 46% Laboratori inaugurati: n. 9 Laboratori avviati: n. 7 9 mesi 39 mesi

Il percorso di attuazione DiffusivitàFrammentazione Diversificazione dei servizi Mobilitazione di risorse aggiuntive (solo in 7 casi su 72) Nuovi sistemi territoriali di sviluppo

Perché è un programma pilota? Programma regionale di sviluppo locale imperniato sui giovani come risorsa endogena Partecipazione dei giovani prevista nellintero ciclo di vita del programma e dopo la sua conclusione

I meccanismi di attivazione della partecipazione previsti Condizionalità: requisito di ammissibilità e valutazione Comunicazione: web 2.0; linguaggio vicino alla cultura giovanile; incontri itineranti Lancio (avviso pubblico) Progettazione egestione dei LU Inclusività: nessuno escluso Reticolarità: relazioni aperte tra una pluralità di attori (decisori, progettisti, gruppi formali e informali di giovani, gestori) Fluidità: suscettibile ai cambiamenti in itinere Integrazione tra saperi codificati e saperi taciti Incardinamento nellerogazione dei servizi

Studi di caso: 5 L.U. NUOVI SERVIZI PARTECIPAZIONE APPROCCIO DI RETE aspettative e capacità giovanili ancora non conosciute, non soddisfatte o non valorizzate dallofferta esistente Relazioni tra livello amministrativo locale e regionale orientate da principi di flessibilità, responsabilizzazione, dialogo trasversalità, inclusività, fluidità, reticolarità, integrazione tra saperi codificati e saperi taciti,incardinamento nellerogazione dei servizi.

PARTECIPAZIONE RISCHI/OPPORTUNITA' Selettività vs/ Inclusività Più partecipazione di chi partecipava MECCANISMI gara per la gestione percezione di esclusione - Numerosità/varietà dei partecipanti - Assunzione a monte delle decisioni - Partecipazione meno incisiva sui contenuti - Marginalità di gruppi nuovi

NUOVI SERVIZI RISCHI/OPPORTUNITA' Nuovi servizi per nuove attese e capacità Effetti indotti sull'economia locale MECCANISMI priorità verso l' avvio e la tenuta sociale del LU debole attenzione verso la sostenibilità Luoghi di sogni e ideali giovanili / tempo libero Scarsa incidenza sull'economia locale Resistenze verso innovazioni radicali

APPROCCIO DI RETE RISCHI/OPPORTUNITA' Autorità senza volto? Emersione di nuove risorse giovanili MECCANISMI Percezione dell'innovazione apprezzamento dello staff regionale come assistenza tecnica - Riattivazione di relazioni di fiducia - Effetti tenaglia top-down -Coinvolgimento di nuove progettualità promosse da Bollenti Spiriti (Principi Attivi) - Nuovi legami tra amministrazioni e associazioni

Verso una migliore teoria del programma

NUOVI SERVIZI PARTECIPAZIONEAPPROCCIO DI RETE Dalla creatività all'innovazione Intreccio tra competenze formali e informali Scoperta e conoscenza di bisogni e capacità Contenimento degli effetti escludenti della selettività Accesso a risorse esterne e riduzione della path- dependance Combinazioni pubblico- privato-profit-noprofit Rilevanza rispetto ai bisogni Uso efficace di capacità rispetto ai bisogni Sostenibilità

Questioni-chiave aperte Conciliare le crescenti aspettative di partecipazione con la selezione delle capacità Costruire pratiche di relazione tra livello regionale e territori basate sull'approccio di rete e l'integrazione tra risorse locali e risorse esterne

Gruppo di ricerca Fausta Scardigno (responsabile scientifico) Daniele Morciano, Vito Belladonna